MANOVRA: COCER CARABINIERI, INDIGNATI DA MISURE GOVERNO - P.A.:BRUNETTA;NORME ASSENZE NON COLPIRANNO DONATORI SANGUE
MANOVRA: COCER CARABINIERI, INDIGNATI DA MISURE GOVERNO
(ANSA) - ROMA, 5 AGO - ''Indignati'' dal trattamento che il governo riserva alle forze dell'ordine. Cosi' il Cocer dei Carabinieri commenta l'approvazione della manovra finanziaria.
''Il decreto legge 112, approvato definitivamente anche al Senato - si legge in un comunicato del Cocer - ha messo in luce forti contraddizioni sui temi di cui il governo si e' fatto paladino sinora''. Nel mirino del Cocer c'e' soprattutto la decurtazione dello stipendio nei giorni di malattia: ''Un carabiniere che interviene sul luogo di un incidente sotto la pioggia - spiega il consiglio di rappresentanza dei carabinieri - subira', se si ammala, una trattenuta di 30 euro al giorno. Ed ecco il paradosso: la decurtazione per quel quel carabiniere per un solo giorno di malattia corrisponde a cinque turnazioni esterne. Praticamente se un carabiniere lavora prende 6 euro, se si ammala perde 30 euro''.
Il Cocer afferma di aver ricevuto, negli ultimi incontri col governo, ampie garanzie di modifiche al decreto proprio su questo punto, garanzie a cui pero' ''l'esecutivo non ha tenuto fede''. ''A cosa si arrivera'? - conclude il Cocer - E' evidente la conseguenza drammatica di questo pacchetto legislativo''.(ANSA).
P.A.:BRUNETTA;NORME ASSENZE NON COLPIRANNO DONATORI SANGUE
(ANSA) - ROMA, 5 AGO - Le misure anti-fannulloni non colpiranno i donatori di sangue e di midollo osseo. La rassicurazione arriva del Ministro per
Cosi' Brunetta risponde in merito alle preoccupazioni, riportate oggi anche dalla stampa, che il decreto 112, contenente le norme anti-assenteismo, si applichino anche a quei dipendenti pubblici che sino ad oggi, grazie al contributo Inps, ricevevano la paga piena in caso di assenza dal lavoro per donare il sangue ad uso trasfusionale o le cellule staminali ad uso trapianto emoproteico.
''Il ministro - si legge in una nota - si impegna a garantire il normale svolgimento di tali rilevanti attivita', anche alla luce degli ordini del giorno approvati in sede di conversione alla Camera del decreto legge 112 che impegnano il Governo ad adottare le opportune iniziative al fine di evitare ogni possibile penalizzazione retributiva, e - conclude – a predisporre quanto prima una normativa quadro sui permessi in modo da eliminare qualsiasi dubbio interpretativo creatosi in applicazione del decreto legge 112 ed evitare una penalizzazione dei lavoratori pubblici che con grande senso di altruismo compiono un gesto di solidarieta'''. (ANSA).