RIFIUTI: COCER, SI'A IMPIEGO MILITARI MA CON DIGNITA'. GEN.ROSSI, SENZA EQUIPARAZIONE ECONOMICA A PS CI FAREMO SENTIRE - RIFIUTI: COMMISSIONE DIFESA, FORZE ARMATE SOLO DI SUPPORTO

domenica 15 giugno 2008

RIFIUTI: COCER, SI'A IMPIEGO MILITARI MA CON DIGNITA'

GEN.ROSSI, SENZA EQUIPARAZIONE ECONOMICA A PS CI FAREMO SENTIRE

 

   (ANSA) - ROMA, 14 GIU - I militari dell'Esercito faranno la loro parte, come hanno sempre fatto in ogni emergenza nazionale, anche se ''a nessuno piace rimuovere i rifiuti''. E, soprattutto, a patto che ''nel loro impiego sia salvaguardata innanzitutto la dignita' delle persone, anche dal punto di vista economico'' e che lo Stato si ricordi dei militari anche quando c'e' da stabilire i fondi a disposizione della Difesa.

   A sintetizzare lo stato d'animo dei militari chiamati a dare il loro contributo nell'emergenza rifiuti in Campania e' il presidente del Cocer dell'Esercito, generale Domenico Rossi. ''Noi prendiamo atto che lo Stato, nel momento in cui c'e' un'emergenza, ricorre ad una risorsa primaria come e' l'Esercito - spiega -. Noi siamo pronti a mettere a disposizione la nostra professionalita' e il nostro impegno ma vogliamo che lo Stato si ricordi di noi come risorsa primaria anche nel momento in cui ci sono da destinare le risorse al settore Difesa''.

   Quanto all'impiego per la rimozione dei rifiuti e per la protezione delle discariche, il generale Rossi e' chiaro. ''A nessuno piace rimuovere l'immondizia ma i nostri uomini hanno capito l'importanza del loro lavoro e stanno dando l'ennesima dimostrazione della loro professionalita'. E nel momento in cui vediamo che c'e' un consenso sociale altissimo per il nostro lavoro, non possiamo che essere soddisfatti''.

   E' evidente pero' che per fare un lavoro che a nessuno piace e che, tra l'altro, non fa parte delle competenze dei militari ''deve essere salvaguardata la dignita' del personale, anche a livello economico''. Secondo il presidente del Cocer questo dovrebbe essere stabilito nel nuovo decreto approvato ieri in cui si equipara il ruolo dei militari a quello di agenti di pubblica sicurezza, grazie a delle indennita' onnicomprensive e ad una diversa disciplina degli straordinari. ''Ma e' chiaro che se cosi' non fosse - ribadisce - ci riserveremo di intervenire ai piu' alti livelli di governo. Perche' una equiparazione alle forze di polizia anche dal punto di vista economico e' assolutamente necessaria''.

   E chiarezza deve esser fatta anche su come i militari debbano agire all'interno delle discariche. Armati o disarmati? ''Non mi sembra che sul decreto ci sia nulla a riguardo - risponde il generale Rossi - dunque e' presumibile che a seconda del compito da svolgere ci si regoli di conseguenza, perche' una cosa e' raccogliere i rifiuti e un'altra e' sorvegliare i siti''.(ANSA).

 

RIFIUTI: COMMISSIONE DIFESA, FORZE ARMATE SOLO DI SUPPORTO

 

   (ANSA) - ROMA, 12 GIU - Le Forze Armate non potranno essere usate ''unitamente'' alle Forze di polizia, come si legge nel decreto rifiuti. Ma semmai potranno essere impiegate solo come ''supporto'', esattamente come avvenne con  'Vespri siciliani' l'operazione che consenti' di affrontare l'emergenza criminalita' nel sud grazie anche all'intervento dell'esercito. E' quanto si legge nel parere che la commissione Difesa, presieduta da Edmondo Cirielli, ha dato al decreto rifiuti: un parere favorevole, ma con alcune condizioni come quella di rivedere appunto la norma che da' al Sottosegretario per i rifiuti il potere di richiedere l'impiego delle Forze Armate unitamente a quelle di polizia per vigilare e proteggere cantieri e siti di stoccaggio.

   La formulazione di questa norma, infatti, si legge nella formulazione del parere, risulterebbe ''eccessivamente generica e idonea a creare possibili dubbi interpretativi in merito all'individuazione, in concreto, dell'autorita' titolare del potere di direzione delle operazioni di vigilanza e controllo, soprattutto nel caso in cui si verifichino situazioni di tensione presso le aree'' colpite dall'emergenza rifiuti.

   Ma la commissione Difesa pone anche un altro rilievo: non va bene la definizione delle discariche come ''aree di interesse strategico nazionale''. L'equiparazione, si legge sempre nel parere approvato dalla commissione Difesa, si puo' fare ma ''esclusivamente ai fini dell'individuazione della sanzione penale da applicare''.(ANSA).


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