DIFESA: STOP LEVA; MINNITI, SI' A LEGGE MA PASTICCI GOVERNO - DIFESA: STOP LEVA; ASCIERTO, BENE PER FORZE ARMATE E POLIZIA

giovedì 05 agosto 2004

 

DIFESA: STOP LEVA; MINNITI, SI' A LEGGE MA PASTICCI GOVERNO

RIESAMINEREMO QUESTIONE CON MAGGIORANZA DIVERSA

 

   (ANSA) - ROMA, 29 LUG - ''Per primi abbiamo impostato la riforma del servizio militare per passare dalla leva obbligatoria a quella professionale. Per primi abbiamo chiesto di accelerarne transizione. Ora vediamo realizzate le nostre proposte e le nostre richieste. Per questo abbiamo votato a favore del provvedimento pur manifestando critiche e riserve sulle modalita' con cui il governo lo realizza''. E' quanto ha affermato il diessino Marco Minniti intervenendo a nome di Ds, Sdi e Margherita in dichiarazione di voto in Aula alla Camera sul provvedimento sulla leva.

   ''Il governo - ha osservato Minniti - ha dimostrato scarsa attenzione alle condizioni di lavoro e di vita dei volontari introducendo di fatto l'obbligo del servizio militare per tutti coloro che vorranno partecipare ai concorsi delle forze di polizia. Riservare soltanto a questi il 100 per cento dei posti crea dubbi di legittimita' e limiti funzionali''.

   ''Abbiamo assunto fin d'ora - conclude Minniti - l'impegno di riesaminare questa questione con una maggioranza parlamentare diversa. Ci preoccupa molto infine il fatto che nessuna attenzione venga riservata all'impatto che queste riforma avra' sul servizio civile, di cui il nostro Paese ha una grande bisogno''. (ANSA).

 

DIFESA: STOP LEVA; ASCIERTO, BENE PER FORZE ARMATE E POLIZIA

CI SARA' PIU' SELEZIONE PER FARE IL CARABINIERE E IL POLIZIOTTO

 

   (ANSA) - ROMA, 29 LUG - Il responsabile sicurezza di An Filippo Ascierto esprime soddisfazione, anche a nome del partito, per l'approvazione, da parte della Camera, della legge che cancella la leva obbligatoria.

   ''D'ora in poi - spiega - per fare il poliziotto, il carabiniere, il finanziare o per potere entrare nelle altre forze di polizia bisogna prima fare un anno di militare. Significa che i giovani che entreranno nelle forze di polizia saranno selezionati due volte. Avremo una maggiore selezione e una maggiore efficacia anche nell'ambito istituzionale''.

   ''E' poi molto importante - continua Ascierto - la questione della reciprocita': e' vero che le forze dell'ordine non potranno piu' assumere dalla societa' civile per i prossimi 10 anni, e solo dalle forze armate. Ma e' anche vero che le forze armate oggi possono usufruire immediatamente di tutti  quegli ausiliari dei carabinieri, della polizia e della penitenziaria i quali, non avendo coronato il loro sogno di entrare da effettivi nelle stesse istituzioni possono, attraverso le forze armate, aspirare nel prossimo futuro a ritornare nell'arma dei Carabinieri o nella Polizia. Sono circa 15.000-20.000 ragazzi - conclude - che possono aspirare a tornare a far parte delle forze armate in un anno, massimo un anno e mezzo''.(ANSA).

 


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