ANCORA CRITICHE AL COCER CC PER IL SOSTEGNO AL TESTO NIEDDU-RAMPONI, CHIESTA DAL COBAR 1° BTG PIEMONTE UN’ASSISE GENERALE STILE GDF, MENTRE BERDOZZO VIENE PUNITO PER UN’INTERVISTA. LA SOLIDARIETÀ DI FICIESSE

lunedì 17 marzo 2008

 

Altre divergenze tra Cocer Carabinieri e Consigli di base sulle ipotesi di riforma della legge sulla rappresentanza militare. È datata 28 gennaio la presa di posizione del Cobar del 1° Battaglione Mobile “Piemonte”, che ha anche chiesto un’assise plenaria dei rappresentanti dell’Arma analoga a quella tenuta a L’Aquila e a Roma da tutti i delegati della Guardia di Finanza (si vedano in merito i nostri resoconti pubblicati nel mese di gennaio).

 

Il Cocer della Benemerita è criticato per le posizioni assunte a favore del testo di riforma dei senatori Nieddu e Ramponi (oggi archiviato a causa dell’intervenuto scioglimento delle Camere) che, come sottolineato qualche tempo fa anche dal Cobar del 3° Battaglione “Lombardia”, non corrisponderebbe affatto alle opinioni di molti organismi confluenti. Ma il Consiglio nazionale viene stigmatizzato anche per la mancanza di confronto con gli organismi confluenti, e per aver rifiutato l’invito del Cocer delle Fiamme gialle a partecipare alla conferenza conclusiva tenuta a Roma i 24 gennaio, occasione nella quale è invece emersa la grande compattezza dei finanzieri a favore di nuovi organi esterni e autonomi dalla gerarchia di tipo sindacale o quanto meno associazionistico.

 

In questo quadro di accesa dialettica interna, ulteriori motivi di preoccupazione vengono dall'evoluzione del “caso Berdozzo”, il tenente colonnello del Coir Palidoro che è tra i critici più determinati del Cocer.

 

L’ufficiale, infatti, è stato recentemente punito in via disciplinare per le dichiarazioni di un’intervista concessa al giornale telematico  www.grnet.it e ripresa il 15 novembre scorso anche da noi.  “Il Cocer – aveva detto senza mezzi termini Berdozzo - è la stampella marcia dello stato maggiore: c'è un accordo per dire no al sindacato, anche se il 95 per cento dei carabinieri lo vuole”.

 

Anche noi di Ficiesse esprimiamo la nostra solidarietà all’ufficiale, in favore del quale il Cobar del 1° Btg e il Coir Palidoro hanno già sollecitato un intervento determinato del Cocer affinché sia rispettata la libertà di espressione a ogni delegato della rappresentanza militare.


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