PASSAGGIO DAL SERVIZIO IN SPE A QUELLO A DISPOSIZIONE: PERCHE’ LA PROMOZIONE AVVIENE A “SCELTA”? . IL COCER DELLA Gdi F CHIEDE LA MODIFICA:PROMOZIONE AD “ANZIANITA’”
Alcuni ufficiali superiori della Guardia di Finanza hanno sottoposto all’Associazione la problematica relativa al passaggio dal servizio permanente a quello a disposizione con particolare riguardo alla modalità di promozione al grado superiore.
La normativa di riferimento è contenuta negli articoli 4,5 e 6 della legge 804 del 1973. (all. A)
La disposizione oggetto di discussione è quella del comma 2° articolo 5 relativa alla modalità di avanzamento: la attuale formulazione è la seguente: “l’avanzamento si effettua a scelta”.
Per una serie di motivazioni, da più parti ritenute valide, si reputa opportuno che l’avanzamento debba avvenire non a “scelta” bensì ad “anzianità”.
Con gli allegati che proponiamo ripercorriamo le tappe della vicenda ritenendo fondamentale che sia portata a conoscenza di tutti gli ufficiali che non sono solo gli appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza, bensì anche tutti gli ufficiali delle diverse Forze Armate.
Individuiamo la prima tappa nella delibera nr. del COBAR dell’ Emilia Romagna (all. 1) con la quale si chiede di interessare attraverso il COIR, l’ Organismo Centrale di rappresentanza perché si proponga il correttivo auspicato alla normativa relativa all’avanzamento a “disposizione”. Alla de delibera del COBAR dell’ Emilia Romagna si affiancano subito dopo quelle di diversi altri Organismi di Base e quelle, poi, di quasi tutti i COIR d’Italia, che coralmente chiedono al COCER di interessarsi del problema. (per tutti all. 2, 3)
Il COCER con delibera 02/58/10° del 23 ottobre 2007 interessa il Comandante Generale ( all. 4), che risponde con nota 397409 del 3 dicembre 2007 ( all. 5).
La risposta fornita non viene ritenuta soddisfacente e quindi alcuni organismi di Base ed intermedi tornano alla carica con altre delibere.(all. 6)
Ad oggi il COCER non risulta aver inoltrato ulteriori sollecitazioni per la rivisitazione della normativa.
Gli Ufficiali interessati non ritenendosi soddisfatti continuano a chiedere la modifica con motivazioni sempre più convincenti. (all. 7)