G8: SCUOLA GDF L'AQUILA, TORNANO ALLIEVI DA BARI - SICUREZZA: GIUDICI PACE, PARALIZZATI DA REATO CLANDESTINITA' - PENSIONI: BRUNETTA, INNALZAMENTO ETA' DONNE IN DL CRISI

martedì 14 luglio 2009

G8: SCUOLA GDF L'AQUILA, TORNANO ALLIEVI DA BARI
(ANSA) - L'AQUILA, 13 LUG - La Scuola Sottufficiali della
Guardia di Finanza tornera' nei prossimi giorni ad essere anche
centro per la formazione degli allievi marescialli: i 600
allievi che per il G8 erano stati trasferiti tra Roma e Bari
riprenderanno le attivita' formative all'Aquila tra breve. Il
programma sara' ufficializzato nel corso di un incontro tra il
capo della Protezione civile, Guido Bertolaso e il comandante
generale del Corpo fissato per domani.
Comunque lo stesso Bertolaso ha annunciato in una conferenza
stampa sabato che gli allievi torneranno all'Aquila. L'attivita'
formativa riprendera' anche con alcuni corsi interni per
finanzieri programmati per l'autunno. Dopo la parentesi del G8
in Piazza 6 Aprile, ex piazza d'Armi, tornera' anche il
cerimoniale dell'alzabandiera.
Con queste decisioni vengono smentite ufficialmente le voci
che volevano il trasferimento in altre sedi delle attivita'
formative della scuola sottufficiali delle fiamme gialle visto
che la struttura sta ospitando le piu' disparate sedi e
attivita' legate all'emergenza terremoto e alla
ricostruzione.(ANSA).


G8:SMOBILITA CASERMA COPPITO,TORNANO ALLIEVI FINANZIERI/ANSA
AVANTI LAVORI NEI CANTIERI, MONTATE PARETI PER 35 APPARTAMENTI
(di Berardino Santilli)
(ANSA) - L'AQUILA, 13 LUG - Via via che smobilitano le
strutture del G8, la caserma della scuola sottufficiali della
Guardia di Finanza dell'Aquila riassume pian piano l'aspetto
originario, naturalmente con la conferma dei miglioramenti
strutturali permanenti arrivati con il summit internazionale.
Insieme allo smontaggio dei vari padiglioni e' stato
programmato anche per i prossimi giorni il rientro degli allievi
finanzieri. Nella scuola dopo la parentesi del G8 tornano quindi
anche le attivita' formative: sono 600 gli allievi che
arriveranno all'Aquila dopo due mesi trascorsi a Roma e Bari per
permettere lo svolgimento del G8, in particolare per avere piu'
spazi per il pernottamento e la permanenza delle delegazioni e
dei leader mondiali.
Il ritorno alla normalita' dopo il G8 e' segnato anche da una
recrudescenza dello sciame sismico. La tregua, concessa nei tre
giorni del summit, si e' interrotta quando i grandi della terra
hanno lasciato L'Aquila. Numerose nuove scosse, anche di forte
intensita' - la piu' grande di magnitudo 4 - hanno riportato gli
sfollati nelle tende e i pochi rientrati nelle case nell'incubo.
E' tornata la paura e nelle tende ci sono due sentimenti
contrastanti: uno di disperazione, l'altro di speranza. ''Ci
stavamo rassicurando ma dopo i tre giorni senza scosse siamo
tornati nel baratro e abbiamo paura - dice un gruppo di persone
tra cui giovani e anziani, nella tendopoli di Piazza d'Armi - Il
sisma si e' fermato proprio quando c'erano i grandi poi tutto e'
tornato alla 'normalita'' con le persone gia' colpite che sono
costrette a vivere altri drammatici disagi. Chissa' quando
finira' questo incubo''.
E tra coloro che nutrono speranze, per la verita' non molti,
si sottolinea che ci sono tutte le premesse perche' il G8 che si
e' svolto in condizioni ottimali possa portare risultati
positivi per la ricostruzione. ''Speriamo pero' - dicono alcuni
occupanti di una tendopoli - che prima o poi lo sciame si
attenui perche' comunque siamo allo strenuo delle forze, anche
dal punto di vista psicologico''.
La decisione sul rientro degli allievi finanziari sara'
ufficialmente presa domani nel corso di un incontro tra il capo
della Protezione Civile Guido Bertolaso e il comandante della
Guardia di Finanza. Intanto dopo il successo dello scorso
weekend e' stato deciso di riproporre l'iniziativa della caserma
aperta alla citta' nel prossimo fine settimana per permettere la
visita nei luoghi dove si e' svolto il G8.
Proseguono intanto i lavori nei due cantieri piu' avviati,
quelli di Bazzano e Cese di Preturo: in particolare in
quest'ultimo sono stati montati le pareti per 35 appartamenti.
(ANSA).


SICUREZZA: GIUDICI PACE, PARALIZZATI DA REATO CLANDESTINITA'

(ANSA) - ROMA, 13 LUG - I giudici di pace, nelle condizioni
attuali, non possono fronteggiare il carico sempre maggiore di
competenze, comprese quelle sull'immigrazione affidate loro
dalla nuova legge sulla sicurezza: lo afferma Gabriele Longo,
presidente dell'Unione Nazionale Giudici di Pace (Unagipa), in
un'intervista pubblicata dal sito Stranieriinitalia.it.
Proprio davanti ai giudici di pace, che hanno proclamato uno
sciopero nazionale per tutta la settimana, dovranno infatti
passare gli immigrati accusati di ingresso e soggiorno illegale
in Italia, il nuovo reato di clandestinita' appena approvato dal
Parlamento. ''Questo, considerando solo gli immigrati, si
sommera' al carico di lavoro che gia' oggi abbiamo per le
convalide delle espulsioni amministrative. Uno sforzo
incompatibile con l'organizzazione attuale del nostro lavoro e
dei nostri uffici'' dice Longo. I rappresentanti della categoria
chiedono tutele previdenziali e meno precarieta' per i giudici
di pace, che rimangono in carica per quattro anni e possono
essere rinnovati al massimo per altri due mandati. Ma denunciano
anche la carenza di personale amministrativo e le differenze di
carico di lavoro tra un ufficio e l'altro, ''fino a 500 volte''.
''Col reato di clandestinita' - aggiunge Longo - sara' ancora
peggio. I procedimenti saranno molto simili alle direttissime,
quindi bisognera' assicurare una presenza costante del giudice e
anche di un cancelliere. Con 2 milioni e mezzo di cause l'anno,
per appena 2.000 giudici che rimarranno in servizio, rischiamo
la paralisi completa''. (ANSA).

== PENSIONI: BRUNETTA, INNALZAMENTO ETA' DONNE IN DL CRISI
(ANSA) - ROMA, 13 LUG - ''Previa consultazione con i
sindacati'' l'innalzamento dell'eta' pensionabile per le
dipendenti della pubblica amministrazione sara' inserito nel
decreto legge anti-crisi, perche' ''il decreto e' il veicolo
legislativo ideale, perche' prima facciamo e meglio e'''. Renato
Brunetta, ministro della Pubblica amministrazione, spiega che il
governo vuole accelerare la riforma delle pensioni sollecitata
dall'Europa, e assicura: ''I risparmi finiranno in un fondo
pubblico per il welfare familiare a favore delle donne che
lavorano nella pubblica amministrazione: con l'aumento dell'eta'
pensionabile non vogliamo far cassa''.
Intervistato dal Giornale, Brunetta rivela l'agenda del
governo prima della pausa estiva. ''Il Cipe - dice - approvera'
1,3 miliardi di euro per l'e-government fino al 2012'',
investendo nella banda larga. ''Poi - prosegue - sara' approvato
il codice delle Autonomie, una grande semplificazione
burocratica'' e ''la privatizzazione e la liberalizzazione delle
public utilities, le vecchie municipalizzate''.
Per Brunetta ''gli ultimi dodici mesi rappresentano un anno
senza eguali nella storia della Repubblica'', ''alla faccia dei
detrattori, di chi dice che non abbiamo fatto le riforme, di una
opposizione impotente e senza idee''.
(ANSA).

 


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