CONCUSSIONE, CONDANNATI DUE SOTTUFFICIALI GDF BOLOGNA - CAMORRA: OPERAZIONE CC NEL CASERTANO, FERMATO MILITARE GDF - CGIL:APERTO A GENOVA PRIMO SPORTELLO SERVIZI IN UNA QUESTURA

martedì 25 marzo 2008

CONCUSSIONE, CONDANNATI DUE SOTTUFFICIALI GDF BOLOGNA

 

   (ANSA) - BOLOGNA, 18 MAR - Il Gup Rita Zaccariello ha condannato, con il rito abbreviato rispettivamente a quattro anni e tre anni e quattro mesi e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici il luogotenente Vincenzo Bucci e il maresciallo Patrizio Pezzuto, i due sottufficiali della Guardia di finanza di Bologna arrestati nel maggio 2007 dai loro stessi colleghi per una tentata concussione nei confronti del Cineca, il consorzio Interuniversitario di Casalecchio di Reno (Bologna).

   La Procura aveva chiesto una condanna a due anni e mezzo.    In precedenza un altro Gup, Gabriella Castore, aveva respinto una richiesta di patteggiamento.

   Il finanziere condannato alla pena piu' alta, Bucci, e' ancora agli arresti domiciliari, nell'abitazione con annesso maneggio dove abita. L'altro e' libero. Entrambi hanno trascorso una ventina di giorni in carcere.

   Nell'indagine in cui i due avevano tentato la concussione il Cineca era parte lesa. Nel settembre del 2006 infatti la Gdf era stata delegata dalla magistratura bolognese a fare indagini su un'ipotetica truffa commessa da un fornitore del Cineca (il piu' grande centro di calcolo d'Italia) con delle false fatturazioni. Era stato lo stesso consorzio a denunciare il fatto. I due sottufficiali erano incaricati di alcuni accertamenti. Ma alla fine dell'aprile scorso avevano avvicinato i vertici del Cineca e fatto capire che i controlli sarebbero durati tanto, che potevano emergere cose spiacevoli e che se la notizia si fosse diffusa avrebbe potuto danneggiare l'immagine del consorzio.In cambio sarebbe stata chiesta una somma di un milione di euro. Il presidente del Cineca, Mario Rinaldi,  aveva pero' denunciato tutto ai magistrati. I due sottufficiali erano stati sospesi dal servizio subito dopo l'arresto. (ANSA).

 

CAMORRA: OPERAZIONE CC NEL CASERTANO, FERMATO MILITARE GDF

 

   (ANSA) - NAPOLI, 17 MAR - C'e' anche un militare della Guardia di Finanza, Tammaro Salviati, 38 anni, in servizio a Roma, fra le persone fermate nell'operazione anticamorra dei carabinieri, nel Casertano, per estorsione.

  I provvedimenti di fermo eseguiti sono sei e non sette, come precedentemente si era appreso. Figura, fra i fermati, il nome di Michele Bidognetti, 47 anni, ritenuto esponente di spicco del clan dei Casalesi, e fratello di Francesco, (detto 'Cicciotto e mezzanotte', uno dei due boss che nei giorni scorsi ha minacciato i giornalisti e il pm napoletano nell'ambito del processo 'Spartacus').

   Fermati anche Giovanni Colavelli, 28 anni, di Villaricca, soprannominato 'caccavella'; Antonio Di Martino, napoletano, 30 anni, ritenuto affiliato al gruppo dei Chianese, soprannominato 'o capraro'; Salvatore Tambaro, 39 anni, di Parete, geometra, lsu dell'Utc di Parete, ritenuto affiliato e referente dell'organizzazione di Luigi Chianese al Comune della localita' del casertano; ed Enrico Verso, di Villaricca, 45 anni, detto 'o mannesimo', cognato del nuovo capoclan Raffaele Bidognetti, detenuto. (ANSA).

 

CGIL:APERTO A GENOVA PRIMO SPORTELLO SERVIZI IN UNA QUESTURA

 

   (ANSA) - GENOVA, 20 MAR - E' stato inaugurato questa mattina negli uffici della questura genovese uno sportello servizi della CGIL, il primo ufficio del sindacato in Italia che trova posto all'interno di una questura. Il nuovo sportello sara' punto di riferimento per tutti i lavoratori del comparto sicurezza e del ministero dell'interno che potranno ricevere informazioni e consulenze su fisco, dichiarazione dei redditi, pensioni ma anche sicurezza sul lavoro, assistenza maternita' e mobbing.

   ''Si tratta di un evento molto importante - ha commentato Walter Fabiocchi, segretario generale della Camera del Lavoro di Genova - Questo sportello permettera' al sindacato di essere piu' vicino alle centinaia di lavoratori del settore di sicurezza''.

   Ma l'inaugurazione del nuovo sportello e' stata anche l'occasione per parlare dei tagli, sempre piu' consistenti, dei fondi destinati alle forze dell'ordine. ''Abbiamo registrato tagli in finanziaria per circa 400 milioni di euro – afferma Claudio Giardullo, segretario generale Silp-Cgil - Gli effetti negativi si vedono gia' adesso ma se non ci sara' una rapida inversione di tendenza molti uffici di polizia sono destinati a chiudere e si rischia di perdere centinaia di posti di lavoro''. (ANSA).


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