INCONTRO DEL 25 GIUGNO 2009 CON ON. VILLECCO E SEN. SALTAMARTINI, PRIME ANTICIPAZIONI. TRA POCHI GIORNI I VIDEO INTEGRALI DELL’AVVENIMENTO

domenica 28 giugno 2009

Come da programma, giovedì 25 giugno si è regolarmente tenuto l’incontro di informazione e approfondimento sul tema del riordino della carriere di Forze di polizia e Forze armate con la partecipazione dell’onorevole Rosa Villecco Calipari (Partito democratico) e il senatore Filippo Saltamartini (Popolo della libertà).

Dopo l’illustrazione generale del segretario della Sezione Ficiesse di Roma, Gianluca Taccalozzi, sull’intero argomento riordino ed in particolare sulle proposte legislative attualmente in discussione, si è passati al dibattito vero e proprio.

Innanzitutto i parlamentari si sono complimentati per l'esaustività della presentazione, che dimostra come le associazioni possano avere un ruolo e una funzione importanti nel dibattito per le riforme delle organizzazioni militari.

Il senatore Saltamartini e l’onorevole Villecco si sono quindi confrontarsi sul tema con un serrato batti e ribatti, ma sempre sereno, pragmatico e costruttivo, senza sottrarsi alle domande più scomode poste dal presidente del Direttivo nazionale di Ficiesse, Fortuna, che ha svolto le funzioni di coordinatore dell'incontro,anche sulla base dei quesiti pervenuti alla redazione del sito www.ficiesse.it.

Hanno poi preso la parola alcuni del convenuti, tra i quali Tosiani e Chinè del Cocer Aeronautica, Antonella Manotti, direttore del Giornale dei Militari e Stefano Castelli socio fondatore di Ficiesse, componente del Direttivo nazionale di Ficiesse e delegato del Cobar Emilia e del Coir di Firenze.

Veniamo ad alcune anticipazioni di quanto detto, specificando che nei prossini giorni verranno pubblicati i video integrali dell’incontro, distinti per argomento trattato.


RIORDINO, FATTIBILITA’ E STATO DEI LAVORI PARLAMENTARI

Il Sen. Filippo SALTAMARTINI, tra l’altro, ha rappresentato che la discussione sul riordino è calendarizzata presso le Commissioni I e IV della Camera, i fondi allo stato disponibili sono quelli messi a disposizione dalla Legge 350/2003 (finanziaria 2004) ed è al lavoro una task force di esperti del Ministero degli Interni e del Ministero della Difesa per analizzare la complessa problematica riordino, con una discreta possibilità di arrivare alla definizione di un disegno di Legge Delega governativo entro il prossimo autunno se le Amministrazioni interessate e, soprattutto, i sindacati di p.s. e le rappresentanze militari riusciranno a trovare la “quadra”, o meglio a trovare una piattaforma condivisa su 4 o 5 punti. Ha aggiunto che il dibattito all’interno della maggioranza è incentrato sull’opportunità o meno di estendere il riordino anche ai ruoli dirigenziali e sull’opportunità o meno di utilizzare i fondi accantonati con la finanziaria 2004 per i prossimi imminenti rinnovi contrattuali. La proposta di proroga del mandato delle rappresentanza militare è stata avanzata proprio al fine di arrivare alla definizione di una Legge Delega sul riordino.

L’On. Rosa Villecco Calipari ha rappresentato che il Partito Democratico è pronto al dialogo, prova ne è il progetto di Legge già presentato alla Camera, auspicando un dibattito parlamentare vero ed aperto, senza eventuali chiusure rappresentate da provvedimenti governativi blindati. Il riordino va di pari passo con la riforma della legge 382 con organismi autonomi dagli stati maggiori e il riconoscimento della libertà di associazione.

SEPARAZIONE DEL COMPARTO SICUREZZA DAL COMPARTO DIFESA
Il Sen. Filippo SALTAMARTINI ha rappresentato che la separazione dei comparti sicurezza e difesa non è nell’agenda politica del Governo, non c’e nella Maggioranza e nel Governo alcuna intenzione di procedere in tal senso e che la complessità del comparto dovuta alla diversità delle amministrazioni che ne fanno parte rende ogni provvedimento di riordino delle carriere di difficile attuazione. A tal riguardo evidenzia come sia fondamentale, almeno in questa fase, che rappresentanze e sindacati trovino un piattaforma generale comune su pochi punti che consenta di arrivare oggi ad una Legge Delega e domani, nell’ambito di quei criteri generali, alla definizione di decreti delegati che possano anche recepire la diverse esigenze delle singole amministrazioni.

L’On. Rosa Villecco Calipari ha rappresentato che nel Partito Democratico non c’è chiusura verso la separazione del Comparto e che la questione può essere affrontata in sede di riforma della rappresentanza militare che, secondo quanto previsto dal progetto di legge presentato dal PD per dotare i militari di organismi del tutto autonomi, indipendenti e dotati di capacità di concertazione di I e II livello.


QUESTIONE SOVRINTENDENTI
Il Sen. Filippo SALTAMARTINI ha affermato che non è possibile né opportuno far transitare tutti gli attuali Sovrintendenti nel ruolo Ispettori. Essendo realisti si possono prevedere solo percorsi agevolati per i Sovrintendenti Vincitori di Concorso, che nel caso della Polizia di Stato dove il ruolo Ispettori lamenta una carenza di oltre 6000 unità, dovrebbero garantire a buona parte degli attuali SO.VI.CO. la promozione al ruolo superiore;
 vi è una netta differenza, anche giuridica, tra i Sovrintendenti che hanno superato un con concorso e quelli che sono stati promossi nel ruolo senza aver partecipato a nessuna procedura concorsuale.
L’On. Rosa Villecco Calipari ha rappresentato che anche nella proposta di riordino del Partito Democratico si prevedono meccanismi di salvaguardia solo per i Sovrintendenti Vincitori di Concorso, tuttavia il PD non esclude a priori l’opportunità di inserire percorsi agevolati anche per i Sovrintendenti promossi ex decretazione delegata del 1995.

QUESTIONE COLLOCAMENTO GDF E CC.
Il Sen. Filippo SALTAMARTINI ha rappresentato che la Legge delega non deve contenere norme troppo specifiche e stringenti e pertanto non può dire a priori quale riordino deve essere attribuito a questa o a quella amministrazione, ma si deve limitare a stabilire pochi generali criteri direttivi.
L’On. Rosa Villecco Calipari ha rappresentato che nel progetto di riordino del PD la Guardia di Finanza e l’Arma dei Carabinieri sono state trattate come tutte le amministrazioni militari in quanto fanno parte integrante delle Forze Armate.
 

In allegato la presentazione definitiva di Gianluca Taccalozzi.


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