LA FORTE SPACCATURA TRA COCER CARABINIERI E ORGANISMI CONFLUENTI SULLA PROROGA DEL MANDATO, IL DELEGATO COBAR E COIR MICHELE FORNICOLA: DISSENSO SULLE POSIZIONI ESPRESSE IN FUNZIONE PUBBLICA E IN COMMISSIONE DIFESA DAL GEN. RAGGETTI E DAL COL. AZZARO

sabato 19 settembre 2009

Il presidente del Cocer Carabinieri, generale Raggetti, e il vicepresidente, colonnello Azzaro, avrebbero fortemente spinto duranti gli incontri svoltisi in Funzione pubblica per il rinnovo del contratto e nell’audizione presso la Commissione Difesa del Senato per ottenere il prolungamento del mandato degli attuali organismi della rappresentanza militare di almeno un anno.

L’ipotesi del prolungamento, che sembra trovi diversi sostenitori tra i delegati dei attuali Consigli centrali, è avvertita altrove come un grave sovvertimento del meccanismo democratico della rappresentanza militare ed è fortemente osteggiata da molti consigli di base e intermedi.

In merito, pubblichiamo una mozione del delegato Cobar e Coir Carabinieri Michele FORNICOLA.

 

MOZIONE DEL DELEGATO COBAR E COIR CARABINIERI MICHELE FORNICOLA AVENTE AD OGGETTO LETTERA APERTA AL PRESIDENTE E AL VICEPRESIDENTE DEL COCER CARABINIERI

 

Signor Presidente del CoCeR Carabinieri Generale B Nicola Raggetti,
Signor Vice Presidente del CoCeR Carabinieri Colonnello Francesco Azzaro,

I rappresentanti delle forze dell'ordine e delle forze armate hanno visto, il giorno 16 settembre nella sede della Funzione Pubblica il ministro Renato Brunetta ed il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto. Le risorse previste, avrebbero avvertito i sindacati della Polizia di Stato e degli altri settori, sono state giudicate ''assolutamente insufficienti'' e, senza un'inversione di tendenza, le trattative non potevano riprendere anticipando l’eventualità di una mobilitazione generale.

Anche il CoCeR Carabinieri, in base ai comunicati, avrebbe annunciato la ''propria indisponibilita' a proseguire gli incontri per il rinnovo alla luce delle risorse finanziarie assolutamente irrisorie messe a disposizione dal Governo''. Il presidente Raggetti alla funzione pubblica ed il vice presidente Azzaro alla commissione difesa sarebbero intervenuti, a nome del CoCeR (e quindi di tutti i Carabinieri d’Italia), esprimendo opinioni e richieste sulle quali, qualora confermate, mi sento in dovere di esprimere un forte dissenso.

In assenza di un doveroso momento di confronto sul merito con la propria base (CoIR-CoBaR), pare che nelle due Sedi Istituzionali sarebbe stato chiesto, sostanzialmente, una proroga del X^ mandato della rappresentanza militare anteponendola addirittura alla necessità di maggiori risorse economiche per il rinnovo del contratto. Qualora confermate, ritengo sia un grave errore aver chiesto e sarebbe un grave errore se venisse concesso un anno di proroga del mandato elettorale soprattutto per quanto riguarda questo CoCeR/CC che si è distinto, più del CoCeR Carabinieri dei precedenti mandati, per aver chiesto di poter continuare a NON ricercare una più compiuta definizione degli spazi di intervento e di autonomia e, a NON chiedere una migliore valorizzazione degli organismi di rappresentanza per quanto attiene al confronto sulle questioni che concernono il rapporto d’impiego”. Una rappresentanza che, sostanzialmente, garantisca il pluralismo ovvero la possibilità di aderire o costituire associazioni a carattere sindacale che possano agire in modo autonomo e non dipendente e controllato dai vertici militari e quindi dai propri datori di lavoro, non costituendo, quello attuale, un sistema alternativo al principio della libertà di tipo sindacale.

In sintesi:
1. nella Sede della funzione pubblica sarebbe stato più appropriato chiedere maggiori stanziamenti senza preoccuparsi della proroga a “costo zero”;
2. nella Sede della Commissione difesa sarebbe stato più appropriato, previa consultazione degli Organismi confluenti, portare proposte concrete finalizzate ad ottenere minori limitazioni a quei diritti fondamentali che sono individualmente garantiti dalla Costituzione.

MICHELE FORNICOLA
Delegato CoBaR/CoIR

 



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