L'ALLARME CHE ARRIVA DA MILANO: FINANZIERI AL NORD SVANTAGGIATI PER CARO VITA E TRASFERIMENTI. URGONO POLITICHE SOCIALI MIRATE, CONTRATTAZIONE DECENTRATA E BASTA COL MALCOSTUME DEI DISTACCHI

mercoledì 25 marzo 2009

Lo scorso 16 marzo si è svolta a Milano una assise plenaria tra tutti i delegati della rappresentanza militare del nord-ovest (i CoBaR di Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta), convocati dal CoIR dell’Italia nord-occidentale.
L’incontro ha avuto quale argomento principale i disagi che accumunano i Finanzieri in servizio al nord e la conseguente fuga di personale.
Le rappresentanze di base confluite hanno approvato all’unanimità  un documento unitario incentrato su tre problemi principali:
• l’attuale rappresentanza militare non è in grado di difendere concretamente gli interessi del personale;
• le condizioni economiche sono progressivamente peggiorate per il caro vita più opprimente in settentrione;
• ne consegue una tendenziale fuga dal nord con gravi ripercussioni sulla funzionalità  dei reparti e sul carico lavorativo di coloro che restano.
L’assise ha quindi concordato su alcune proposte da portare all’attenzione della politica, dei vertici del Corpo e della rappresentanza centrale:
• politiche sociali, abitative ed economiche finalizzate ad un recupero del potere d’acquisto;
• l’assegnazione al nord del personale formato, con una permanenza minima e la possibilità  di chiedere la specializzazione da basco verde soltanto prima dell’arrivo al reparto;
• la possibilità , anche per le rappresentanze militari di base, di svolgere una contrattazione decentrata al fine di intervenire sui bisogno locali del personale;
• un ferma denuncia ed un appello affinchà© cessi il malcostume dei distacchi di personale al centro ed in meridione, fenomeno che creerebbe disagio sia morale che materiale al personale rimasto.
Sulla base del documento prodotto dall’assemblea di Milano e che pubblichiamo, il Consiglio Intermedio di Rappresentanza nord-occidentale deve quindi confrontarsi con l’omologo dell’Italia nord-orientale per giungere ad una posizione unitaria che rappresenti le istanze di tutto i Finanzieri del nord.
 

 


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