FISCO:EVASORI CHE PAGANO - FISCO: IN 2007 AGENZIA ENTRATE VINCE 42,3% LITI PRIMO GRADO

sabato 12 aprile 2008

FISCO:EVASORI CHE PAGANO;ROMA O MILANO VALGONO PIEMONTE

RISCOSSIONE 2007. EQUITALIA, LOMBARDIA E CAMPANIA TRA PRIME

 

   (ANSA) - ROMA, 5 APR - Roma e Milano guidano la classifica della riscossione in Italia: da sole valgono molto piu' di intere regioni come l'Emilia Romagna o il Piemonte. Il primo posto in assoluto e' di Roma e, scomponendo i dati di quanto riscosso, a pesare potrebbero essere anche multe non pagate in passato. Nel Sud ai primi posti c'e' la Campania dove un buon numero di evasori, soprattutto a Napoli e Caserta, ha dovuto lo scorso anno mettere mano al portafoglio e saldare i debiti con il fisco. Sono alcuni dei dati che si evincono dalla classifica di Equitalia, la societa' della riscossione, sui 'frutti' raccolti nel 2007, regione per regione e provincia per provincia (per la Sicilia i dati sono di Serit Sicilia che utilizza una classificazione dei ruoli diversa da quella di Equitalia).

   A fronte di cifre pari ad oltre mezzo miliardo di euro, incassate da Equitalia in grandi metropoli, ci sono anche province dove gli incassi si fermano a qualche decina di milioni. E' il caso di Vibo Valentia dove la riscossione e' poco superiore ai 10 milioni; a Sondrio siamo anche sotto questa soglia.

   Soddisfatta la societa' della riscossione per i risultati raggiunti. ''Siamo passati da 2,5 miliardi di euro – commenta l'amministratore delegato di Equitalia Attilio Befera – di riscossione relativa alle entrate erariali e previdenziali, pari al 7% del carico netto, nel 2005, ai 3,5 miliardi nel 2006, pari al 7,2%, fino a 5,4 miliardi nel 2007, pari al 10%, dopo la riforma del 2005. Si tratta di risultati omogenei su tutto il territorio nazionale, che sono stati raggiunti limitando l'utilizzo di strumenti invasivi''.

   Tra le grandi citta' Roma figura al primo posto per esborso per debiti con il fisco; al secondo posto c'e' Milano. A pesare sul 'conto' della Capitale potrebbero essere state soprattutto multe non pagate negli anni passati e trasformate dunque in cartelle esattoriali: l'incasso per ruoli di enti non statali, una voce marginale per quasi tutte le altre province, a Roma supera i 202 milioni (ma comprende, oltre alle sanzioni per la violazione del codice della strada, anche tutti gli altri tributi locali).

   Tra le prime dieci citta', nella quale si collocano il maggior numero di evasori 'pizzicati' e che nel 2007 hanno saldato i conti con l'amministrazione fiscale, figurano, oltre Roma, Milano e Napoli, anche Torino, Firenze e Bologna.

   Il recupero dei crediti fiscali lo scorso anno e' avvenuto in maniera piu' soft rispetto agli anni passati: meno pignoramenti e meno 'ganasce' fiscali. Anche le iscrizioni ipotecarie sono diminuite di oltre il 10%. ''Migliorare il rapporto con i cittadini e' indispensabile - commenta ancora Befera - per far capire che pagare le imposte e' un dovere, che ricevere una cartella per tributi non pagati e' il primo passo di un iter che porta alle procedure cautelari ed esecutive per garantire equita' nei confronti di quei cittadini che le tasse e i tributi li pagano spontaneamente. Il fisco non e' piu' la banca occulta delle imprese''.

   Ecco una tabella con la classifica delle 10 province nelle quali la riscossione coattiva (ruoli erariali Agenzia delle Entrate e Dogane, ruoli previdenziali Inps e Inail, ruoli altri enti statali e ruoli enti non statali) e' piu' alta.

Dati 2007. Fonte: Equitalia. Mancano i dati delle province della Sicilia.

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LE DIECI PROVINCE DOVE GLI EVASORI HANNO PAGATO DI PIU'

 1. Roma             661,80 mln euro

 2. Milano           653,83

 3. Napoli           423,57

 4. Torino           341,55

 5. Firenze          154,40

 6. Bologna          143,38

 7. Bergamo          142,59

 8. Genova           132,82

 9. Bari             127,89

10. Caserta          120,24

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   Di seguito un'altra tabella con la classifica della riscossione, regione per regione. Dati 2007. Fonte: Equitalia. I dati della riscossione in Sicilia sono stati forniti da Serit Sicilia che utilizza una classificazione diversa da Equitalia.

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RISCOSSIONE COATTIVA, CLASSIFICA PER REGIONE 

1. Lombardia 1298,06 mln euro

 2. Lazio            876,90

 3. Campania         714,56

 4. Piemonte         561,66

 5. Toscana          558,28

 6. Emilia Romagna   541,60

 7. Sicilia          531,38

 8. Veneto           507,92

 9. Puglia           340,52

10. Liguria          237,47

11. Sardegna         173,12

12. Marche           167,94

13. Calabria         147,83

14. Abruzzo          145,65

15. Friuli V. G.     137,18

16. Umbria           101,45

17. Basilicata        76,58

18. Trentino          54,09

19. Alto Adige        45,42

20. Molise            31,86

21. Valle D'Aosta     19,59

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TOTALE              7269,06 mln euro .(ANSA).

 

FISCO: IN 2007 AGENZIA ENTRATE VINCE 42,3% LITI PRIMO GRADO

 

   (ANSA) - ROMA, 4 APR - Migliora con gli anni la posizione dell'amministrazione fiscale nel contenzioso. E' quanto risulta dai dati diffusi dall'Agenzia delle Entrate che conferma per il 2008 il progetto ''Qualita' del contenzioso''.

   Da una prima analisi dell'andamento del contenzioso nel 2007 (mentre gli ultimi dati ufficiali del Consiglio di Presidenza della Giustizia Triubutaria, depositati in Parlamento, sono del 2006), - riferisce una nota dell'Agenzia - emerge che nel corso dell'anno sono state depositate dalle Commissioni Tributarie Provinciali (primo grado) 177.190 sentenze nei giudizi in cui e' parte l'Agenzia delle Entrate, di cui il 42,32% favorevole agli uffici, l'8,63% parzialmente favorevole e il 27,61% favorevole ai contribuenti. Il restante 21,43% delle liti si e' estinto principalmente per effetto delle sanatorie degli anni scorsi. Delle 63.003 sentenze emesse in primo grado, il 32,03% e' risultato favorevole all'ufficio, il 30,33 ai contribuenti. Le sentenze parzialmente favorevoli sono state il 14,5%, mentre le pronunce di estinzione hanno riguardato il 23,14% dei processi. Analizzando l'andamento degli ultimi tre anni in primo grado, riferito alle liti sugli atti di accertamento, gli esiti favorevoli all'ufficio sono passati dal 24,85% del 2005 al 32,03% del 2007 con un incremento di 8 punti percentuali. Se si guarda all'andamento degli esiti nel triennio con riferimento a tutte le tipologie di atti dell'Agenzia, emerge che la percentuale di vittorie del fisco passa dal 30,86% del 2005 al 42,32% del 2007, mentre le vittorie dei contribuenti si mantengono sostanzialmente stabili passando dal 28,53% del 2005 al 27,61% del 2007.

   Passando alle sentenze delle Commissioni Tributarie Regionali (secondo grado), nel 2007 sono state depositate 40.664 sentenze di cui il 37,93 favorevoli all'ufficio e il 43,18 ai contribuenti. Le sentenze parzialmente favorevoli sono state l'8,36% e i provvedimenti di estinzione del giudizio il 10,53%. (ANSA).


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