"ANCH'IO NON CONDIVIDO LA PROROGA DEI COCER", ADERIAMO NUMEROSI ALL'INIZIATIVA DI FICIESSE AMID E ASSODIPRO INVIANDO EMAIL AI SENATORI DELLE COMMISSIONI 1^ E 11^ CONTRO L’EMENDAMENTO CHE SPOSTEREBBE LE ELEZIONI DEI NUOVI ORGANISMI DELLA R.M. A FINE 2011

lunedì 12 ottobre 2009

"ANCH'IO NON CONDIVIDO LA PROROGA DEI COCER", ADERIAMO NUMEROSI ALL'INIZIATIVA DI FICIESSE AMID E ASSODIPRO INVIANDO EMAIL AI SENATORI DELLE COMMISSIONI 1^ E 11^ CONTRO L’EMENDAMENTO CHE SPOSTEREBBE LE ELEZIONI DEI NUOVI ORGANISMI DELLA R.M. A FINE 2011

Ficiesse, insieme alle associazioni consorelle AMID e ASSODIPRO, avvia oggi un’importante iniziativa intitolata <<ANCH'IO NON CONDIVIDO LA PROROGA DEI COCER>> alla quale chiediamo di aderire numerosi.

Perché l’iniziativa? Perché nei prossimi giorni le Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro del Senato sono chiamate a decidere sui numerosi emendamenti presentati al disegno di legge n. 1167 in materia di lavori usuranti. Tra questi ce n’è uno, il 22.0.103, con il quale si vogliono mantenere in carica gli attuali organismi della rappresentanza militare (Cobar, Coir e Cocer del X mandato) per un anno oltre la naturale scadenza, con il risultato che le elezioni previste per la primavera del 2010 verrebbero spostate all’autunno del 2011(http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emendc&leg=16&id=412876&idoggetto=427661).

Che ragione ha questa proroga? E perché è stata inserita in un disegno di legge che non c’entra assolutamente nulla con la rappresentanza militare?
Negli atti parlamentari non viene fornita alcuna risposta, ma come da noi segnalato in un servizio del 3 marzo 2009 (http://www.ficiesse.it/news.php?id=2848) sappiamo che il Cocer dei Carabinieri ha chiesto con forza al Governo <<l'eventualità di una proroga dell'attuale mandato per seguire il relativo iter legislativo>>.

L’ipotesi proroga sta spaccando da mesi il mondo della Rappresentanza militare e molti paventano che dietro la richiesta possa esserci il tentativo di alcuni delegati di mantenere il più a lungo possibile la ribalta nazionale, nella speranza di riuscire ad ottenere, in sede di riforma della legge 382, la rieleggibilità piena superando anche l’attuale limite del doppio mandato.

Sembra comunque che l’allungamento trovi favorevoli anche il Cocer dell’Esercito (si veda servizio alla pagina http://www.ficiesse.it/news.php?id=3308) e il Cocer della Marina, che non hanno obiettato alcunché in merito a tale ipotesi, mentre il Cocer della Guardia di Finanza, malgrado le pressanti sollecitazioni pervenute con delibere di diversi organismi confluenti (http://www.ficiesse.it/news.php?id=3204http://www.ficiesse.it/news.php?id=3241, http://www.ficiesse.it/news.php?id=3262), nel corso di una recente audizione parlamentare, ha preferito tacere sul punto limitandosi a richiamare i contenuti del documento unitario prodotto nell’assise plenaria de L’Aquila del gennaio 2008 (http://www.ficiesse.it/news.php?id=3296).

Ma ci sono state anche due autorevoli voci contrarie all’ipotesi di proroga, entrambe provenienti dall’Aeronautica Militare: quella del Cocer (http://www.ficiesse.it/news.php?id=3194) e addirittura quella del Capo di Stato Maggiore (http://www.ficiesse.it/news.php?id=3345) su sollecitazione del Consiglio centrale.

Siamo d’accordo con il Cocer dell’Aeronautica e condividiamo le parole del generale di squadra aerea Daniele Tei, Capo di stato maggiore dell’Arma Azzurra: <<Pur comprendendo le ragioni che in ambito parlamentare ed interforze sono state poste a base della richiesta di proroga dell’attuale mandato di Rappresentanza Militare, concordo con codesto Consiglio nel ritenere che una simile iniziativa, oltre a costituire una deroga al principio democratico della elettività dei delegati, sancito dall’art. 18 della legge n. 382/78, comporterebbe comprensibili perplessità e malumore tra il personale che intenda candidarsi per tale delicata funzione rappresentativa. Il predetto orientamento di F.A., peraltro, è stato partecipato nelle appropriate sedi di carattere interforze.>>

Anche noi riteniamo che i componenti di organismi democratici non possano e non debbano più in alcun modo sfuggire, come già avvenuto per il VII e il IX mandato, al controllo e alla sanzione dei loro elettori: unici soggetti legittimati in democrazia a decidere, alle scadenze naturali e non oltre, se premiare o rigettare le idee e le posizioni dei rappresentanti che sono stati in carica fino a quel momento.

Rivolgiamo perciò un caloroso e pressante invito a tutti i nostri iscritti, sostenitori e simpatizzanti e a tutti i lettori che condividono il nostro punto di vista a inviare ciascuno, in prima persona, ai senatori che indichiamo nei due elenchi che seguono (i componenti delle Commissioni Affari costituzionali e Lavoro) DUE DISTINTE EMAIL per chiedere che venga respinto l’emendamento 22.0.103.

Attenzione, poiché il server del Senato respinge i messaggi di posta elettronica con un numero di destinatari superiore a 50 (e il totale dei componenti delle due Commissioni è 53) E' NECESSARIO INVIARE DUE DISTINTE E-MAIL: una ai senatori della Commissione Affari costituzionali, l’altra a quelli della Commissione Lavoro.

Grazie fin da ora a tutti coloro che aderiranno.

 

ISTRUZIONI PER L’INVIO DELLE DUE EMAIL
AI SENATORI DELLE COMMISSIONI AFFARI COSTITUZIONALI E LAVORO

 

Poiché il server di posta elettronica del Senato respinge le email con più di 50 indirizzi, è necessario mandare due distinti messaggi: il primo ai componenti della Commissione Affari Costituzionali, il secondo ai senatori della Commissione Lavoro.

PASSO N. 1

TESTO DA COPIARE E INCOLLARE NELL'OGGETTO DELLE DUE EMAIL

Ddl 1167. Emendamento 22.0.103. Anch'io non condivido la proroga dei Cocer

TESTO DA COPIARE E INCOLLARE NELLE DUE EMAIL

Gentile Senatrice, gentile Senatore,
ho appreso dal sito internet dell'Associazione Finanzieri Cittadini e Solidarietà (www.ficiesse.it) che nei prossimi giorni la Sua Commissione esaminerà il ddl 1167 in materia di lavori usuranti.
Nell’attuale testo è presente l’emendamento 22.0.103 che proroga il mandato dei Cocer, Coir e Cobar delle Forze Armate e delle Forze di Polizia a struttura militare al 30 luglio 2011, impedendo così ai cittadini militari di eleggere i nuovi rappresentanti alla scadenza naturale del mandato, cioè alla primavera del prossimo anno.
Condivido pienamente le autorevoli opinioni secondo le quali tale decisione è sbagliata perché costituisce una deroga al fondamentale principio di democraticità degli organismi sancito dall’art. 18 della legge n. 382/78 e anche perché impedisce per un tempo troppo lungo agli aventi diritto, specialmente dopo la previsione del mandato quadriennale rinnovabile, di premiare o respingere col l’espressione di voto le idee e le posizioni assunte dai rappresentanti uscenti.
La ringrazio vivamente per l’attenzione e le porgo i sensi della più profonda stima.
(nome e cognome)

PASSO N. 2

MODALITA’ PER SPEDIRE LE DUE EMAIL

A) Copiare l'oggetto e il testo in allegato 1.

B) Copiare gli indirizzi dei parlamentari riportati in allegato 3 con la funzione "copia" (selezionare tutti gli indirizzi, quindi premere contemporaneamente sulla tastiera il tasto CTR e il tasto C. Se il programma di posta elettronica non supporta un numero così elevato di indirizzi - sono 53 - è necessario frazionarli in due gruppi e inviare altrettante email).

C) Incollare gli indirizzi dei parlamentari nella finestra dei destinatari (A) con la funzione "incolla" (premere contemporaneamente sulla tastiera il tasto CTR e il tasto V).

D) Inserite nella finestra destinata al destinatario per conoscenza (CC) l’indirizzo "ficiesse@hotmail.com" in modo che possiamo aver riscontro di quante email sono state inviate.


PASSO N. 3

ELENCO DEGLI INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA DEI SENATORI AI QUALI INVIARE LA PRIMA EMAIL (DA COPIARE E INCOLLARE COME SOPRA DESCRITTO) (Si tratta dei componenti della Commissione Affari costituzionali)

vizzini_c@posta.senato.it; benedettivalentini_d@posta.senato.it; incostante_m@posta.senato.it; adamo_m@posta.senato.it; bodega_l@posta.senato.it; bastico_m@posta.senato.it; battaglia_a@posta.senato.it; belisario_f@posta.senato.it; bianco_v@posta.senato.it; boscetto_g@posta.senato.it; ceccanti_s@posta.senato.it; cossiga_f@posta.senato.it; desena_l@posta.senato.it; fazzone_c@posta.senato.it; lauro_r@posta.senato.it; malan_l@posta.senato.it; marino_m@posta.senato.it; nespoli_v@posta.senato.it; pardi_f@posta.senato.it; pastore_a@posta.senato.it; pistorio_g@posta.senato.it; procacci_g@posta.senato.it; saltamartini_f@posta.senato.it; sanna_f@posta.senato.it; saro_g@posta.senato.it; sarro_c@posta.senato.it; vitali_w@posta.senato.it
 

PASSO N. 4

ELENCO DEGLI INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA DEI SENATORI AI QUALI INVIARE LA SECONDA EMAIL (DA COPIARE E INCOLLARE COME SOPRA DESCRITTO) (Si tratta dei componenti della Commissione Lavoro)

giuliano_p@posta.senato.it; morra_c@posta.senato.it; treu_t@posta.senato.it; carlino_g@posta.senato.it; spadoniurbani_a@posta.senato.it; adragna_b@posta.senato.it; biondelli_f@posta.senato.it; blazina_t@posta.senato.it; castro_m@posta.senato.it; fasano_v@posta.senato.it; matteoli_a@posta.senato.it; gasparri@tin.it; ghedini_r@posta.senato.it; giai_m@posta.senato.it; longo_p@posta.senato.it; maraventano_a@posta.senato.it; nerozzi_p@posta.senato.it; passoni_a@posta.senato.it; pichettofratin_g@posta.senato.it; pininfarina_s@posta.senato.it; pontone_f@posta.senato.it; roilo_g@posta.senato.it; saia_m@posta.senato.it; stancanelli_r@posta.senato.it; valli_a@posta.senato.it


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