SICUREZZA:LA RUSSA, SOLDATI NON SONO SOLUZIONE TUTTI MALI - SICUREZZA: MANGANELLI,FORZE POLIZIA PROPORZIONALI A ESIGENZE

lunedì 22 settembre 2008

SICUREZZA:LA RUSSA, SOLDATI NON SONO SOLUZIONE TUTTI MALI

(ANSA) - ROMA, 21 SET - ''I soldati non possono essere la soluzione di tutti i mali, non sono la panacea ai mali d'Italia''. E' quanto afferma il ministro della Difesa Ignazio La Russa in un'intervista che appare oggi su La Stampa relativamente ad un possibile aumento del numero di soldati a supporto delle forze dell'ordine. I soldati in strada, spiega il ministro, ''possono essere un aiuto'' e, sottolinea, ''se ripenso alla diffidenza che venne da sinistra alla mia proposta - addirittura ci fu chi azzardo' l'esempio della Bolivia - e' una bella soddisfazione questa invocazione generale. Ma io - precisa - devo fare i conti con le risorse e i numeri''. Sul fronte della richiesta di una maggiore flessibilita' sull'uso dei militari a supporto ovunque delle forze dell'ordine, La Russa risponde ''calma e sangue e freddo''. E spiega: ''sono passati appena due mesi dalla prima apparizione dei soldati in strada, e' un po' presto per rimettere mano alla situazione''.
Il ministro giudica con soddisfazione gli esiti prodotti dal sostegno dei soldati alle forze dell'ordine: ''i primi risultati - dice - sono addirittura eccezionali. Nelle zone dove sono stati schierati i soldati, non dico le citta', ma le aree dove ci sono i pattugliamenti, in questi due mesi i reati sono calati del 50%''. In ogni caso, spiega da ultimo, ''il fatto e' che le pattuglie a piedi sono una rivoluzione'', anche perche' ''nella realta' le forze di polizia, non perche' non fosse nelle loro corde ma per prassi, a piedi in strada non andavano piu'.(ANSA).

SICUREZZA: MANGANELLI,FORZE POLIZIA PROPORZIONALI A ESIGENZE

(ANSA) - PESCARA, 14 SET - Il concetto di sicurezza ''e' cambiato nell'ultimo decennio ed oggi ha a che fare con la qualita' della vita'', ma le forze dell'ordine, secondo il capo della Polizia, Antonio Manganelli - a Pescara per il quarto raduno Anps - ''attualmente sono spalmate sul territorio nazionale in modo assolutamente omogeneo e proporzionale rispetto alle esigenze del territorio''.
''La sensazione di insicurezza e' molto diffusa - ha detto ai giornalisti Manganelli -, a volte a ragione a volte a torto: cioe' a volte e' legata all'andamento della criminalita' altre volte e' soltanto per quella diffusa percezione che si chiama paura e che non e' sempre legata a comportamenti ostili, ad aggressivita' concrete al pericolo vero ed emergente''.
Nel secondo caso, cio' che viene percepito come minaccia alla sicurezza ''nulla ha a che vedere con le Forze di polizia'' che intervengono comunque per garantire la qualita' della vita. (ANSA).


 


Tua email:   Invia a: