SICUREZZA: CONTRATTO;SINDACATI POLIZIA SU PIEDE GUERRA. DOPO PRIMO INCONTRO CON BRUNETTA,OFFENSIVO AUMENTO 40 EURO LORDI - SINDACATI PS,NO TRATTATIVE SENZA RISORSE. GOVERNO NON SERIO E CREDIBILE, PRONTI A MOBILITAZIONE - SAP, OFFESA DIGNITA' POLIZIOTTI
SICUREZZA: CONTRATTO;SINDACATI POLIZIA SU PIEDE GUERRA/ ANSA
DOPO PRIMO INCONTRO CON BRUNETTA,OFFENSIVO AUMENTO 40 EURO LORDI
(ANSA) - ROMA, 16 SET - Poliziotti sul piede di guerra dopo
il primo incontro con il Governo per il rinnovo del contratto
del comparto sicurezza. Le risorse previste, avvertono i
sindacati del settore, sono ''assolutamente insufficienti'' e
senza un'inversione di tendenza le trattative non riprenderanno
e ci sara' una mobilitazione generale.
I rappresentanti delle forze dell'ordine e delle forze armate
hanno visto oggi nella sede della Funzione Pubblica il ministro
Renato Brunetta ed il sottosegretario alla Difesa,Guido
Crosetto. Che hanno messo sul tavolo del rinnovo una cifra che
comporterebbe, secondo i calcoli dei sindacati, un aumento in
busta paga di circa 40 euro mensili lordi. In pratica, il 60% in
meno degli stanziamenti accordati dal Governo Prodi per il
precedente biennio economico. E questo, sottolineano, ''dopo una
manovra finanziaria che ha tagliato 3,5 miliardi di euro al
comparto''. Si tratta, secondo Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil,
Ugl ps, Coisp e Consap, di ''una mancanza assoluta di serieta' e
credibilita' da parte del Governo verso gli operatori della
sicurezza, dopo averne lodato in piu' occasioni con
dichiarazioni pubbliche l'azione ed i risultati conseguiti''.
Se, rilevano, ''nella prossima Legge Finanziaria non saranno
previsti adeguati stanziamenti economici coerenti con gli
impegni formalmente assunti e non si riscontrera' anche una
netta inversione di tendenza anche in ordine alle modalita' e ai
tempi di gestione delle risorse disponibili, non siamo disposti
ad avviare alcun confronto che veda la presenza dei sindacati di
polizia al tavolo negoziale ed inizieremo, al contrario, una
inevitabile stagione conflittuale e di generale mobilitazione
della categoria per la difesa della propria identita' e della
specificita' professionale''.
Sulla stessa linea i rappresentanti della polizia
penitenziaria Sappe, Osapp, Sinappe, Cisl Fns, Fp-Cgil e Ugl,
che parlano di Governo ''ostile e inaffidabile'' e definiscono
''offensivo'' l'aumento proposto. I sindacati accusano anche
l'Esecutivo di ''tentare di minacciare'' le organizzazioni,
visto che il ministro Brunetta ha sostenuto che ''se la
trattativa sul rinnovo non sara' chiusa entro la fine dell'anno,
egli si riserva la facolta' di utilizzare la norma che gli
consente di anticipare unilateralmente al personale l'80% della
somma stanziata''.
Anche il Cocer carabinieri annuncia la ''propria
indisponibilita' a proseguire gli incontri per il rinnovo alla
luce delle risorse finanziarie assolutamente irrisorie messe a
disposizione dal Governo'' ed esprime disappunto per il
comportamento del ministro Brunetta ''che ha limitato a pochi
minuti la sua presenza'' all'incontro. (ANSA).
SICUREZZA:CONTRATTO;SINDACATI PS,NO TRATTATIVE SENZA RISORSE
GOVERNO NON SERIO E CREDIBILE, PRONTI A MOBILITAZIONE
(ANSA) - ROMA, 16 SET - Senza risorse adeguate i sindacati di
polizia non siederanno al tavolo delle trattative per il rinnovo
del contratto. Questa la posizione di Siulp, Sap, Siap-Anfp,
Silp-Cgil, Ugl ps, Coisp e Consap dopo la prima riunione questa
mattina al Dipartimento della funzione pubblica per avviare la
discussione sul rinnovo del biennio economico 2008-2009. Per il
Governo erano presenti il ministro Renato Brunetta ed il
sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto.
Oggi, denunciano i sindacati, ''abbiamo dovuto prendere atto
che il Governo, ancora una volta, ha dimostrato la mancanza
assoluta di serieta' e credibilita' verso gli operatori della
sicurezza, dopo averne lodato in piu' occasioni con
dichiarazioni pubbliche l'azione ed i risultati conseguiti''. Le
organizzazioni ricordano che, dopo una manovra finanziaria che
ha tagliato 3,5 miliardi di euro al comparto Sicurezza, ''il
Governo ha ridotto del 60% gli stanziamenti per il rinnovo del
contratto 2008-2009, rispetto a quelli destinati dal Governo
Prodi con il precedente biennio, prevedendo un inaccettabile
incremento economico per un agente di circa 40 euro mensili
lordi''. Imputano al ministro dell'Interno, Roberto Maroni,
''gravi e persistenti responsabilita' istituzionali e politiche
rispetto all'indifferenza, all'immobilismo e alla totale
disattenzione del Governo verso gli operatori della sicurezza''.
''Se nella prossima Legge Finanziaria non saranno previsti
adeguati stanziamenti economici coerenti con gli impegni
formalmente assunti e non si riscontrera' anche una netta
inversione di tendenza anche in ordine alle modalita' e ai tempi
di gestione delle risorse disponibili - minacciano i
rappresentanti dei poliziotti - non sono disposti ad avviare
alcun confronto che veda la presenza dei sindacati di polizia al
tavolo negoziale ed inizieranno, al contrario una inevitabile
stagione conflittuale e di generale mobilitazione della
categoria per la difesa della propria identita' e della
specificita' professionale''. (ANSA).
SICUREZZA: CONTRATTO; SAP, OFFESA DIGNITA' POLIZIOTTI
(V. ''SICUREZZA: CONTRATTO; SINDACATI PS...'' DELLE 14:40 CIRCA)
(ANSA) - ROMA, 16 SET - ''Questo avvio di trattative
contrattuali offende la dignita' dei poliziotti italiani. Il
ministro Renato Brunetta ha informato che per le forze
dell'ordine non ci sono risorse aggiuntive, al di la' degli
incrementi pari al tasso di inflazione, pari al 3,2%, che non
coprono neppure il carovita reale''. E' quanto afferma Nicola
Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di
polizia, commentando l'odierna riunione alla Funzione pubblica
per il rinnovo del biennio contrattuale 2008-2009 delle forze
dell'ordine e delle forze armate.
''Brunetta - spiega Tanzi - ha rivendicato la tempestivita'
di questo incontro, mentre noi gli abbiamo fatto notare che il
nostro contratto e' scaduto da 21 mesi e che, nonostante le
promesse e gli impegni pubblici, il Governo non ha ancora
assegnato risorse per il riconoscimento della specificita' della
professione e per il riordino delle carriere. Siamo l'unico
comparto pubblico che non ha usufruito di una riqualificazione,
senza contare che per le forze dell'ordine e le forze armate non
e' stata avviata neppure la previdenza complementare''. (ANSA).
SICUREZZA:CONTRATTO;OSAPP,DIMEZZATI FONDI STANZIATI DA PRODI
(ANSA) - ROMA, 16 SET - E' ''bizzarro'' che il governo ''basi
tutta la sua politica sul discorso della sicurezza'', mentre
''sembra chiaro che non intenda pagare debitamente le Forze
dell'ordine'', tant'e' che ''fa la cresta sui fondi stanziati''
dall'esecutivo precedente di Romano Prodi per il rinnovo del
contratto delle forze di polizia. L'accusa viene dall'Osapp
(organizzazione sindacale polizia penitenziaria) dopo l'incontro
con il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta e i
sottosegretari Caliendo e Crosetto.
Anche se nella riunione non si e' fatto ''nessun accenno a
cifre'', si parla - riferisce il sindacato - di ''un aumento
mensile del 3,2%, invece che come richiesto superiore al 4,5%'';
il che equivale a un incremento ''medio di 86 euro lordi mensili
per il 2009 pari a 40 euro netti medi (30 euro per gli
Agenti)''. Si tratta di ''circa la meta'''' dei fondi stanziati
dal precedente Governo Prodi, contro i quali allora vennero
organizzate ''vibranti proteste'', sottolinea il segretario Leo
Beneduci. (ANSA).