TROPPI SUICIDI IN GDF, QUANDO LA PAURA DIVENTA IL PRIMO STRUMENTO DI COMANDO. OVVERO: PERCHE' NON SI VA A VEDERE DOVE SI VERIFICANO O SI RIPETONO I CASI DI MOBBING E LE MALATTIE ANSIOSE E DEPRESSIVE?

domenica 22 novembre 2009

Riportiamo di seguito gli interventi inseriti nel forum di Ficiesse nei giorni scorsi dagli utenti con nicknames “Iena” e “Mobbizzato”.


DAL FORUM DI FICIESSE
TOPIC: Suicidi in finanza
MESSAGGIO: sabato 21 novembre 2009 09:29:09
NICKNAME AUTORE: Iena

TESTO

Buongiorno.
Ritornando al tema sicuramente il suicidio non deriva solamente dal lavoro ma sicuramente se un soggetto è per così dire stressato, tartassato da superiori e badget, reso responsabile a tal punto da arrivare a casa, in una casa vuota o in una casa con problemi familiari, ecco che la miccia suicida viene accesa.
Ognuno di noi deve essere retribuito in base al lavoro svolto e questo lavoro ultimamente è sempre maggiore anche a causa della mancanza di personale dovuta ai minori arruolamenti ed alla necessità di chi ci comanda di far vedere alla classe politica che siamo sempre più bravi con sempre meno personale e soldi.
Vi siete accorti che con la nuova circolare sull'attività di verifica compiti e responsabilità degli ufficiali sono passate silenziosamente ai comandanti marescialli di articolazione interna.
Sto parlando ad esempio del direttore della verifica. Questa figura ora si deve caricare di tutte le responsabilità del buon andamento delle verifiche fiscali all'interno del reparto, cosa questa che prima competeva agli ufficiali nei piccoli reparti quali sono le tenenze.
Ora questa nuova responsabilità viene retribuita??
Ora queste persone fanno solo attività di controllo come prevede la circolare oppure per esigenze di servizio fanno anche la verifica fiscale in proprio e quindi questa nuova responsabilità è stata demandata agli esecutivi in aggiunta e senza alcuna retribuzione??
Gli esecutivi e qui parlo di ispettori e sovrintendenti sono diventati carne da macello e tra l'altro nei tantissimi reparti si trovano sovrintendenti che fanno il lavoro degli ispettori ad esempio verifiche fiscali e ispettori che ora fanno il lavoro che fino all’anno scorso facevano gli ufficiali ad esempio direttori delle verifiche.
Ma allora gli ufficiali nei reparti, specialmente le tenenze, cosa fanno se l’attività principale è la verifica fiscale e loro non sono nemmeno responsabili del buon andamento e controllo delle principali attività del reparto??
E’ chiaro che con questa circolare ora tutto lo stress e la responsabilità è stata caricata sugli ispettori che a loro volta impiegano i sovrintendenti in attività di verifica fiscale.
Non sarebbe male quindi per rompere la viziosa catena un bel ricorso per i sovrintendenti i quali, impiegati in funzioni superiori con superiore responsabilità sono invece collocati in una categoria inferiore.
Mi viene in mente il caso di quel dipendente delle ferrovie che facendo ricorso poiché impiegato quale capo treno e quindi in una funzione superiore, è stato inquadrato poi merito cassazione in una posizione retributiva superiore.
Allora svegliamoci, vediamo chi nei reparti ha fatto e FA attività pari a quella degli ispettori e vediamo se la Rete Legale si fa portavoce di eventuale ricorso per tutti quelli che di fatto in poche parole vengono sfruttati.
Altre iniziative??
Il mobbing, in situazioni nelle quali chi comanda non ha nulla da fare in una caserma se non impiegarsi il tempo per stressare il personale al fine di dimostrare la sua diversa azione di comando rispetto al precedente comandante, la fa sicuramente da padrone.
Rimedio??
Certo, iniziativa politica con disegno di legge o per decreto legge, vista l’emergenza suicidi in finanza e tra le forze di polizia che talvolta coinvolgono anche civili e familiari, per allontanare immediatamente quei comandanti dai reparti nei quali siano presenti incrementi di soggetti con improvvise sintomatologie depressive o nei quali sia stata diagnosticata da specialisti la sintomatologia da Mobbing.
Questi comandanti non possono rimanere a comandare un reparto in presenza di queste gravi situazioni che direttamente influiscono sul buon andamento della pubblica amministrazione.
Per lo stato avere personale in malattia per sindrome ansiose sicuramente è un costo non indifferente che viene poi scaricato sul povero contribuente.
E qui il ministro Brunetta potrebbe metterci il nasino, potrebbe verificare in finanza quanti e quali casi di depressione siano esistenti tramite gli ospedali militari i quali sono in possesso di tutta la documentazione sanitaria dei soggetti appartenenti alle forze dell’ordine e quindi conseguentemente con estrema facilità giungere alle responsabilità dei comandanti dei reparti, i quali, per ovvie ragioni, vengono “nascosti” per evitare interruzione di carriera a loro stessi o ai loro diretti superiori.
NON PRENDIAMOCI IN GIRO, I RIMEDI PER CONTRASTARE I SUICIDI ESISTONO SOLO CHE A QUALCUNO DANNO FASTIDIO.
Ficiesse si deve fare portavoce di ciò perché è l’unico e vero strumento di democrazia per tutti i finanzieri in servizio, i quali finanzieri ora si dovrebbero svegliare dal proprio letargo ed in massa iscriversi.
La democrazia è fatta di numeri, i numeri danno ragione alle istanze ed alla volontà ma poi se si è pecoroni e se si vuole continuare a subire in silenzio non ci si deve lamentare.
Il mobbing è anche colpa nostra perché lo subiamo in silenzio facendo il gioco dei superiori e continuando ad assicurargli carriera ed encomi a discapito della nostra saluta psicofisica.
Per coloro che leggono, per coloro che si sono suicidati, per gli orfani e le vedove dei nostri colleghi, per interrompere una orrenda sequenza di pubblicazioni su questo forum, cari colleghi svegliatevi e reagite.
Approfittiamo di questa occasione di democrazia che è Ficiesse. Iscrivetevi e aprite sezioni territoriali, proprio per ritrovarvi fuori dall’ambiente di caserma coinvolgendo anche i vostri amici e familiari e amici, per poter dire “ANCHE IO SONO UN CITTADINO NORMALE E HO DIRITTO DI PARI DIGNITA’ COME GLI ALTRI”.
Ritrovarsi in tanti poi fa anche bene, riscoprire l’aggregazione e lo spirito di corpo che nella Guardia di Finanza non esiste e non è mai esistito, questo dovete fare e questo è Ficiesse; non isolatevi e pensate ai vostri cari che non devono rimetterci per colpa di una istituzione che è di fatto un datore di lavoro sordo alle problematiche dei dipendenti.
Una dimostrazione la trovate in prima pagina: dopo migliaia di ricorsi presentati negli ultimi 2 anni sia per il sistema pensionistico e sia per l’indennità di comando, solo ora il comandante generale si ricorda di proporre alla classe politica tale indennità e la pensione complementare, diritti cancellati e ignorati ai buoni militari e spettanti da più di 10 anni e per quanto riguarda l’indennità di comando dal 1983.
Essere militari quindi non vuol dire efficienza come detto dal comandante generale alla classe politica ma direi deficienza di diritti dei medesimi, questo avrebbe dovuto dire un buon padre di famiglia perché se la Finanza di famiglia si tratta o grande famiglia, direi che è una famiglia con gravi problemi.
Spero di non essere stato troppo duro e noioso, però ricordatevi cari colleghi che i suicidi avvengono anche per colpa nostra, per colpa della nostra omertà e della nostra paura, paura non del cambiamento ma paura verso i superiori gerarchici, i quali non perdono mai occasione per terrorizzarci con la prospettiva di abbassamento delle note caratteristiche, sanzioni disciplinari, trasferimenti punitivi, ecc. ecc.
SVEGLIAMOCI, E’ ORA DI DIRE BASTA AI SUICIDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il problema è serio e non rimediabile solamente con la nobile iniziativa SOS FICIESSE, iniziativa che doveva essere presa dalla stessa Guardia di Finanza per meglio tutelare i propri dipendenti.
Chiediamo quindi l’emissione di questo decreto legge urgente per interrompere l’emergenza suicidi, facciamolo tramite i nostri soci politici e rendiamo pubblica ai giornali questa iniziativa.
Non importa chi sia il politico firmatario, importante è che sia più di uno ma attiviamoci.
Il prossimo direttivo di Ficiesse dovrà coinvolgere i politici in questa direzione e questa dovrà essere una delle prime prossime iniziative di Ficiesse, facciamo uscire allo scoperto i comandanti che non sanno comandare e che creano disservizi allo stato ed al contribuente.
Rappresentiamo all’opinione pubblica i numeri sempre crescenti dei militari aventi problemi psicologici e studiamone le cause, non gli effetti.
Ricordiamoci, l’unione è forza e la democrazia è fatta di numeri. Rimbocchiamoci tutti le maniche e smettiamo di essere pecoroni con le stellette, senza offesa per chi si sente colpito.
Spero che mi leggiate in tanti.
Vi abbraccio.


DAL FORUM DI FICIESSE
TOPIC: Suicidi in finanza
MESSAGGIO: sabato 21 novembre 2009 09:55:47
NICKNAME AUTORE: Mobbizzato

TESTO

In linea generale condivido l'analisi proposta da lena. Tranne nella parte in cui afferma che il mobbing è colpa nostra perchè lo subiamo in silenzio.
infatti, non siamo tutti così passivi:
 due procedimenti disciplinari di Stato uno annullato d’ufficio l’altro dal Tar;
 due provvedimenti sanzionatori con inflizione di sospensione dal servizio per mesi 8, adesso annullati;
 due ricorsi al TAR Campania riuniti nella Sentenza di accoglimento e annullamento del duplice procedimento disciplinare di Stato;
 tre istanze in tempi diversi di conferimento, con il Comandante Generale, negate;
 due ricorsi al Consiglio di Stato con relativo rigetto dell’istanza di sospensione proposta dall’Amministrazione;
 due comunicazioni di diffida e costituzione in mora;
 quattro stesure, di una stessa documentazione caratteristica, tre delle quali annullate a seguito di altrettanti ricorsi;
 due provvedimenti di non idoneità all’avanzamento, uno annullato a seguito di diffida e costituzione in mora, l’altro annullato, a seguito di ricorso, con Decreto del Presidente della Repubblica a firma del Presidente Giorgio Napolitano e relativo parere di accoglimento del C.di.S;
 altre e varie istanze a cui l’Amministrazione, snobbandomi, non ha mai dato alcuna risposta;
 una Sentenza,del C.di S. di annullamento, del proc.disc. di Stato, in data 12.05.2008.
Cari amici, a volte mi chiedo che ne sarebbe stato di me se unitamente ai problemi sopra emarginati si fossero aggiunti altri guai di tipo familiare o economico?
Per l'amico Logik, non è vero che la finanza ci ama anzi, di contro, direi che ci odia, sono i colleghi che invece ti amano! Presi uno per uno siamo tante brave persone, presi nel complesso, cioè Guardia di finanza, diveniamo un muro di gomma, me compreso!
 


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