PREZZI: ALEMANNO, A SETTEMBRE GDF CONTRO SPECULATORI - PREZZI: CONTRIBUENTI.IT; GDF NON HA STRUMENTI CONTRO RINCARI - FISCO: GDF, IN PRIMO SEMESTRE SCOPERTA EVASIONE PER 6,3 MLD

lunedì 06 settembre 2004

 

PREZZI: ALEMANNO, A SETTEMBRE GDF CONTRO SPECULATORI

FORBICE TROPPO AMPIA TRA PREZZI PAGATI A AGRICOLTORI E A CONSUMO

 

   (ANSA) - ROMA, 26 AGO - A settembre interverra' la Guardia di finanza contro le speculazioni agroalimentari. Lo ha detto il ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno, intervenendo in diretta a Radio Anch'io. ''Forzeremo la situazione – ha spiegato il ministro di An durante la trasmissione di RadioRai - per utilizzare le prerogative della Guardia di finanza per fare in modo che qualche speculatore salti fuori''.

   Il ministro ha ammesso che nel nostro paese ci sono troppi passaggi nella distribuzione delle derrate agricole e questo crea una ''forbice troppo ampia tra i prezzi pagati agli agricoltori e quelli registrati al consumo''.

   ''Eliminare questi passaggi con decreto legge non e' tuttavia possibile in un'economia libera'', ha aggiunto Alemanno, che ha quindi indicato come ''valida e percorribile la realizzazione di grandi centri agroalimentari all'ingrosso che funzioneranno come calmieri dei prezzi su tutto il mercato''.

   Sul modello francese, il ministro ha poi annunciato l'intenzione di concordare con produttori e distributori alcuni ''pacchetti alimentari'' i cui prezzi saranno contenuti e

controllati. (ANSA).

 

PREZZI: CONTRIBUENTI.IT; GDF NON HA STRUMENTI CONTRO RINCARI

PIU' POTERI ALLE FIAMME GIALLE

 

   (ANSA) - ROMA, 30 AGO - ''Le Fiamme gialle non possono controllare il carovita'': lo afferma, in una nota, Vittorio Carlomagno, presidente di 'Contribuenti.it', l'associazione dei contribuenti italiani.

   ''Non sono in grado di contrastare tale fenomeno per una ragione molto semplice - spiega - non hanno nessun potere di intervento nel processo di formazione dei prezzi''. Ed e' questo il dato di fatto che spinge Contribuenti.it a richiedere ''maggiori poteri alla Guardia di Finanza per combattere i rincari''. L'associazione si dice inoltre ''pronta a collaborare immediatamente con le Fiamme Gialle nel rispetto dei principi stabiliti dallo Statuto del Contribuente. Quello che il corpo puo' fare - afferma Vittorio Carlomagno - si limita soltanto al controllo della corretta esposizione dei cartellini che esprimono il costo dei prodotti venduti al dettaglio. Tanto che l'azione di monitoraggio sui prezzi, iniziata a fine 2003, ha visto effettuare fino al 31 luglio scorso 20.592 controlli riscontrando circa 2.000 violazioni esclusivamente per violazione della pubblicita' nell'esposizione dei prezzi e per mancato rispetto delle regole concorrenziali''.

   ''Attualmente le Fiamme gialle possono agire solamente in modo indiretto, rilevando i prezzi e trasmettendoli all'Agenzia delle entrate per ricalcolare gli studi di settore'', sottolinea l'associazione, spiegando che di essere ''a favore di una radicale revisione degli studi di settore'', e chiedendo ''una modifica sia degli studi che riguardano i venditori all'ingrosso, sia di quelli relativi ai venditori al dettaglio''. (ANSA).

 

FISCO: GDF, IN PRIMO SEMESTRE SCOPERTA EVASIONE PER 6,3 MLD

 

   (ANSA) - ROMA, 31 AGO - Nel primo semestre del 2004 la Guardia di finanza ha compiuto 35.000 interventi ispettivi e scoperto un'evasione fiscale per 6,3 miliardi di euro. Lo rende noto la stessa Guardia di finanza, spiegando che questa e' la somma risultante dai 5,1 miliardi di euro di base imponibile occultata, e dagli 1,2 miliardi di euro evasi in materia di Iva.

In tema di 'sommerso d'azienda', aggiunge la Guardia di Finanza, sono stati scoperti 4.200 evasori totali, vale a dire il 16% in piu' rispetto a quelli individuati nello stesso periodo del 2003; nel campo del 'sommerso di lavoro', sono stati individuati 14.700 lavoratori 'irregolari', di cui piu' di 9.600 totalmente in nero.

   ''Il quadro dell'attivita' di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale della Guardia di Finanza - si legge nella nota - rivela che, nel primo semestre 2004, sono stati portati a conclusione 35.000 interventi ispettivi, tra verifiche generali, parziali e specifiche, a fronte dei 41.800 pianificati a inizio anno. Comparando il dato con quello del medesimo periodo del 2003, in cui erano stati compiuti 32.000 interventi, si registra un aumento della frequenza ispettiva in campo fiscale pari all'11%''.

   La maggior parte degli interventi ispettivi - spiega la GdF - e' terminata con la constatazione di violazioni sostanziali alla normativa tributaria: infatti, le verifiche generali e quelle parziali effettuate hanno dato luogo alla formulazione di rilievi, rispettivamente, nel 92% e nel 79% dei casi. (ANSA).

 


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