FISCO: BOOM CONTENZIOSO, AGENZIA ENTRATE CORRE A RIPARI - FISCO: PER FARMACI SENZA SCONTRINO BASTA AUTOCERTIFICAZIONE - FISCO: 8 APRILE SCIOPERO RDB AGENZIE FISCALI
FISCO: BOOM CONTENZIOSO, AGENZIA ENTRATE CORRE A RIPARI
600.000 CAUSE PENDENTI, PARTE PROGETTO QUALITA' LITI TRIBUTARIE
(ANSA) - ROMA, 30 MAR - Quasi 600.000 cause pendenti, ricorsi in aumento e attese per arrivare alla sentenza, per un solo grado di giudizio, che vanno dai 7-8 mesi della Valle D'Aosta agli oltre 4 anni di Calabria e Friuli Venezia Giulia (la media e' almeno un paio d'anni). Se poi si considera il primo e secondo grado ci vogliono mediamente 4 anni e di piu' al Sud. A fotografare la situazione delle cause fiscali e' l'ultima relazione inviata al ministero dell'Economia dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria (gli ultimi dati a disposizione si riferiscono al 2006). Una situazione di non facile gestione e che l'Agenzia delle Entrate vuole affrontare anche con il 'Progetto qualita' del contenzioso', nato per incrementare gli esiti favorevoli delle controversie di maggiore rilevanza economica.
Tornando ai dati della relazione, vince di piu', anche se di misura, il contribuente rispetto all'amministrazione finanziaria: se in primo grado la soccombenza degli uffici fiscali si attesta al 52,88%, in appello sale al 58,67%. Ci sono sezioni tributarie poi nelle quali le vittorie del contribuente sfiorano l'80% delle cause. E' il caso, per esempio, della Commissione Tributaria Regionale della Valle D'Aosta (l'amministrazione risulta soccombente nel 78,68% dei casi) o della Commissione provinciale di Catanzaro (78%).
L'arretrato rimane una sorta di zoccolo duro ma certo in diminuzione rispetto alla situazione del passato, dove non solo si contavano migliaia di cause pendenti ma di anno in anno la cifra lievitava. Per quanto riguarda invece gli ultimi dati, quelli appunto del 2006, a fronte di 323.007 procedimenti che sono arrivati nelle Commissioni, se ne contano 323.062 che sono stati definiti. In altri termini, tanti ne entrano e piu' o meno altrettanti ne escono lasciando l'arretrato ben oltre il mezzo milione di cause (dai 610.942 ricorsi pendenti del 1ø gennaio 2006 si e' arrivati a 593.746 al 31 dicembre dello stesso anno, con una riduzione del 2,81%). In crescita ricorsi e appelli, a quota rispettivamente 275.153 nel 2006 (+7,7% sul 2005) e 47.854 (+4,7%).
I tempi di attesa per arrivare ad una sentenza nel contenzioso fiscale sono complessivamente di circa 4 anni tra primo e secondo grado: la media nazionale e' di 654 giorni per il grado provinciale e 721 per quello regionale. Ma ci sono anche dei picchi: le cause-lumaca a livello provinciale sono nel Lazio, dove mediamente il tempo che intercorre tra la presentazione del ricorso e il deposito della sentenza e' di oltre 1.868 giorni, piu' di 5 anni. Per i procedimenti presso le Commissioni Tributarie Regionali, le cause piu' lunghe si registrano invece in Calabria e Friuli, dove i tempi si dilatano dai 2 anni della media a oltre il doppio.
Proprio per migliorare i risultati nelle liti fiscali con il contribuente, l'Agenzia delle entrate ha deciso di puntare sul 'Progetto qualita' del contenzioso', le cui linee strategiche sono state di recente inviate agli uffici con una circolare. Il progetto prevede in particolare il coinvolgimento delle direzioni regionali che dovranno svolgere una costante azione di monitoraggio e assistenza agli uffici. Le controversie interessate dal progetto verranno individuate con criteri che saranno indicati con apposite istruzioni tra i ricorsi alla commissione tributaria provinciale notificati a partire dal primo gennaio 2008.
Piu' in generale, la circolare traduce in una sorta di vademecum per gli uffici le linee generali presenti nell'atto d'indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2008-2010. Si punta quindi al miglioramento della capacità operativa degli uffici e ad una maggiore qualità della difesa in giudizio degli interessi erariali per le controversie di maggiore valore economico, soprattutto se derivanti da attività di controllo, e per quelle in cui vengono sollevate questioni di diritto di rilevante interesse. Inoltre l'Amministrazione invita gli uffici, nei casi in cui ci siano i presupposti, a promuovere gli strumenti deflativi del contenzioso, come l'autotutela, l'accertamento con adesione e la conciliazione giudiziale.
Ecco in una tabella le percentuali di soccombenza massima e minima dell'amministrazione fiscale per Commissioni Tributarie Regionali (Ctr) e Provinciali (Ctp). I dati sono del 2006.
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DOVE IL CONTRIBUENTE VINCE DI PIU'...
CTR % CTP %
Valle D'Aosta 78,68 Catanzaro 78,00
Molise 73,50 Piacenza 75,00
Basilicata 70,22 Siracusa 75,00
Calabria 67,22 La Spezia 74,00
Abruzzo 66,46 Lecce 73,00
Emilia Romagna 63,12 Caltanissetta 73,00
Lombardia 60,84 Catania 70,00
Campania 59,24 Avellino 69,00
Sicilia 58,52 Imperia 69,00
Toscana 58,08 Bolzano 68,00
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...E DOVE INVECE VINCE DI MENO
CTR % CTP %
II grado Bolzano 45,94 Verbania 14,00
Marche 47,46 Vicenza 18,00
Veneto 49,66 Treviso 28,00
Umbria 50,00 Modena 29,00
Sardegna 50,08 Verona 29,00
II grado Trento 53,02 Pordenone 32,00
Friuli V.G. 53,32 Perugia 32,00
Liguria 55,16 Belluno 32,00
Piemonte 56,86 Genova 33,00
Lazio 57,16 Milano 33,00(ANSA).
FISCO: PER FARMACI SENZA SCONTRINO BASTA AUTOCERTIFICAZIONE
(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Le spese sanitarie sostenute per acquisto di medicinali nel periodo dal primo luglio al 31 dicembre 2007 potranno essere certificate ai fini della deduzione o detrazione Irpef anche tramite scontrino non parlante o incompleto, a condizione che il contribuente lointegri indicando anche su un foglio a parte il codice fiscale dell'acquirente nonche' la natura, qualita' e quantita' dei farmaci acquistati.
L'Agenzia delle Entrate con la circolare n. 30/E firmata dal direttore Massimo Romano fornisce nuovi chiarimenti sulla documentazione necessaria per portare in detrazione o deduzione le spese farmaceutiche. La nuova modalita' di certificazione delle spese per medicinali viene adottata per venire incontro alle difficolta' dei contribuenti non in possesso di idonea documentazione, che altrimenti rischiano di non poter usufruire dello sconto Irpef. Viene cosi' risolto il problema determinato dalle difficolta' incontrate in sede di prima applicazione della norma che ha introdotto il cosiddetto scontrino parlante.
La circolare ricorda comunque che per la certificazione delle spese sanitarie effettuate a partire dal primo gennaio 2008 sara' indispensabile avere idonea documentazione consistente nella fattura o nello scontrino parlante.(ANSA).
FISCO: 8 APRILE SCIOPERO RDB AGENZIE FISCALI
(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Le Rappresentanze di Base del pubblico impiego hanno indetto per venerdi' 8 aprile uno sciopero nazionale delle Agenzie Fiscali (Entrate, Dogane, Territorio e Monopoli di Stato). Lo rende noto un comunicato delle stesse Rdb nel quale si sottolinea che ''con lo sciopero nazionale i lavoratori intendono difendere l'unita' del servizio fiscale pubblico. Il nuovo contratto - prosegue il sindacato - da' infatti il via libera ai processi di esternalizzazione e privatizzazione di interi settori dell'apparato fiscale, proseguendo cosi' sulla scia del decentramento delle funzioni catastali agli enti locali e del conseguente azzeramento del catasto pubblico nazionale''.
Nei prossimi giorni le RdB-Cub invieranno una lettera aperta ai direttivi nazionali di tutte le forze politiche che oggi competono per la guida del governo, ''a cui verra' chiesto se intendono investire nuove risorse per continuare a combattere contro l'evasione fiscale, se intendono difendere il ruolo pubblico dell'erario, e se credono ancora che il ruolo dei lavoratori del comparto Agenzie Fiscali sia essenziale per il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica''.(ANSA).