BENEFICI PER NASCITA FIGLI, RISPOSTA DEL COMANDO GENERALE GDF: “SPETTANO SOLTANTO AI DIRIGENTI”. DOMANI L’AVVISO DI RICORSO DELLA RETE LEGALE PER NON DIRIGENTI IN SERVIZIO E IN CONGEDO
Il 20 maggio scorso abbiamo pubblicato un approfondimento de La Rete Legale sulla questione dei cosiddetti “benefici convenzionali”. Mentre, come noto, i benefici per cause di servizio sono stati abrogati dal recente D.L. 112/2008, per i benefici conseguenti a missioni ONU e specialmente per i BENEFICI COLLEGATI ALLA NASCITA DI FIGLI, la situazione rimane la seguente:
1. sono riconosciuti a tutto il personale militare;
2. i benefici convenzionali per missioni ONU sono riconosciuti al solo personale militare dirigente, in virtù del fatto che l’attribuzione dello proprio stipendio è rimasta organizzata per classi e scatti;
3. i benefici convenzionali per la nascita di figli non vengono riconosciuti a nessuno, tranne a personale dirigente della Marina Militare che ne ha recentemente ottenuto il riconoscimento attraverso una semplice istanza alla propria Amministrazione.
Tale situazione ha prodotto una EVIDENTE DISPARITÀ DI TRATTAMENTO, che possiamo così sintetizzare:
Ø disparità di trattamento tra personale dirigente e personale non dirigente, in relazione al riconoscimento dei benefici derivati da missioni ONU previsti dal 1987 solo per il personale dirigente;
Ø disparità di trattamento tra personale dirigente e personale non dirigente, in relazione al riconoscimento dei benefici demografici per la nascita dei figli, all’interno delle Forze Armate laddove il beneficio in argomento è stato riconosciuto solo al personale dirigente che ha presentato istanza;
Ø tra il personale dirigente delle Forze Armate che ha percepito i benefici “demografici” con il personale dirigente delle Forze Armate e delle Forze di polizia che non lo hanno viceversa percepito.
In merito al beneficio convenzionale per la nascita di figli (che è certamente quello che maggiormente interessa il personale della Guardia di finanza) è stata resa nota qualche settimana fa la PRIMA PRECISAZIONE DEL COMANDO GENERALE del Corpo, cioè la NOTA NR.167471 DEL 22.05.2008 del I Reparto – Ufficio Trattamento Economico Personale in Servizio.
La risposta è quella che si attendeva in linea con quanto già accaduto per le altre Forze Armate. Vi si afferma, infatti, che:
1. il beneficio non spetta al personale non dirigente, in quanto per tale personale il trattamento stipendiale non è organizzato su classi e scatti periodici (dal 1987);
2. viceversa, spetta al personale dirigente, il cui stipendio è ancora organizzato su aumenti periodici per classi e scatti (punto 3 della nota CO.GE.).
La risposta del Comando non scioglie i dubbi sulla legittimità della posizione appena descritta, evidenziati nel parere della Rete Legale.
I primi effetti che scaturiranno dalla recente interpretazione del Comando Generale saranno comunque:
Ø la richiesta del beneficio da parte del personale dirigente che ha avuto un figlio negli ultimi 10 anni - che verrà accolta;
Ø la richiesta del beneficio da parte del personale non dirigente che si trova nelle medesime condizioni (nascita di figli) – che verrà rigettata.
In merito a tale palese (e ingiustificata) disparità di trattamento nei confronti di presupposti assolutamente identici, pubblicheremo domani l’AVVISO DI RICORSO COLLETTIVO al TAR del Lazio organizzato da La Rete Legale per il personale non dirigente in servizio e in congedo della Guardia di finanza.
Il costo per i soci di Ficiesse sarà di euro 40 (quaranta) a titolo definitivo. Il termine per l’invio a Roma della documentazione è fissato al 15 ottobre.
In allegato la nota del 22 maggio 2008 del Comando Generale della Guardia di finanza.