ON. TURCO (AL 9° GIORNO DI SCIOPERO FAME PER MALATI SLA E VITTIME DEL DOVERE): “PROROGA COCER DIMOSTRA la VOLONTÀ REPRESSIVA DEI DIRITTI DEI MILITARI”

lunedì 16 novembre 2009

"E' giunto al nono giorno di sciopero della fame il deputato radicale Maurizio Turco,
coofondatore del Partito per la tutela dei diritti dei militari." - lo
comunica Luca Marco Comellini Segretario del PDM - "La protesta di
Maurizio Turco - prosegue Comellini - proseguirà ad oltranza contro la
ferocia degli apparati che sembrano non curarsi dei devastanti effetti
delle decisioni che assumono con troppa leggerezza." - "Continuo ad
oltranza questo sciopero della fame - ha dichiarato Turco - per
ricordare a tutti che nel novero delle vittime del dovere e dello
Stato, non devono essere dimenticati coloro che sono morti durante il
servizio di leva o a causa del servizio hanno subito gravissime
conseguenze alla salute, come è avvenuto nel caso di David Gomiero,
volontario nell'esercito a 21 anni ammalatosi dopo aver effettuato i
vaccini e per questo congedato dopo solo 21 giorni di servizio militare
e poi processato come disertore. Con questa mia protesta - prosegue
Turco - voglio anche per richiamare l'attenzione dei Senatori, sul
Decreto legge 4 novembre 2009 , n. 152 "disposizioni urgenti per la
proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei
processi di pace e di stabilizzazione, nonche' delle missioni
internazionali delle Forze armate e di polizia." in cui all'articolo 3
comma 7 viene prolungato il mandato della rappresentanza militare.
Questa proroga - conclude - non ha nulla a che vedere con quanto
preannunciato nel titolo e nelle premesse del decreto legge e, comunque,
non ha alcun connotato di necessità ed urgenza, è solo l'ennesima
dimostrazione di una precisa volontà repressiva dei diritti dei militari."

Fonte: Ufficio stampa Partito per la tutela dei Diritti dei Militari

 


 


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