SI COSTITUISCE CONDANNATO PER OMICIDIO EX UFFICIALE GDF - SPECIALE: PM CHIEDE ARCHIVIAZIONE PER PADOA SCHIOPPA - BERLUSCONI, IO RECORD VISITE GDF

sabato 12 aprile 2008

SI COSTITUISCE CONDANNATO PER OMICIDIO EX UFFICIALE GDF

 

   (ANSA) - CAGLIARI, 10 APR - Irreperibile da poche ore prima della lettura della sentenza con la quale, il 21 dicembre 2006, la corte d'Assise d'Appello di Cagliari lo aveva condannato all'ergastolo per l'omicidio del tenente colonnello Vittorio Vibaldi, un ex ufficiale della Guardia di Finanza, il tipografo cagliaritano Dante Lancioni si e' costituito poco prima delle 13 nel carcere di Alghero.

   Lancioni, che ha sempre proclamato la propria estraneita' alla vicenda, ha bussato al portone del carcere e si e' consegnato agli agenti di guardia. La decisione di costituirsi, come ha confermato il difensore di Lancioni, avv. Luigi Concas, e' stata presa autonomamente dal tipografo dopo poco piu' di un anno di latitanza.

   Secondo l'accusa Lancioni avrebbe ucciso Vibaldi, il cui corpo era stato trovato il 17 settembre 2000 da un cacciatore nelle campagne del cagliaritano, durante una discussione per la restituzione di una forte somma di denaro che l'ex ufficiale della Finanza aveva consegnato al tipografo per sottrarla alle ricerche della magistratura di Bergamo che indagava su una vicenda di tangenti. Vibaldi, che aveva 43 anni ed era originario di San Marcello Pistoiese, si era trasferito a Cagliari dopo essersi dimesso dalle Fiamme Gialle prima che gli arrivasse il congedo disciplinare. (ANSA).

 

SPECIALE: PM CHIEDE ARCHIVIAZIONE PER PADOA SCHIOPPA

 

   (ANSA) - ROMA, 7 APR - La Procura della Repubblica di Roma ha chiesto l'archiviazione del caso che vede indagato il ministro dell'Economia e finanze, Tommaso Padoa Schioppa, per il reato di diffamazione dopo una querela presentata dall'ex comandante della Guardia di Finanza Roberto Speciale.

   I fatti si riferiscono all'intervento che il ministro fece il 6 giugno scorso al Senato spiegando le ragioni che lo avevano indotto a rimuovere dal suo incarico il generale Speciale. Il fascicolo era poi finito all'attenzione del Tribunale dei ministri.

   Secondo il pm Angelantonio Racanelli, che cita l'articolo 51 del codice penale, il ministro ha agito ''nell'esercizio di un diritto e nell'adempimento di un dovere''.(ANSA).

 

FISCO: BERLUSCONI, IO RECORD VISITE GDF, 485 IN 14 ANNI

 

   (ANSA) - ROMA, 2 APR - Silvio Berlusconi e' convinto di essere ''un recordman delle visite della Guardia di finanza: sono state - dice intervenendo all'Ance - 485 in 14 anni''. (ANSA).


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