DOPING: GDF SCOPRE TRAFFICO INTERNAZIONALE VIA INTERNET - MATERIALE DA SEXY SHOP SEQUESTRATO IN DOGANA A COMO

lunedì 20 settembre 2004

 

DOPING: GDF SCOPRE TRAFFICO INTERNAZIONALE VIA INTERNET

A FIUMICINO SEQUESTRATE 50MILA DOSI ANABOLIZZANTI E ORMONI

 

   (ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 14 SET - Piu' di 50 mila dosi di steroidi anabolizzanti ed ormoni ad effetto dopante sono stati sequestrati e 15 persone sono state denunciate dalla Guardia di Finanza di Fiumicino nel corso di una vasta operazione condotta in alcune regioni italiane, tra cui Emilia-Romagna, Marche, Piemonte, Abruzzo e Sardegna.

   I militari della GdF di Fiumicino, diretti dal comandante provinciale Giuseppe Zafarana, hanno incominciato le indagini all'inizio dell'anno, in collaborazione con colleghi delle regioni coinvolte dai presunti traffici di anabolizzanti, ed hanno intercettato e sequestrato le fiale di sostanze dopanti, che il piu' delle volte erano occultate in anonime spedizioni postali, oppure nascoste all' interno di videocassette provenienti da Pakistan, Argentina, Polonia e Thailandia, scoprendo un ramificato traffico internazionale, attraverso la rete internet, di sostanze proibite del tipo testosterone, nandrolone, ormone della crescita, insulina ed efedrina.

   Secondo le analisi avviate successivamente, i finanzieri hanno appurato che si tratta di potentissimi medicinali che producono un aumento della cosiddetta massa magra e dell'ossigenazione sanguigna, ma che possono provocare effetti collaterali devastanti se assunti in un rischioso mix ormonale, con altri farmaci impiegati per il trattamento di malattie gravi come il cancro ed il nanismo.

   A tutte le persone coinvolte - tra cui insospettabili professionisti, consulenti aziendali, imprenditori e persino giovani studenti universitari, orbitanti negli ambienti delle palestre di body building - sono stati contestati i reati che vanno dal commercio di farmaci ad effetto dopante, alla ricettazione, all'introduzione in Italia di medicinali esteri senza la necessaria prescrizione o autorizzazione del Ministero della Salute.(ANSA).

 

MATERIALE DA SEXY SHOP SEQUESTRATO IN DOGANA A COMO

 

   (ANSA) - COMO, 14 SET - E' illegale introdurre in Italia oggetti osceni, anche se bolle e documenti sono in regola: con questa motivazione la guardia di Finanza di Ponte-Chiasso e i funzionari di dogana hanno sequestrato trecento riproduzioni in lattice di organi sessuali maschili alla frontiera italo-svizzera di Brogeda.

   Il sequestro, per 'introduzione nello Stato di materiali osceni', risale allo scorso fine settimana ma e' stato reso noto soltanto oggi.

   Il materiale da sexy shop, giudicato osceno e quindi non idoneo alla commercializzazione in Italia, faceva parte del carico di un Tir proveniente da Amsterdam destinato in parte a Bergamo e in parte a Pordenone.

   La documentazione doganale di accompagnamento della merce e' risultata in regola dal punto di vista fiscale, ma questo non e' bastato a superare la frontiera. Il provvedimento di sequestro e' ora sul tavolo del magistrato di turno che dovra' decidere se dar seguito all'azione penale.(ANSA).

 


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