AFFONDA VEDETTA DELLA FINANZA, SALVI TRE UOMINI EQUIPAGGIO - GDF: COMANDANTE GENERALE IN VISITA A CASERME DELLA CAPITALE

lunedì 06 settembre 2004

 

AFFONDA VEDETTA DELLA FINANZA, SALVI TRE UOMINI EQUIPAGGIO

APPUNTATO RICOVERATO IN OSSERVAZIONE; E' ACCADUTO IERI SERA

 

   (ANSA) - GENOVA, 21 AGO - Una vedetta della Finanza in navigazione lungo il canale di calma dell'aeroporto di Genova, per cause ancora in via di accertamento, e' affondata ieri sera. Salvi i tre uomini dell'equipaggio. Uno di loro, un appuntato scelto, si trova attualmente ricoverato in osservazione all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Il militare ha riportato un forte stato di choc e ipotermia.

   L'incidente e' accaduto ieri sera intorno alle 23 nel canale davanti alla pista dell'aeroporto, all'incirca all'altezza della torre di controllo. Al momento viene categoricamente escluso il sabotaggio; l'ipotesi piu' probabile e' che durante la navigazione la vedetta, a idrogetto, abbia urtato un corpo sommerso che ha causato una falla nella chiglia.

   Secondo una prima ricostruzione dei fatti, quando i componenti dell'equipaggio, un maresciallo capo (comandante dell'unita' navale), un maresciallo ordinario (direttore di macchina) ed un appuntato scelto, si sono accorti che nel vano motore stava entrando acqua, hanno immediatamente attivato la pompa ad esaurimento, nel tentativo di limitare l'allagamento. In quel momento, pero', la vedetta, in navigazione verso ponente, si e' trovata il mare di poppa e l'operazione di svuotamento dell'acqua e' stata resa vana dalle onde che investivano il mezzo.

   Quando ormai l'acqua aveva invaso completamente la vedetta, i tre finanzieri a bordo si sono lanciati in mare. L'operazione e' risultata piuttosto complicata per l'appuntato, rimasto bloccato sottocoperta. Il militare e' pero' riuscito ad uscire da un finestrino.

   I tre naufraghi, che avevano in precedenza lanciato l'allarme attraverso i telefoni cellulari (la radio di bordo era infatti inutilizzabile a causa dell'acqua), sono stati soccorsi da altri mezzi della Finanza, della Guardia Costiera e dei Vigili del fuoco. Solo per l'appuntato i medici hanno poi disposto il ricovero in ospedale in via precauzionale. Le sue condizioni, comunque, sono buone. Gli altri due militari, invece, gia' stamani si sono presentati al lavoro.

   La vedetta, che fino a questa mattina e' rimasta semisommersa lungo il canale, e' ora affondata e sono in corso ricerche per poter avviare le operazioni di recupero. Soltanto dopo una analisi dello scafo si potranno scoprire le cause dell'incidente.(ANSA).

La motovedetta, una classe 55 in vetroresina di 12 metri con due motori idrogetto e scafo planante, potrebbe aver subito un cedimento strutturale a causa delle vibrazioni dovute all' impegno del motore contro un mare molto mosso oppure aver urtato un corpo semigalleggiante sceso a mare con il dilavamento. Lo ha confermato il comandante del reparto operativo aeronavale regionale della Guardia di Finanza.

   Lo scafo potrebbe comunque non trovarsi nel punto dell' affondamento a causa delle forti correnti subacquee che potrebbero averlo trascinato verso ponente.

   Il comandante ha confermato che il relitto verra' cercato con tutti i mezzi disponibili, Rov incluso, che rilevino masse anche non metalliche nell' acqua. Nel punto dove e' affondata la vedetta, il  canale di calma e' profondo oltre 20 metri: nel caso si trovasse insabbiato sul fondo, per il recupero sara' necessario ricorrere a palombari e ai palloni galleggianti.

   Migliorano, intanto, le condizioni dell' appuntato ricoverato in ospedale per ipotermia e stato di choc. Il militare, che era rimasto imprigionato sottocoperta ed e' uscito spaccando un oblo', rimarra' qualche giorno in osservazione.(ANSA).

 

GDF: COMANDANTE GENERALE IN VISITA A CASERME DELLA CAPITALE

PER RENDERSI CONTO DELL'ADEGUATEZZA DELLE STRUTTURE LOGISTICHE

 

   (ANSA) - ROMA, 24 AGO - Il comandante generale della Guardia di Finanza, generale Roberto Speciale, questa mattina ha visitato diverse caserme del Corpo nella capitale. Con queste visite, fa sapere una nota del comando generale delle Fiamme Gialle, ''il generale Speciale ha voluto rendersi conto di persona dell'adeguatezza delle strutture logistiche alle esigenze operative dei Reparti della Guardia di Finanza della capitale''.

  In particolare, il comandante generale delle Fiamme Gialle ha visitato la caserma di via Nomentana 591, sede del comando regionale della Gdf del Lazio, dove e' stato accolto dal comandante regionale, generale Virgilio Elio Ciccio', e dal comandante provinciale Roma, colonnello Giuseppe Zafarana; le caserme di via Raffaele Costi, sedi distaccate del Comando nucleo regionale polizia tributaria Lazio, del Comando nucleo provinciale polizia tributaria di Roma e del Comando unita' speciali, dove e' stato accolto dal comandante di quest'ultimo Reparto, generale Giuseppe Quaranta. (ANSA).

 


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