IMMIGRAZIONE: CONSEGNATE A LIBIA TRE MOTOVEDETTE GDF - D'ARRIGO, EQUIPAGGI LIBICI ADDESTRATI DA GDF

domenica 17 maggio 2009

IMMIGRAZIONE:TRE MOTOVEDETTE A LIBIA,VIA PATTUGLIAMENTI/ANSA
CONSEGNATE OGGI A GAETA; MARONI, INTERROMPERE FLUSSI ALLA RADICE
(dell'inviato Massimo Nestico')
(ANSA) - GAETA (LATINA), 14 MAG - Giu' il tricolore italiano,
su la bandiera libica: tre guardacoste della Guardia di finanza
hanno cambiato padrone. Saranno usate per pattugliare le acque
davanti a Zuwarah, porto di partenza della maggior parte delle
carrette del mare dirette in Europa. La cerimonia di consegna
delle unita' - un anno e mezzo dopo l'accordo siglato dall'ex
ministro dell'Interno Giuliano Amato con la Libia - e' avvenuta
oggi a Gaeta (Latina). Presenti il ministro dell'Interno,
Roberto Maroni, il capo della polizia, Antonio Manganelli, il
comandante della guardia di Finanza, generale Cosimo D'Arrigo e
l'ambasciatore della Libia a Roma, Hafid Gaddur.
MARONI, GIORNATA IMPORTANTE - ''E' una giornata importante -
ha commentato Maroni - ed un'ulteriore tappa della svolta
avviata nella lotta all'immigrazione clandestina. Nella prossime
settimane altre tre unita' analoghe saranno consegnate alla
Libia e faranno parte del sistema di sorveglianza e controllo
che comprende anche le motovedette italiane presenti nelle acque
internazionali ed i mezzi europei nell'ambito di Frontex
(l'Agenzia europea delle frontiere). Puntiamo cosi' ad
interrompere i flussi alla radice''.
UFFICIALI LIBICI A LAMPEDUSA, GDF A ZUWARAH - Nelle scorse
due settimane 41 militari libici (tra cui 11 ufficiali) sono
state addestrati all'uso delle guardacoste 'Macchi', 'Smalto' e
'Buonocore' nella Scuola nautica della Guardia di finanza di
Gaeta. Verranno utilizzate, ha spiegato il generale D'Arrigo,
''per i pattugliamenti congiunti delle acque libiche ed
internazionali, sulla base di piani operativi perfettamente
integrati con il nostro dispositivo di controllo delle
frontiere''. Ufficiali della Guardia costiera libica saranno
distaccati presso la Sala operativa della Gdf di Lampedusa per
partecipare alle operazioni di pattugliamento dei mezzi
italiani. Nel porto di Zuwarah, inoltre, dove la Guardia
costiera libica ha fissato la base operativa di comando e
controllo, la Gdf ha inviato 10 militari specializzati per la
manutenzione dei mezzi. La missione sara' triennale.
AMBASCIATORE, SI' AD ESAME ASILO IN LIBIA - Dall'ambasciatore
libico arriva intanto un'apertura alla proposta di esaminare
direttamente nel Paese africano le richieste d'asilo dei
migranti. ''Si puo' fare'', dice Gaddur, ricordando che ''la
Libia ospita gia' tanti rifugiati politici di diversi Paesi''.
L'ambasciatore ha anche sottolineato che in Libia ''ci sono due
milioni di immigrati, privi di documenti o passaporti''. Quanto
al fatto che il Paese nordafricano non ha firmato la Convenzione
Onu sui rifugiati, Gaddur ha spiegato: ''la stiamo valutando''.
Alla domanda se continueranno i respingimenti che nei giorni
scorsi hanno riportato a Tripoli oltre 500 migranti, il
diplomatico ha svicolato, rispondendo che ''noi abbiamo un
accordo con l'Italia firmato il 29 dicembre 2007 con un governo
di centrosinistra e lo stiamo applicando con il governo di
centrodestra''. Soddisfatto Maroni. ''Coinvolgere il Paese
ospitante nella definizione delle domande d'asilo secondo i
principi dei trattati internazionali - ha sottolineato il
ministro - e' la strada giusta. E in questa prospettiva l'Italia
e' pronta a dare tutta la sua collaborazione. Noi abbiamo
l'impegno morale, prima che il diritto, di contrastare l'indegno
traffico di esseri umani con ogni mezzo. Cio' non vuol dire
chiudere le porte a chi scappa dalle guerre e dalla fame''. La
questione sara' al centro del colloquio in programma domani tra
il ministro e il rappresentante dell'Unhcr Laurens Jolles.
APPELLO A EUROPA, FACCIA DI PIU' - Maroni ha quindi rivolto
un appello all'Europa perche' ''non e' giusto che il peso del
contrasto sia lasciato solo all'Italia per ragioni geografiche.
L'Italia - ha aggiunto - e' in prima linea nella lotta
all'immigrazione clandestina, noi investiamo le nostre risorse
per proteggere anche i Paesi europei, ma vogliamo che la Ue
prenda decisioni che finora non ha preso e aiuti i Paesi piu'
esposti su questo fronte''. (ANSA).

IMMIGRAZIONE: CONSEGNATE A LIBIA TRE MOTOVEDETTE GDF
(ANSA) - GAETA (LATINA), 14 MAG - L'Italia ha consegnato alle
autorita' libiche tre motovedette per attuare i pattugliamenti
di contrasto all'immigrazione clandestina. La cerimonia si e'
svolta a Gaeta alla presenza del ministro dell'interno Roberto
Maroni, dell'ambasciatore libico Gaddur e del comandante della
guardia di Finanza Cosimo D'Arrigo.
Nelle scorse due settimane 41 militari libici sono stati
addestrati ad utilizzare le unita' navali cedute dallo stato
italiano alla Libia. Successivamente saranno cedute altre tre
motovedette. (ANSA).

NE/MRS
14-MAG-09 09:48 NNNN
ZCZC0146/SXA
R POL S0A S41 QBXL
IMMIGRAZIONE: CONSEGNATE A LIBIA TRE MOTOVEDETTE GDF (2)
(ANSA) - GAETA (LATINA), 14 MAG - La cerimonia si e' conclusa
con l'ammainamento della bandiera italiana sulle tre motovedette
e l'innalzamento di quella libica.
I tre Guardacoste, ha spiegato il comandante della Guardia
di finanza, ''verranno utilizzati per i pattugliamenti marittimi
congiunti delle acque territoriali libiche e di quelle
internazionali, sulla base di piani operativi perfettamente
integrati con il nostro dispositivo di controllo delle
frontiere. Infatti - ha aggiunto - ufficiali della Guardia
Costiera Libica stanno per essere distaccati presso la nostra
sala operativa di Lampedusa per partecipare con sistematicita'
alla operazioni di pattugliamento che i nostri mezzi eseguono
quotidianamente''.
Le modalita' operative, ha proseguito il generale D'Arrigo,
''sono quelle sperimentate sul campo, e attribuiscono priorita'
assoluta alla ricerca ed al salvataggio delle persone che in
mare si trovano in condizioni di pericolo''.
Le tre unita' della classe 'Bigliani' saranno raggiunte fra
poche settimane da altre tre motovedette della stessa classe. La
Gdf, inoltre, ha inviato nel posto di Zuwarah, dove la Guardia
Costiera Libica, ha fissato la base operativa di comando e
controllo, dieci militari specializzati per gli interventi di
manutenzione e l'efficienza logistica delle unita', per tutta la
durata triennale della missione.(ANSA).
 

IMMIGRAZIONE: D'ARRIGO, EQUIPAGGI LIBICI ADDESTRATI DA GDF
(ANSA) - ROMA, 13 MAG - Sono stati addestrati dalla Guardia
di Finanza alla scuola nautica di Gaeta gli equipaggi libici
delle motovedette che domani saranno consegnate alle autorita'
della Libia nell'ambito dell'accordo di pattugliamento congiunto
per il contrasto all'immigrazione clandestina.
Lo ha ricordato il comandante generale della Fiamme Gialle,
Cosimo D'Arriigo intervenendo questa mattina alla trasmissione
Panorama del Giorno su Canale 5. Ospite di Maurizio Belpietro,
D'Arrigo ha ricordato la cerimonia, domani, di consegna formale
delle prime tre motovedette, su un totale di sei unita' che
saranno consegnate al governo libico. Finalmente -ha concluso-
''questa storia e' andata a buon fine''. (ANSA).

 


Tua email:   Invia a: