CARCERI: SAPPE CHIEDE RIMOZIONE IONTA PER INCAPACITA'. - OSAPP, SINDACATI DISERTERANNO CONVOCAZIONE DAP.

domenica 19 luglio 2009

CARCERI: SAPPE CHIEDE RIMOZIONE IONTA PER INCAPACITA'
(ANSA) - ROMA, 17 LUG - Sostituire l'attuale Capo del
Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria Franco Ionta per
''manifesta incapacita' a gestire l'emergenza penitenziaria'' e
dare l'incarico a un dirigente piu' adatto ad affrontare i
problemi delle carceri che, sempre d'estate, si acutizzano. E'
la richiesta che il Sappe, sindacato autonomo della polizia
penitenziaria, rivolge al premier Silvio Berlusconi ed al
Ministro della Giustizia Angelino Alfano. ''Ionta - spiega in
una nota Donato Capece, segretario del Sappe - dimostra ogni
giorno di piu' di non essere in grado di gestire le criticita'.
I detenuti aumentano a livello esponenziale (siamo a 64mila a
fronte di circa 42 mila posti letto), gli organici sono carenti
di ben 5 mila unita', e lui, che ha anche l'incarico di
commissario straordinario per le carceri, non fa nulla di
concreto per risolvere tali problematiche''.
Ionta, inoltre, secondo Capece, ''ignora sistematicamente i
contributi che pervengono dai sindacati e ha una scarsissima
conoscenza proprio delle relazioni sindacali: ha redatto da
diversi mesi un 'Piano Carceri' che tiene nascosto ai sindacati!
Si assegni alla piu' alta carica dell'amministrazione
penitenziaria una personalita' istituzionale con maggiore
sensibilita' e con una maggiore conoscenza del sistema
carcere''. (ANSA).

 

CARCERI: OSAPP, SINDACATI DISERTERANNO CONVOCAZIONE DAP
(ANSA) - ROMA, 17 LUG - ''Continueremo a non rispondere alle
convocazioni del capo dell'amministrazione penitenziaria, Franco
Ionta, e non andremo a quella del 20 luglio sulla gestione
dell'emergenza estiva. Ormai l'80% della polizia penitenziaria
ritiene che l'amministrazione compia scelte arbitrarie e
discrezionali''. Lo annuncia Leo Beneduci, segretario
dell'Osapp, sindacato autonomo della polizia penitenziaria, in
un comunicato firmato delle maggiori rappresentanze sindacali
(Sappe, Osapp, Sinappe, Cisl Fns, Cgil).
''Dopo gli annunci, poi smentiti, sull'impiego dei militari
in compiti di vigilanza negli istituti penitenziari - aggiunge
Beneduci -, le vane promesse del ministro Alfano sulla
definizione di nuovi posti letto e l'assunzione di nuova forza
lavoro, questa amministrazione si permette ancora atteggiamenti
tali da disconoscere ruoli, prerogative e strumenti che la
vigente normativa riconosce contrattualmente''.
''Disertando il tavolo sindacale - spiega Beneduci - poniamo
in chiaro quelle problematiche insolute che Ionta e il ministro
non hanno la minima intenzione di affrontare, e che una
convocazione certamente non risolve. Ci riferiamo oltre al
problema del sovraffollamento, che viene utilizzato come
specchietto per le allodole, a quei problemi concreti come gli
stipendi non pagati, le mense che letteralmente affamano il
personale, i turni di sorveglianza non piu' sostenibili e ogni
questione che riguardi piu' da vicino il Personale Agenti''.
(ANSA).
 


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