MANCANO 50 EURO, MARESCIALLO GDF CONDANNATO A QUATTRO ANNI - SICUREZZA: 40MILA POLIZIOTTI CONTRO GOVERNO,BASTA BLUFF/CONTESTATO BRUNETTA, DIFENDIAMO PURE TE - DIFESA: LA RUSSA,PROROGA COCER E CODICE PACE MISSIONI INTERNAZIONALI

giovedì 29 ottobre 2009

MANCANO 50 EURO, MARESCIALLO GDF CONDANNATO A QUATTRO ANNI
(ANSA) - BOLZANO, 28 OTT - Il maresciallo Ettore D'Ambrosio
che presta servizio presso la Guardia di finanza di Bolzano e'
stato condannato dai giudici del tribunale militare di Verona a
quattro anni di reclusione per peculato militare. Il maresciallo
e' accusato di aver sottratto cinquanta euro al termine di
un'operazione antidroga.
Il sottufficiale si e' sempre dichiarato innocente. Lo
conferma il suo legale, l'avvocato Flavio Moccia. Secondo
l'accusa, invece, il finanziere avrebbe sottratto cinquanta euro
subito dopo un sequestro effettuato al Brennero, durante il
quale furono trovati 1.400 euro. Somma che, pero', scese a 1.350
euro una volta arrivati a Bolzano. Secondo la difesa il
maresciallo sarebbe rimasto vittima di un conteggio errato e
presentera' ricorso in appello. (ANSA).

SICUREZZA: 40MILA POLIZIOTTI CONTRO GOVERNO,BASTA BLUFF/ANSA
CORTEO A ROMA,NO A RONDE.CONTESTATO BRUNETTA, DIFENDIAMO PURE TE
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Basta con ''i bluff e gli annunci''
del governo, basta con la ''politica delle promesse'' e degli
''impegni disattesi'', basta con i ministri che ''offendono'' e
la ''vergogna delle ronde'', un tentativo ''miseramente fallito
di privatizzare la sicurezza''. Ma soprattutto, basta con i
tagli a uomini, mezzi, strutture, perche cosi' facendo ''si sta
mettendo a repentaglio sicurezza e liberta' dei cittadini''.
Erano in 40 mila oggi a Roma i poliziotti, gli agenti
penitenziari e i forestali che sono arrivati da tutta Italia per
protestare contro il governo per la politica sulla sicurezza. Un
corteo 'duro', visti i partecipanti - con tanto di cartelli e
striscioni contro Berlusconi (''Papi...guarda come ci hai
cucinato'' diceva uno dei tanti) - che ha attraversato il centro
di Roma e che ha visto sfilare una accanto all'altra per la
prima volta le bandiere di tutti i sindacati del comparto,
quelli di destra e quelli di sinistra. E, anche, gli uomini con
le stellette, nonostante la normativa lo vieti: il Cocer della
Guardia di Finanza, che era presente con uno striscione, le
rappresentanze sindacali di Marina e Aeronautica, che hanno
inviato la loro solidarieta'.
''Quando governavano gli altri'' dice dal palco a nome di
tutti il segretario del Siulp Felice Romano, gli uomini che oggi
siedono a palazzo Chigi ''ci chiamavano 'i nostri ragazzi'. Ma
la verita' e' che al momento dei fatti, per noi che ogni giorno
rischiamo di farci ammazzare, non hanno fatto nulla''. Una colpa
che ''ricade solo su questo governo, che non ha mantenuto una
delle promesse fatte in campagna elettorale ai poliziotti e
soprattutto ai cittadini''. Al centro della protesta, la
riduzione dell'organico di 40mila unita', il taglio del 44%
delle risorse per le attivita' operative, il rinvio di tre anni
del rinnovo del contratto. ''Questo governo ha avuto anche i
nostri voti - ripetono - e da lui abbiamo avuto solo promesse.
Ora ci troviamo con le macchine che fanno schifo e senza
benzina''. Un governo che ''ci ha regalato anche l'umiliazione
di essere senzatetto, perche' non paghiamo gli affitti''.
Il piu' contestato e' stato il ministro della Funzione
Pubblica Renato Brunetta: al suo indirizzo, sotto la sede del
ministero, e' partita una bordata di fischi e il grido di
''buffone, buffone''. ''Lo sappiamo che sei chiuso dietro il tuo
scranno d'oro - gli hanno gridato i poliziotti - Noi difendiamo
anche la tua sicurezza e tu ci hai preso in giro e ci hai dato
dei 'panzoni'''. Accuse a cui ha risposto il portavoce del
ministro: tutto il comparto sicurezza, ha detto, rappresenta per
il governo una ''peculiarita' specifica'' tanto che ''e'
difficile riscontrare negli anni precedenti un bilancio piu'
favorevole''. E comunque, tutti quelli che oggi hanno
manifestato sappiano che ''il Governo non ha alcuna intenzione
di cedere a ricatti, a manifestazioni di piazza e a
strumentalizzazioni politiche''.
Ben diversa la lettura dell'opposizione, con il neo
segretario del Pd Pier Luigi Bersani che si e' anche affacciato
a piazza Navona. ''La sicurezza non si fa con le ronde ma con i
poliziotti - ha affermato - e' ora che il governo venga in
Parlamento per dare risposte serie e concrete su questo tema''.
Bersani ha anche criticato l'ipotesi di trovare i fondi per le
forze dell'ordine dai proventi dello scudo fiscale: ''non e' con
l'illegalita' che si finanzia la legalita'''. Accanto ai
poliziotti anche il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, secondo
il quale ''se anche le forze di polizia sono costrette a
scendere in piazza per far valere i loro diritti allora vuol
dire che siamo veramente alla vigilia di uno sfascio''. A
parlare per la maggioranza sono i presidenti dei gruppi del Pdl
di Senato e Camera, Gasparri e Cicchitto. ''Stiamo affrontando
con determinazione e con misure concrete tutte le problematiche
che interessano il comparto'' hanno scritto in una nota
congiunta ricordando la decisione di stanziare cento milioni per
il rinnovo del contratto. Una ''risposta patetica'', l'ha
bollata la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro.
(ANSA).

SICUREZZA: SINDACATI PS A BERLUSCONI, COLPE SOLO DEL GOVERNO
BASTA CON BLUFF RONDE E SICUREZZA FAI DA TE
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - I tagli, i mezzi che non ci sono, gli
organici che diminuiscono, il 'bluff delle ronde' sono tutte le
scelte ''la cui responsabilita' deve ricadere solo su questo
governo che non ha mantenuto una delle promesse fatte agli
operatori del comparto e soprattutto ai cittadini'' in campagna
elettorale sui temi della sicurezza. Cosi' il segretario del
Siulp, Felice Romano, a nome di tutti i sindacati delle forze di
polizia, della polizia penitenziaria e della guardia forestale
che stanno manifestando a Roma si e' rivolto al premier Silvio
Berlusconi.
Pesanti le critiche dei sindacati al governo ''quando
governavano gli altri ci chiamavano 'i nostri ragazzi' - dice
Romano - hanno fatto annunci, spot e promesse, ma la verita' e'
che al momento dei fatti, per noi che ogni giorno rischiamo di
farci ammazzare, non si fa nulla''. Secondo i sindacati
l'offerta del governo ''si riduce a 40 euro lordi di aumento e a
13 centesimi al giorno per la nostra specificita'''.
''Un'offesa'', dicono, che si aggiunge a quella del ministro
Brunetta ''che ci ha definito panzoni: ma noi poliziotti panzoni
- dice Romano - siamo gli stessi che garantiscono la sicurezza
dei ministri e dei cittadini''.
I tagli, sottolineano i sindacati hanno inciso su
addestramento, servizi, logistica, mezzi e organici. ''Questo
governo ci ha regalato anche l'umiliazione di essere senzatetto,
perche' non paghiamo gli affitti''. Dunque ''noi diciamo oggi a
Berlusconi quello che abbiamo detto ieri a Prodi: non tagliate
la sicurezza perche' con i tagli state mettendo a repentaglio la
liberta' e la sicurezza del paese''. E quanto alle ronde,
concludono i sindacati, ''sono un bluff miseramente fallito di
privatizzare la sicurezza e che non servono a nulla se non a
tacitare la coscienza di chi sa di essere in difetto. Basta -
concludono - alla sicurezza fai da te, a quella improvvisata e a
quella urbana. L'unica che vogliamo e' quella senza aggettivi,
l'unica che solo noi possiamo garantire''.(ANSA).

SICUREZZA: PORTAVOCE BRUNETTA, COMPARTO E' PRIORITA'
TUTTE LE MISURE ADOTTATE IN DEROGA A PUBBLICO IMPIEGO
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - ''Se si raffrontano le misure di
razionalizzazione della spesa adottate per tutto il pubblico
impiego con quelle specifiche del settore, si puo' constatare
come il comparto sicurezza-difesa abbia rappresentato per il
Governo una peculiarita' specifica''. E' quanto afferma il
portavoce del ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta,
in merito alle contestazioni sollevate dai sindacati di polizia
che oggi hanno manifestato a Roma.
''E' stato proprio il ministro Brunetta - afferma il
portavoce - a decidere che nell'ambito della lotta
all'assenteismo venissero introdotte specifiche deroghe per il
comparto sicurezza-difesa al nuovo e generale regime di malattia
dei dipendenti pubblici; e' stato proprio il ministro Brunetta a
decidere che si escludesse questo comparto dal taglio del 10%
sui fondi di amministrazione delle risorse destinate alla
contrattazione integrativa; e' stato Brunetta a decidere che la
componente sindacale di questo comparto venisse esclusa dalla
riduzione del 15% dei distacchi, delle aspettative e dei
permessi sindacali che e' stata invece gia' attuata nel restante
settore statale''.
Ma non solo: ''va poi sottolineato come - dice il portavoce -
siano state destinate specifiche risorse per procedere, in
deroga alla normativa vigente, a nuove assunzioni nel
comparto''. Quanto al contratto ''il ministro Brunetta ha
firmato lo scorso marzo i contratti relativi al quadriennio
normativo 2006-2009 e al primo biennio economico 2006-2007''. E
per quanto riguarda gli aspetti economici, ''l'incremento
complessivo del biennio 2006-2007 e' stato pari a circa 160 euro
mensili, per un aumento pari al 6,3%''. Inoltre, ''con il
medesimo accordo e' stata rinnovata anche la parte giuridica del
quadriennio 2006-2009, che non veniva compiutamente riformata
dal 2002''. Innovazioni che hanno riguardato ''i buoni pasto
(incrementati da 4,65 a 7 euro), lo straordinario (di circa 1,50
euro, valore medio), il trattamento di missione, l'assegno di
funzione, l'incremento delle risorse destinate agli asili nido
nonche' quello del fondo di efficienza dei servizi
istituzionali''.
Infine, per quel che riguarda il contratto 2008-2009, ''e'
bene ricordare che se per tutto il pubblico impiego i contratti
si sono chiusi con un aumento medio di circa 70 euro mensili,
per il comparto sono state invece stanziate risorse che
consentiranno a regime aumenti pari a 86 euro mensili''.E
proprio ieri il Ministro Brunetta, conclude il Portavoce,
''riunitosi a Palazzo Chigi insieme al sottosegretario Letta e
ai sottosegretari Crosetto e Mantovano, ha individuato ulteriori
risorse (almeno 100 milioni di euro) per la contrattazione del
biennio 2008-2009''.(ANSA).

DIFESA: LA RUSSA,PROROGA CODICE PACE MISSIONI INTERNAZIONALI
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Tra le altre contenute nel decreto
legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri per il
rifinanziamento delle missioni internazionali vi e' anche quella
che ''prevede la conferma e la proroga del codice militare di
pace per tutte le missioni'' all'estero. Lo ha detto il ministro
della Difesa Ignazio La Russa, nel corso di una conferenza
stampa a palazzo Chigi.
Il ministro ha ricordato di aver chiesto da tempo ''un codice
militare specifico per le missioni internazionali, ne' di pace,
ne' di guerra''. La speranza, ha aggiunto, e' che il decreto con
questo decreto si possa ''anticipare parte di una riforma non
indispensabile, ma certamente utile''.
Nel corso della conferenza stampa, La Russa ha anche detto
che e' stata decisa la ''proroga dei Cocer (gli organismi di
rappresentanza delle forze armate, ndr) di un anno'', con il
conseguente rinvio delle elezioni per il loro rinnovo in modo da
consentire agli attuali organismi di ''completare il lavoro di
rappresentanza e tutela delle forze armate''. (ANSA).

 


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