PROROGA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE: SI ESPRIME CONTRO ANCHE LO STATO MAGGIORE AERONAUTICA

giovedì 08 ottobre 2009

Proseguiamo nel dar conto dei diversi pareri che emergono dagli ambienti militari, seppur col contagocce, rispetto alla nota proposta del Sen. Saltamartini di prorogare di un anno il mandato degli attuali delegati della Rappresentanza Militare.

Questa volta, diversamente dalle precedenti, diamo conto non dell’opinione di un organismo di rappresentanza bensì del parere di uno Stato Maggiore di Forza Armata; si tratta infatti della risposta che il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ha dato al rispettivo CoCeR, il quale, lo ripetiamo, è stato sinora l’unico ad esprimersi chiaramente ed in maniera negativa rispetto la prosecuzione del mandato (fatta eccezione per i delegati del CoCeR Carabinieri che, a quanto è dato di sapere dalle cronache, sono quelli che invece più si sono spesi con la controparte politica per ottenere una dilazione dell’incarico).

Ebbene, l’organo di vertice dell’Arma Azzurra, con la nota che qui pubblichiamo in stralcio, si dice d’accordo con l’opinione contraria del CoCeR AM in quanto l’iniziativa andrebbe contro i principi democratici e susciterebbe anche malumore tra il personale militare.

Possiamo quindi aggiornare la situazione dei vari pareri emersi come segue:

PROPOSTA SALTAMARTINI DI PROROGA RAPP.MIL.

Favorevoli Contrari
CoCeR CC CoCeR AM
CoBar Lombardia GdF CoIR Sq. Aerea AM
CoIR Centrale GdF CoIR Palidoro CC
  CoIR FoTer EI
  CoIR NordOvest GdF
 

CoBar V.d’AostaGdF
 

  CoBar Liguria GdF
  CoBar Piemonte
GdF
  CoBar Toscana
GdF
  CoBar Lazio
GdF
  CoIR Meridionale GdF
  Stato Maggiore AM


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Stato Maggiore dell’Aeronautica


Al CONSIGLIO CENTRALE DI RAPPRESENTANZA
SEZIONE A.M. = S E D E =

OGGETTO: Rappresentanza Militare - Risposte alle delibere del Co.Ce.R. AM n. 1 e 2 – verbale 128/2009/X.

(omissis)

DELIBERA N. 2: “Atto senato 1167, art. 22 – Ipotesi di proroga del mandato della R.M.”.
Pur comprendendo le ragioni che in ambito parlamentare ed interforze sono state poste a base della richiesta di proroga dell’attuale mandato di Rappresentanza Militare, concordo con codesto Consiglio nel ritenere che una simile iniziativa, oltre a costituire una deroga al principio democratico della elettività dei delegati, sancito dall’art. 18 della legge n. 382/78, comporterebbe comprensibili perplessità e malumore tra il personale che intenda candidarsi
per tale delicata funzione rappresentativa.
Il predetto orientamento di F.A., peraltro, è stato partecipato nelle appropriate sedi di carattere interforze.

IL CAPO DI STATO MAGGIORE

 


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