GDF: COCER ATTACCA PADOA SCHIOPPA, NEGATO PREMIO PRODUZIONE

giovedì 24 aprile 2008

GDF: COCER ATTACCA PADOA SCHIOPPA, NEGATO PREMIO PRODUZIONE

 

   (ANSA) - ROMA, 24 APR - I delegati del Cocer della Guardia di Finanza, ''a titolo personale e a proprie spese, hanno gia' attivato le vie legali'' per chiedere la sospensiva e l'annullamento del decreto con cui il ministro Tommaso Padoa Schioppa ''destina ai dipendenti civili del ministero dell'Economia il premio di produzione per la lotta all'evasione fiscale, escludendo ancora una volta i militari della Gdf''. Lo afferma lo stesso organismo di rappresentanza, in una nota.

   Oltre a percorrere le vie legali, il Cocer ''invita i colleghi, nel pieno rispetto dell'ordinamento giuridico, a non impiegare in attivita' di servizio beni personali (personal computer, cellulari, autovetture, testi giuridici) e a richiedere riposi compensativi per il lavoro straordinario non retribuito. L'organismo di rappresentanza, inoltre, ''per evidenziare lo stato di disagio'', sara' a Napoli in coincidenza del primo Consiglio dei ministri del Governo Berlusconi.

   Nel comunicato, il Cocer attacca il ministro dell'Economia, di cui definisce ''sconcertante'' il comportamento. Citando quanto Padoa Schioppa avrebbe riferito al comandante generale delle Fiamme Gialle, il Cocer sottolinea che, ''da un lato si riconosce che sussiste un impegno politico assunto dal Governo in Parlamento ma si hanno dei dubbi di ordine giuridico sulle modalita' con cui darvi corso, tanto da ritenere opportuno interessare il Consiglio di Stato per un parere; dall'altro si svuota la cassa per cui, quando quel parere verra', reso i soldi non ci saranno piu'''. ''Privati dei diritti per la mancanza di adeguate tutele giuridiche e non riconosciuti per il lavoro svolto: cosi' si trovano oggi i finanzieri'', conclude il loro organismo di rappresentanza. (ANSA).


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