FISCO: ENTRATE SI RIORGANIZZANO, VIA 104 POSIZIONI DIRIGENZIALI, RISPARMIO DI 8 MLN - RISCOSSIONE AUMENTA MA E' PARI A 10% ACCERTATO - ENTRATE,NON SPETTA A NOI INDIVIDUARE APPARECCHI CANONE - FISCO: ARRIVA FILTRO P.A., NIENTE PAGAMENTI A INADEMPIENTI

martedì 25 marzo 2008

FISCO: ENTRATE SI RIORGANIZZANO, 'PROMOSSI' 51 UFFICI LOCALI

VIA 104 POSIZIONI DIRIGENZIALI, RISPARMIO DI 8 MLN

 

   (ANSA) - ROMA, 18 MAR - Via 104 'posizioni dirigenziali' su 1.352 nell'Agenzia delle Entrate (alcune delle quali non erano 'coperte'), contemporanea 'promozione' (diventano di primo livello) per 51 uffici locali, e aumento retributivo per 89 posizioni tra direttori d'ufficio e capi area: l'Agenzia delle Entrate avvia la riorganizzazione interna che, operativa dal prossimo mese di maggio, servira' a rendere piu' efficiente il lavoro degli uffici periferici e permettera' anche un risparmio non da poco: con l'operazione saranno infatti recuperati circa 8 milioni di euro.

   La nuova struttura e' stata presentata oggi dal direttore dell'Agenzia, Massimo Romano, che ha spiegato come con la riorganizzazione si punti a ''ridurre i momenti di coordinamento valorizzando invece la linea operativa e quindi il ruolo degli uffici locali. Si spostano cosi' risorse da momenti di minore produttivita' a situazioni di produttivita' piu' diretta''. E sui movimenti ed eventuali tagli di personale Romano precisa: ''Sara' un'operazione indolore perche' riallocheremo le persone'' e questo anche attraverso un ''riconoscimento delle capacita' professionali''. Insomma ''non c'e nessuna intenzione di ridurre la nostra presenza sul territorio. Manterremo i presidi e se necessario ne apriremo di nuovi per il front office''.

   Per quanto riguarda i 51 uffici locali (in tutto sono 384) che saranno promossi di fascia dall'Agenzia spiegano che si tratta di quelli sui quali si concentra maggiormente l'attivita': ci lavora il 30% di tutto il personale, gestiscono un terzo di tutte le dichiarazioni, oltre il 40% della platea di contribuenti con un giro d'affari di oltre 1 miliardo di vecchie lire, il 46%dei contribuenti tra i 10 e i 15 miliardi e il 56% oltre i 50 miliardi di vecchie lire di giro d'affari.

   Per quanto riguarda invece il livello centrale, in particolare relativamente all'Accertamento, verranno tra l'altro riorganizzate le strutture che si occupano di intelligence, ruling internazionale e controlli parziali. Viene anche potenziata la struttura che si occupa del coordinamento delle attivita' legate alla riscossione. (ANSA).

 

FISCO: RISCOSSIONE AUMENTA MA E' PARI A 10% ACCERTATO

 

   (ANSA) - AVEZZANO (L'AQUILA), 17 MAR - La lotta all'evasione porta frutti e la riscossione risulta per questo in crescita. Resta comunque il divario tra quanto accertato, in termini di imposte evase, e quanto invece riscosso: nel 2007 la percentuale e' del 10%.

   L'amministratore delegato di Equitalia, Attilio Befera, mette tuttavia in evidenza cone questo dato risulti negli ultimi anni in crescita: ''Siamo passati - ha detto nel corso di un convegno nazionale ad Avezzano - da 2,5 miliardi di euro di riscossione relativa alle entrate erariali e previdenziali pari al 7% nel 2005, ai 3,5 miliardi nel 2006 pari al 7,2%, fino a 5,4 miliardi nel 2007 pari al 10%''. (ANSA).

 

FISCO:ENTRATE,NON SPETTA A NOI INDIVIDUARE APPARECCHI CANONE

 

   (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Spetta al ministero delle Comunicazioni, e non alle Entrate, il compito di individuare le tipologie di apparecchi il cui possesso fa scattare l'obbligo di pagare il canone Rai.

   Con una risoluzione, l'Agenzia risponde alla richiesta di chiarimenti formulata dall'Aduc, associazione per i diritti degli utenti e consumatori, in merito alla nozione di 'apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni' contenuta nel regio decreto-legge n. 246/1938. Secondo l'associazione solo gli apparecchi televisivi, e non altri apparecchi riceventi come ad esempio computer, mp3 player con display e videocellulari, sarebbero soggetti al pagamento del canone. L'Agenzia ribadisce che il canone di abbonamento e' una imposta, ovvero una prestazione tributaria, fondata sulla legge, non commisurata alla possibilita' effettiva e alla volonta' di fruire dei programmi della Concessionaria del servizio pubblico. Si tratta di un orientamento consolidato, piu' volte espresso dalla Corte costituzionale e dalla Corte di cassazione. Quanto alle tipologie di apparecchi, l'Agenzia ha gia' chiesto al competente Ministero di fornire eventuali precisazioni.(ANSA).

 

FISCO: ARRIVA FILTRO P.A., NIENTE PAGAMENTI A INADEMPIENTI

 

   (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Diventa operativo a fine marzo il servizio di Equitalia che supportera' le pubbliche amministrazioni nel blocco dei pagamenti (se la somma e' superiore ai 10.000 euro) nel caso di soggetti che risultino inadempienti con il fisco.

   Il servizio sara' disponibile on line (sul portale Acquistinretepa della Consip) dal 29 marzo. Se un soggetto beneficiario di un pagamento risultera' dunque inadempiente, saranno fornite le informazioni utili ai fini della sospensione del pagamento entro i 5 giorni successivi alla richiesta. In particolare saranno segnalati i riferimenti degli agenti della riscossione presso cui sono stati rilevati gli inadempimenti del beneficiario e l'importo totale da sospendere comprensivo degli interessi di mora dovuti e delle spese di esecuzione. In tal caso, l'amministrazione procedera' alla sospensione del pagamento dell'importo comunicato per i 30 giorni successivi alla data di interrogazione. Saranno poi gli agenti della riscossione ad attivarsi nei confronti dell'amministrazione e del beneficiario per il recupero delle somme.(ANSA).


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