VISCO:PRESSIONI SU SPECIALE;IL CASO FINISCE IN ARCHIVIO - ABU OMAR: PM, GOVERNO USO' ARGOMENTI POLLARI / DIFESA POLLARI, GOVERNO TUTELA SICUREZZA
VISCO:PRESSIONI SU SPECIALE;IL CASO FINISCE IN ARCHIVIO
GIP: RICHIESTE TRASFERIMENTI TRAVALICANO POTERI NA NON C'E' DOLO
(ANSA) - ROMA, 11 MAR - Finisce in archivio il caso scaturito dalle presunte pressioni esercitate nell'estate del 2006 dal viceministro dell'Economia Vincenzo Visco sull'allora Comandante generale della Guardia di Finanza Roberto Speciale per ottenere il trasferimento, mai disposto, di quattro ufficiali delle fiamme gialle, in servizio a Milano, per il loro scarso impegno nella lotta all'evasione fiscale.
La decisione del vicepresidente dei Gip di Roma Antonino Stipo chiude dunque una vicenda che aveva creato seri imbarazzi al Governo specie dopo la rimozione forzata, tra infuocate polemiche, dello stesso Speciale. Per la magistratura la richiesta di trasferimento del generale Forchetti, dei colonnelli Lorusso e Pomponi e del tenente colonnello Tomei, alcuni dei quali impegnati in indagine sulle scalate bancarie, e' certamente un atto illegittimo che ''travalica - scrive il giudice Stipo - l'ambito dei poteri concessi al viceministro'', ma allo stesso tempo non possono essere configurate penalmente rilevanti perche' prive di quel ''dolo intenzionale'' che rappresenta il presupposto giuridico per procedere. Quindi, per il giudice, che ha accolto le richieste del procuratore della repubblica Giovanni Ferrara e del sostituto Angelantonio Racanelli, nessuna ipotesi di tentato abuso d'ufficio e di minacce a carico di Visco.
La decisione depositata oggi fa seguito al rigetto di una precedente richiesta di archiviazione che lo stesso Stipo aveva motivato con la necessita' di svolgere ulteriori accertamenti. A conclusione di questi la procura ha riproposto l'archiviazione della posizione dell'esponente di Governo.
Nelle quattro pagine di motivazioni firmate dal vicepresidente dei gip si sostiene che le norme escludono ''qualsiasi ingerenza dell'autorita' politica nella materia dei trasferimenti degli ufficiali della Guardia di Finanza'', ma nel contempo si riconosce l'insussistenza del ''dolo intenzionale'' poiche' lo stesso Visco fa riferimento alla ''necessita' di assicurare agli ufficiali trasferiti incarichi di loro gradimento compatibili con le esigenze di carattere personale''.
Nessun tentato abuso d'ufficio, quindi, per il magistrato il quale sostiene che non emerge nemmeno un'ipotesi di minaccia dietro la famosa frase di Visco sulle conseguenze a cui sarebbe andato incontro Speciale se non avesse ottemperato a quelle direttive. ''Non e' escluso in buona sostanza - si legge nel decreto di archiviazione - che il viceministro abbia alluso non tanto a conseguenze direttamente destinate a coinvolgere il generale Speciale, ma alla gravita' delle conseguenze 'latu sensu' politiche, di cui il generale Speciale si sarebbe reso responsabile ostacolando l'operazione di trasferimento che il governo aveva a cuore''.
''Si conclude in questo modo - ha commentato il senatore Guido Calvi, difensore di Visco - una vicenda che non avrebbe avuto alcuna ragione di essere portata all'attenzione della magistratura. Il viceministro ne esce a testa alta e conferma la linearita' delle sue scelte e la straordinaria efficacia della sua azione contro l'evasione fiscale''.
L'avvocato Ugo Longo, legale di Roberto Speciale, ha detto di non condividere la decisione della magistratura pur apprezzando ''la motivazione nella parte in cui si da' atto dei comportamenti illegittimamente posti in essere dal viceministro''.(ANSA).
ABU OMAR: PM, GOVERNO USO' ARGOMENTI POLLARI
(ANSA) - MILANO, 12 MAR - Nel conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dal Governo Prodi contro la magistratura milanese sul caso Abu Omar ''la Presidenza del Consiglio ha fatto suoi gli argomenti strumentali del Pollari, senza alcuna interlocuzione, non dico con
Processo a carico di 35 persone tra cui l'ex direttore del Sismi, Nicolo' Pollari, e 26 agenti Cia.
Spataro, il quale ha chiesto che il dibattimento prosegua nonostante la pendenza del conflitto che sara' discusso il prossimo 8 luglio davanti alla Consulta, ha citato una serie di appunti di Pollari, contenuti in un procedimento della procura di Brescia, gia' archiviato, in cui l'allora direttore del Sismi, ''gia' formalmente indagato'' per il sequestro preannunciava, soprattutto, nell'ottobre del
Appunti, vistati da membri dell'Esecutivo il cui ''contenuto e' travasato nel conflitto''. Da qui, secondo il magistrato, anche le ''inesattezze di fatto'' del ricorso dell'avvocatura dello Stato riguardanti presunte violazione della normativa relativa al segreto di Stato da parte dei pm e del gip milanese.(ANSA).
ABU OMAR: DIFESA POLLARI, GOVERNO TUTELA SICUREZZA
(ANSA) - MILANO, 12 MAR - Per uno dei legali dell'ex direttore del Sismi, Nicolo' Pollari, Nicola Madia, ''con il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato il governo ha inteso difendere non una singola persona ma gli interessi superiori della sicurezza e la tutela del segreto di Stato''. Per Madia, ''il generale Pollari, uomo delle istituzioni, non ha mai voluto proteggere se stesso, ma la sicurezza nazionale ed il segreto di Stato e per questo sta anche affrontando il rischio di un processo penale''. I legali degli imputati con varie argomentazioni si sono opposti a che il processo vada avanti in pendenza del conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato che sara' discusso l'8 luglio davanti alla Corte Costituzionale mentre