INCONTRO DEL MINISTRO LA RUSSA COL COCER INTERFORZE ALL’INSEGNA DELLA CONTINUITÀ COL PREDECESSORE. GELATI GLI ENTUSIASMI: “NON CI SONO SOLDI; E I TAGLI PER VOI NON SONO COSÌ DEVASTANTI”
L’incontro del ministro della Difesa Ignazio
Il ministro avrebbe esordito con queste parole: “ho pochissimo tempo da dedicarvi, tra poco ho un incontro con Berlusconi”.
Quindi, dopo i primi interventi di alcuni presidenti avrebbe affermato: “Per parlare di specificità oggi non c’è tempo, è presente il sottosegretario Crosetto ed io devo andare via. Al ministro non potete parlare di tutte queste problematiche. Non ho la capacità tecnica per ascoltare tutte queste cose. E neanche la voglia. Non possiamo pensare ad altri fondi perché non ce ne saranno. Non voglio prendervi in giro. È difficile ottenere qualche risultato. I tecnici mi dicono che i tagli ci sono, ma che per voi non sono così devastanti”.
A questo punto, dopo circa 20 minuti,
Tutti i delegati rimangono delusi. L’impressione è che col nuovo governo la musica sia sempre la stessa. Se non peggiore, con interlocutori più rigidi e, forse col pretesto delle oggettive difficoltà di bilancio, perfino meno cortesi.
Inoltre, l’impressione è che oltre a non voler riconoscere la specificità, non ci sia neppure alcuna volontà di fare alcuna vera riforma della rappresentanza militare. Della serie: non ci sono soldi, ma in compenso scordatevi i diritti!