INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DEI RADICALI SULLA PROROGA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE E SUI PROCEDIMENTI PENALI DI ALCUNI DELEGATI

giovedì 25 giugno 2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01550
presentata da
MAURIZIO TURCO
mercoledì 24 giugno 2009, seduta n.192

MAURIZIO TURCO, BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 18 della legge 11 luglio 1978, n. 382 ha istituito gli organismi della rappresentanza militare;

gli organi della rappresentanza militare si distinguono: a) in un organo centrale, a carattere nazionale ed interforze, articolato, in relazione alle esigenze, in commissioni interforze di categoria - ufficiali, sottufficiali e volontari - e in sezione di forza armata o di corpo armato - Esercito, Marina, Aeronautica, carabinieri e guardia di finanza; b) in un organo intermedio presso gli alti comandi; c) in un organo di base presso le unità a livello minimo compatibile con la struttura di ciascuna forza armata o corpo armato;

risulta all'interrogante che alcuni membri del COCER siano stati coinvolti in procedimenti penali;

detti militari nonostante ciò sarebbero tuttora membri del Consiglio centrale della rappresentanza militare e parrebbe che nei loro confronti l'amministrazione militare non abbia mai inteso avviare alcun procedimento disciplinare, come normalmente è avvenuto nei confronti di altri militari che non rivestono la carica di membro del COCER;

parrebbe inoltre che a taluno di questi soggetti sia stata conferita un'alta onorificenza;

risulta all'interrogante che in occasione della firma dell'accordo relativo al quadriennio normativo 2006-2009 e al biennio economico 2006-2007 il Governo abbia sottoscritto un formale impegno a prorogare oltre la naturale scadenza l'attuale mandato degli organismi della rappresentanza militare;

una proposta di modifica al decreto-legge n. 1167 è volta a concedere la proroga del mandato dei consigli della rappresentanza militare fino al 30 luglio 2011 -:

se il Ministro sia a conoscenza di un eventuale coinvolgimento di militari membri del COCER in procedimenti penali;

quali immediati provvedimenti intenda adottare il Ministro nei confronti dei citati militari, o di altri, facenti parte dei Consigli della Rappresentanza militare che, a qualsiasi titolo, si trovino sottoposti ad indagini della Magistratura Ordinaria o Militare, ovvero siano imputati in procedimenti penali a qualsiasi titolo;

se risulti che siano state conferite onorificenze a militari coinvolti in procedimenti penali e se l'istruttoria svolta abbia tenuto conto di ciò;

se una eventuale proroga dell'attuale mandato dei Consigli della Rappresentanza militare sia conforme ai principi su cui si fonda detta Istituzione e, allo stesso tempo, se rappresenti una ingiustificabile compressione del diritto di ciascun militare di assurgere alla medesima carica rappresentativa, ovvero se ci sia il rischio di indurre il personale militare rappresentato a considerare l'Istituto rappresentativo (Co.Ce.R. - Co.I.R. - Co.Ba.R.) come una zona franca dove coloro che risultano essere imputati o indagati di reato vengono tutelati dalle Istituzioni politiche e militari.(5-01550)


 


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