INCONTRO CON SEN. SALTARTINI E ON. VILLECCO CALIPARI SUL RIORDINO DELLE CARRIERE DEL 25 GIUGNO: PUBBLICHIAMO I PRIMI QUESITI PERVENUTI, AFFRETTATEVI A INVIARE GLI ALTRI A FICIESSE@HOTMAIL.COM
QUESITO 1
Buon giorno. Sono un sovrintendente della Guardia di Finanza e, leggendo le varie proposte sul piatto, non ho potuto fare a meno di notare quanto siano penalizzanti per la categoria di cui faccio parte.
Ma la cosa che salta subito all’occhio e la seguente: cosa faremo noi sovrintendenti, considerato l’allungamento del periodo lavorativo, fermi al grado apicale senza stimoli e senza prospettive di carriera ?
Costituiremo la svista di un riordino fatto per altri.
G.P.
QUESITO 2
Si farà mai? Nella progressione di carriera, non è il caso di riservare una corsia preferenziale a chi ha conseguito il diploma, meglio ancora la laurea (quella vera-sudata) piuttosto che l'anzianità, che per carità, anche quella va considerata e incentivata, ma che spesso porta a promozioni di "ignoranti"?
A.B.
QUESITO 3
Salve, pongo una domanda in merito al riordino delle carriere:secondo voi essendo il sottoscritto un App.,sc. arruolamento 1987 con licenza media e lavorando nella provincia di origine, è giusto vedere tanti giovani con pochi anni di servizio diventare vicesovrintendenti non avendo problemi di nuova destinazione? Considerato lo schifo fatto nel riordino precedente,(eliminazione UPG ecc..), chiedo che con questo nuovo riordino prevalga l'anzianità di servizio e l'esperienza maturata per una questione di rispetto età-anzianità di servizio e non preferire il diploma di neo arruolati che con qualche anno di servizio ti scavalcano e devi sopportare arroganza, presunzione e ignoranza di servizio,(e gli devi parare il culo su strada), grazie, saluti.
App.sc. B.L.
QUESITO 4
Carissimo segretario Taccalozzi, prima di tutto le esprimo i miei più sinceri complimenti. Inoltre vorrei esprimere un mio punto di vista in merito all'incontro prossimo con i Senatori Saltamartini e Calipari riguardante la riforma delle carriere.
Tengo a precisare che ho compiuto 27 anni di carriera e mi ritrovo ancora mio malgrado nel grado di assistente capo.
Trovo che questa mia condizione sia paradossale ed ingiusta, e ancora una volta vengo messo in secondo piano nonostante il concorso per titoli che viene indetto ogni anno.
E' evidente che i titoli che vengono assegnati non tengono conto di una variabile fondamentale come l'anzianità di servizio.
Il tutto viene basato sulla valutazione caratteristica che risulta fondamentale nel computo del conteggio finale.
Ma la valutazione caratteristica oltre ad essere una questione soggettiva dei Comandanti di reparto , non seguono un iter di formazione di servizio, tanto è vero che basta andare a guardare tutti i militari che prestano servizio nei vari ministeri, autisti e quant' altro per ritrovarli tutti con appena sedici anni di servizio con la valutazione di eccellente con merito e lode punteggio massimo dei titoli. Inoltre la cosa che trovo veramente ingiusta sta nel fatto che da quando è stato indetto il concorso per titoli dal primo anno mi ritrovo vincitore di concorso per poi l'anno dopo rifare un concorso già vinto varie volte con partecipanti che hanno almeno dieci anni meno di me e paradossalmente mi arrivano davanti. Ora di certo non ne faccio una colpa ai colleghi ma trovo la cosa veramente ingiusta. Sono un militare che nella mia carriera non ho mai avuto una punizione, mai avuto un richiamo e che da 14 anni sono valutato eccellente, come mai altri a sedici anni di sevizio si ritrovano con eccellente meritevoli di lode?
Credo che gli assistenti Capo con più di 8 anni di grado dovrebbero transitare nel ruolo di sovrintendente a prescindere per una giusta compensazione e cioè per essere rimasti fuori dalla prima riforma, per essere rimasti fuori da un sistema pensionistico (che poi è la cosa fondamentale) retributivo, perché è evidente che chi come me ha superati i 45 anni di età deve continuare ad effettuare servizi di qualsiasi genere (ma di ciò non mi lamento) con l'aggravante che un tuo collega di categoria con dieci anni di servizio in meno può partecipare al tuo stesso concorso e andare avanti. Trovo tutto questo veramente ingeneroso verso tutti i militari che come me continuano a credere nelle Istituzioni. Allora la proposta da fare ai senatori è quella di bloccare tale concorso fin da ora considerato ciò che è successo alla sede dove si dovrebbe svolgere il corso e rivedere i parametri dei titoli da assegnare dando a militari che hanno superato i 25 anni di carriera la possibilità di transitare nel grado superiore indipendentemente dai titoli dei partecipanti. Mi rendo conto che tutto ciò potrebbe non essere condiviso ma lo stato d'animo di molti colleghi nella mia stessa posizione è veramente a pezzi pertanto una volta tanto la politica dovrebbe prendere posizione su determinate questioni seppur di competenza dei vari Corpi militari. Ringrazio e chiedo scusa per lo sfogo.
App. sc. S.F.
QUESITO 5
Gentile redazione di Ficiesse, mi farebbe piacere che fosse posta la seguente domanda:
"perchè non prevedere possibilità di carriera per i marescialli aiutanti, con titolo di studio superiore (laurea specialistica), a livello provinciale, senza i soliti trasferimenti di autorità, che ogni anno bruciano migliaia di euro. Perchè non sfruttare e valorizzare conoscenze acquisite nel corso di anni di carriera; anche prevedendo limitazioni alla carriera stessa (esempio massimo grado Maggiore/T.Col), ma evitando di girovagare per la nazione, cambiando continuamente incarichi, senza consolidare in tal modo le conoscenze in un determinato settore. Troppo spesso ispettori molto preparati non intendono o non possono accedere al ruolo ufficiali per non stravolgere la vita delle proprie famiglie. Così l'amministrazione perde grandi professionalità che, col passare del tempo, si appiattiscono. Vi assicuro che non è facile trovare stimoli sapendo che a da 35 anni fino a 60 si stazionerà sempre nello stesso grado."
Grazie per l'attenzione
MA G.F.
QUESITO 6
Sono un appuntato scelto "diplomato" della g.di f., vorrei sapere con il nuovo riordino delle carriere che grado mi faranno indossare? mi sono arruolato il 04/10/1989.
Grazie aspetto vostra risposta.
T.S.
QUESITO 7
Agli Appuntati scelti che hanno raggiunto il massimo del grado è previsto un grado superiore, tipo vicebrigadiere e così via .Senza più il famoso concorso per vicebrigadieri, dove ragazzini appena usciti dalle scuole ci passano avanti, anche perché loro non si preoccupano del rischio trasferimento, invece noi siamo condizionati dalla famiglia. Spero in una riforma più giusta valorizzando soprattutto l'anzianità di servizio, dove prima o poi tutti arriveranno.
Buon lavoro.
V.D.
QUESITO 8
In relazione al riordino, è auspicabile che l’apertura per tutti i livelli gerarchici della truppa (Finanzieri, appuntati, sovrintendenti, ispettori) avvenga in relazione ai titoli di studio conseguiti dal personale interessato.
Quindi:
il passaggio al ruolo superiore dovrebbe avvenire nel concetto di ruolo, valutando i titoli e diplomi conseguiti da ciascun militare, prevedendo invece per quel personale che non ha tali requisiti esclusivamente l’avanzamento economico;
pertanto, così facendo, si eviterebbero disparità fra categorie riconoscendo a ciascuno la preparazione di base e professionale.
Infatti verrebbe riconosciuto:
1. all’ appuntato diplomato di poter accedere al grado di sovrintendente,
2. al sovrintendente so.vi.co. di poter avanzare al grado di ispettore riconoscendo la possibilità di avanzamento anche a quello “decretato” purchè diplomato.
3. all’ispettore, di avanzare al ruolo ufficiali purchè in possesso di diploma di laurea specialistica.
A mio avviso ciò permetterebbe il riconoscimento della preparazione di base e professionale raggiunta nel tempo.
Cordialmente
L.D.L.
QUESITO 9
La domanda che vorrei proporre agli Onorevoli è quella relativa al futuro degli attuali Sovrintendenti.
Infatti, solo le ultime due proposte di legge presentate (2328 - On. Alessandri e 2291 - On. Barbieri) contengono norme chiare di salvaguardia per gli attuali appartenenti al ruolo Sovrintendenti, tutte le altre prevedono per detto ruolo la RETROCESSIONE nel ruolo inferiore, in pratica, per usare un gergo militaresco, da "sottufficiali" (quali siamo ora) nuovamente a "militari di truppa" (quali eravamo prima del concorso, del corso e del trasferimento d'autorità). E nel frattempo prevedono passaggi di grado e regalie varie per quasi tutti gli altri ruoli! Alla faccia della "meritocrazia" invocata dal Ministro BRUNETTA: chi più si è impegnato per migliorare la propria posizione viene addirittura punito!
Anche la proposta 1708 dell'On. Calipari non appare per nulla trasparente sul futuro del ruolo; infatti bisognerebbe spiegare meglio cosa si intende per "... modalità di accesso alle carriere superiori, in via transitoria per gli appartenenti al ruolo dei sovrintendenti che hanno superato prove di esame o selettive...": quali sono queste "modalità"? sono per tutti o solo per pochi fortunati? non sarà mica messa di nuovo in discussione la sede di servizio? in fin dei conti anche ora ci sono "modalità di accesso alle carriere superiori per i sovrintendenti: concorso interno di poche decine di posti all'anno per migliaia di sovrintendenti (e perdita nuovamente della sede di servizio!) Perchè per gli altri ruoli le regole proposte sono certe e chiare e per il ruolo sovrintendenti sono così "criptiche" e si prestano ad interpretazioni sia buone che cattive?
Saluti.
L.D. (socio FICIESSE)
QUESITO 10
Gentile associazione, sono un Appuntato Scelto del Corpo in servizio da 22 anni, allo stato attuale la condizione del personale appartenente al ruolo Appuntati e Finanzieri è particolarmente disagiata per quanto concerne l'avanzamento, infatti un militare di tale ruolo, dopo 15 anni (salvo eventi particolari) raggiunge la qualifica di Appuntato Scelto, poi la fine...
Se lo stesso individuo dovesse essere posto in congedo con 35 anni di servizio, ne risulterebbe che per 20 anni non avrebbe nessun tipo di beneficio (avanzamento, aumento del livello retributivo, etc.).
Considerato che un appartenente al ruolo sovrintendenti avanzerebbe di grado (e di livello retributivo) ogni sette anni, così come avviene per gli Ispettori al quale si aggiunge la possbilità di raggiungere la qualifica di Luogotenente, è evidente la disparità di trattamento, infatti questi durante tutta la loro carriera avrebbero un avanzamento di grado e livello programmato per tutto il loro periodo di servizio.
Sarebbe pertanto opportuno, al fine di evitare questo tipo di disparità, fare accedere il personale di truppa,al ruolo sovrintendenti, in parte tramite riordino della carriere con naturale avanzamento, e per coloro che non dovessero rientrare nel riordino, al compimento di 5/7 anni di permanenza nel grado di appuntato scelto, previa eventuale frequenza corso infromativo periferico in sede Regionale, e non tramite concorso e successiva frequenza di corso in sede centralizzata, con il conseguente dispendio economico per l'Amministrazione e disagio per il personale.
Spero che tale problematica possa essere affrontata in sede di dibattito il 25 giugno.
Distinti saluti
M.T.
QUESITO 11
Spett.le Associazione,
mi pregio sottoporvi il seguente quesito per un Vostro autorevole parere:
Nelle importantissime “Norme transitorie” di un ipotetico Decreto che possa finalmente dare corso al Riordino delle Carriere n oggetto, il passaggio al grado di ufficiale inferiore - per esempio di un Luogotenente dei Carabinieri munito di Laurea -potrà avvenire previa valutazione dei titoli e frequenza corso di aggiornamento (così come auspicato e voluto dai sindacati della Polizia di Stato) oppure col “solito” sistema del concorso interno che va a premiare per la stragrande maggioranza dei casi solo ed esclusivamente coloro i quali si saranno, come dire, “premurati”? Ringrazio per l’attenzione ed un augurio di buon lavoro per la Vostra importante attività.
J.R.
QUESITO 12
Sono un sov.te vincitore di concorso per titoli ed esame(19° SPOLETO), al momento del riordino tutti quelli della mia "specie" (15° 16° 17° 19°), che fine faranno, saranno retrocessi anche se vincitori di corcorso per v.sov., mentre i sost.comm. che sono diventati tali vincendo un solo concorso per v.sov. e frequentando un corso di 6 mesi entreranno nel ruolo direttivo, se questo accadrà ho già preparato accendino e tessera sindacale e farò tutto in mio potere affinchè anche altri facciano lo stesso.
P.S.sono diplomato e faccio parte della segreteria di un sindacato che non ha voluto ascoltare tali rimostranze.
A.
QUESITO 13
Una semplice domanda, alla quale spero si riuscirà a dare una altrettanto semplice risposta: “l’appartenente al Corpo che si è rimesso in gioco vincendo un concorso per titoli ed esami e che al termine del relativo corso della durata di 6 mesi ha conseguito il grado di Vice Sovrintendente, cosa deve attendersi dall’eventuale riordino delle carriere? Per semplificare ulteriormente, a chi come me è duro a comprendere le raffinatezze giuridiche delle varie proposte di legge sino ad ora presentate (Ascierto, Vitale, Calipari, Paladini e non ultimo l’emendamento presentato dallo stesso on. Saltamartini) e le altrettanto laconiche, reticenti (se non proprio omertose) risposte di alcuni sindacati e varie associazioni: se l’Appuntato scelto diventerà Vice Brigadiere e l’Ispettore accederà ai gradi degli Ufficiali inferiori, senza superare prove concorsuali (e quest’ultimo aspetto mi preme molto), cosa verrà concesso al Sovrintendente?”
RingraziandoVi sin d’ora se vorrete soddisfare questa mia curiosità, Vi saluto cordialmente.
A.G.
QUESITO 14
Spett.le FICIESSE sono un Maresciallo di 1^Cl. dell'A.M. in servizio dal 15.01.1974. Sarebbe auspicabile sapere CON CERTEZZA entro quanto tempo si farà questo tanto atteso riordino e cosa comporterà ai fini parametrali. Grazie per un'eventuale risposta e........distintamente saluto
C.N.
QUESITO 15
Buongiorno sono un appuntato scelto del corpo presto servizio presso il comando provinciale di Pavia .Vorrei sapere quali prospettive vi sono per coloro che come me non sono in possesso del diploma di 2 grado (scuole superiori) considerato che i vari ddl presentati prevedono comunque come base d'avanzamento il diploma di 2 grado grazie distinti saluti
L.V.
QUESITO 16
Salve , Sono un appuntato scelto della guardia di finanza, gradirei sapere per quanto riguarda il riordino delle carriere, se occorre possedere il diploma di maturità per una eventuale promozione al grado superiore. Grazie
R.C.
QUESITO 17
Sono un Appuntato Scelto - arruolamento anno 1982 e da 7 anni ad oggi presto servizio presso il Nucleo Mobile di una Compagnia.
Ormai da molti anni anch'io attendo il fatidico risvolto riguardante l'approvazione del riordino delle carriere ma, ahimè, tante sono le proposte divulgate, alcune delle quali a mio parere interessanti, altrettante sono le smentite e i conseguenti fallimenti. Non mi voglio dilungare più di tanto e vado al dunque con le domande che tutti gli appartenenti alla mia categoria ci poniamo, anche in funzione della fiducia data all'attuale Governo:
1) C'è reale speranza che entro il 2009 venga finalmente approvato questo riordino e quali saranno i tempi di attuazione dell' approvazione dello stesso?
2) Se ciò accadesse, i corsi di formazione verrebbero effettuati presso i Comandi Proviniali di appartenenza, o dove?
3) Quale potrebbe essere la durata di questi corsi?
Ringrazio anticipatamente per i vostri utilissimi servizi cogliendo l'occasione per porgerVi i miei più distinti saluti.
16 Giugno 2009
G.A.
QUESITO 18
Al senatore SALTAMARTINI.
Lei non crede che il riordino dovrebbe essere inquadrato in un più ampio progetto di riforma delle forze di polizia che ponga definitivamente fine alle rincorse di carriera tra le diverse amministrazioni e che soprattutto ponga rimedio all’inefficienza dell’apparato di sicurezza italiano, attualmente il più popolato d’Europa? A tal riguardo come giudica le prese di posizioni del Ministro Maroni, supportato dal SAP, che si dice propenso ad una unificazione dei corpi, soluzione invece avversata decisamente dal Ministro La Russa che si farebbe tagliare una gamba piuttosto che perdere i carabinieri? E in queste diverse visioni non trova che la posizione della GdF sia la più ambigua e quindi la più debole?
Lei ha accolto la richiesta del CoCeR Carabinieri di prorogare, per l’ennesima volta, il mandato della rappresentanza militare: pensa che gli attuali delegati siano i migliori possibili e perché? Se quando era il leader di uno dei principali sindacati di polizia il legislatore fosse intervenuto nelle vostre scelte democratiche come avrebbe reagito?
S.S.
QUESITO 19
All’on. VILLECCO CALIPARI
Non crede che una forza politica che si dice riformista come il Partito Democratico dovrebbe mettere da parte i timori ed i compromessi con chi è favorito dallo status quo attuale, che schiaccia il partito su posizioni conservative, per proporre invece reali e decisive riforme come potrebbe essere quella di una rivoluzionaria riorganizzazione delle forze di polizia prevedendone anche un accorpamento di tipo civile come avviene in tutto il mondo occidentale? Non crede che potrebbe essere questa una via per attuare anche un riordino della carriere che favorisca il merito e la funzionalità?
Quale è il suo pensiero a proposito della proroga della rappresentanza militare proposta dal Sen. Saltamartini? Ritiene che per il personale della Guardia di Finanza l’istituto della rappresentanza militare, e quindi lo status militare, sia il più consono per la tipologia di servizio e per la missione di polizia economico-finanziaria a cui è preposto?
S.S.