GUARDIA FINANZA: UNA DONNA AL COMANDO TENENZA IN ROMAGNA - TRASPORTI: LAZIO; ENTRO FINE 2004 BUS GRATIS PER MILITARI

domenica 24 ottobre 2004

 

GUARDIA FINANZA: UNA DONNA AL COMANDO TENENZA IN ROMAGNA

GEN.ZANINI, CORPO ALL'AVANGUARDIA NEI CRITERI DI IMPIEGO

 

   (ANSA) - RAVENNA, 21 OTT - La Guardia di Finanza ha scelto per la prima volta un ufficiale donna per il comando di un reparto isolato. Si tratta del tenente Flavia Guarnaccia, 31 anni, nubile, laureata in giurisprudenza, originaria della provincia di Salerno, proveniente dall' Accademia del Corpo di Bergamo, dove per tre anni e' stata istruttrice delle giovani allieve ufficiali, che ha assunto il comando della Tenenza di Lugo (Ravenna) in sostituzione del tenente Massimo D' Angelosante, trasferito al Nucleo provinciale di Polizia tributaria di Milano.

   Alla cerimonia di insediamento, avvenuta oggi, era presente il generale Flavio Zanini, comandante regionale dell'Emilia-Romagna delle Fiamme Gialle, che ha sottolineato l' importanza dell' evento, ''che pone il Corpo all' avanguardia nei criteri d'impiego delle ufficiali donne''.

   Il tenente Flavia Guarnaccia dipendera' dal Comando provinciale di Ravenna e avra' alle dirette dipendenze 31 militari, impiegati in tutti i settori di servizio tipici delle funzioni di polizia economico-finanziaria attribuite al Corpo, con attenzione in particolare alle attivita' di verifica fiscale, alle indagini di polizia giudiziaria, al contrasto alla commercializzazione di prodotti con marchi contraffatti, alla repressione dello spaccio di stupefacenti e di altri traffici illeciti. (ANSA).

 

IL TEN GUARNACCIA,LA NORMALITA' DI UNA DONNA AL COMANDO

E' IL PRIMO UFFICIALE AL FEMMINILE DI UN REPARTO DELLA GDF

(di Giorgia Bentivogli)

 

   (ANSA) - LUGO (RAVENNA), 21 OTT - E' il primo ufficiale donna scelto dalla Guardia di Finanza per il comando di un reparto territoriale isolato, quello di Lugo, in provincia di Ravenna. L'attenzione che questo primato di genere suscita, il tenente Flavia Guarnaccia la prende con filosofia: ''la curiosita' e' naturale, ma si inserisce nella nostra, normale, attivita' quotidiana''.

   Non ama molto i titoli 'in rosa', il tenente. Ma comprende 'l'effetto visibilita'' che una donna in divisa suscita. Forse per questo deroga alla sua naturale riservatezza, e accetta di raccontare una scelta ''nata per caso, perche' quando ti presenti ad un concorso e i posti sono venti, non ti spetti piu' di tanto''. Il concorso era quello del 2000, il primo in cui la Gdf accetto' di avere qualcosa di femminile che andasse oltre al termine 'Fiamme Gialle'. Il tenente Guarnaccia, che oggi ha 31 anni, arrivo' all'Accademia del Corpo a Bergamo il 27 novembre. Questa scelta, spiega, ''in tre mesi mi ha cambiato la vita''. Guarnaccia supero' tutti i testi scritti, psico-attitudinali e fisici. La Finanza aveva guadagnato un nuovo ufficiale, il foro di Nocera Inferiore aveva perso un avvocato.

   ''Sono di Nocera, e li' vive ancora la mia famiglia - racconta - mi sono laureata all'universita' di Salerno. Ho fatto pratica forense in uno studio legale e ottenuto l'abilitazione per il Foro di Nocera Inferiore''. Poi, Bergamo e il cambiamento di vita. ''Sono rimasta all' Accademia come ufficiale istruttore''. Fino a che non e' stata scelta come comandante di un reparto. La nomina e' stata ovviamente ''un grande momento di gioia, di soddisfazione e di orgoglio. L'amministrazione mi ha dato fiducia''. Poi il tenente si ferma, come a ponderare le sue parole: ''Ma tutto nella normalita'''.

   E spiega la normalita' della sua presenza a Lugo. ''In un reparto territoriale isolato arriva sempre un giovane ufficiale''. Come a dire, e' un passo naturale di carriera. E il comandante con la gonna sembra susciti piu' curiosita' fuori che dentro la Tenenza. ''La sola differenza della 'prima' donna al comando di un reparto, non solo per Gdf ma anche Esercito e Carabinieri, e' la visibilita'. Ma nella vita di tutti i giorni non c'e' tempo per queste differenze''.

   Non e' speranza, ma esperienza. ''Ho lavorato con colleghi, inferiori e superiori uomini - racconta - faccio questo lavoro con un' eta' piu' matura e dopo esperienze precedenti. Ho imparato una cosa: la mia normalita' diventa la normalita' degli altri e del mio lavoro''.

   Del suo nuovo incarico le piace il fatto che in una Tenenza si fanno, a 360 gradi, tutte le attivita' della Guardia di Finanza. Dalla polizia economico-finanziaria a quella tributaria, dal contrasto al traffico di stupefacenti a quello della contraffazione dei marchi e della pirateria audiovisiva. E' riottosa a dire quale sia il settore che preferisce, perche' ''non possiamo scegliere, visto che ogni 2-3 anni veniamo trasferiti''.

  I trasferimenti, uno dei lati piu' duri del lavoro che ha scelto. Ma ''questo mestiere va preso come un pacchetto 'all-inclusive' - scherza -. Come ogni scelta ha una contropartita. Certo, ci sono i trasferimenti frequenti, la disponibilita' incondizionata di tempo, il fatto che non ci sono giornate programmabili. Ma la motivazione ti fa avere un impatto meno duro''.

   E la vita personale? ''Quando ho fatto questa scelta non avevo legami, la mia decisione non coinvolgeva nessuno. Certo, nella vita pratica non sempre un compagno puo' seguire i trasferimenti di una donna perche' perderebbe il lavoro. Ma e' anche un fatto culturale: difficilmente un uomo si mette in discussione per una donna''.

  Per un attimo nelle parole del tenente passa un'ombra. Ma e' solo un istante. ''Poi pero' penso che ci poniamo questi problemi perche' cerchiamo di pianificare tutto. Ma nei fatti la soluzione si trova sempre, magari il compagno e' indulgente''. Perche' Flavia Guarnaccia una cosa l'ha imparata in questi quattro anni: ''Ho la consapevolezza di fare un mestiere che fino a 4 anni fa era riservato agli uomini''. Allora lei con ''calma, pacatezza e serenita'' percorre la sua via. ''Perche' quando si vuole qualcosa veramente, una soluzione si trova sempre. L'importante e' vivere le proprie scelte con lucidita', accettando i propri limiti, e con un pizzico di positivita'''. Forse per questo i 29 uomini, o meglio, le 29 persone che dipendono dal tenente Guarnaccia trovano la sua via ''normale''. (ANSA).

 

TRASPORTI: LAZIO; ENTRO FINE 2004 BUS GRATIS PER MILITARI

PRIMA REGIONE AD ADOTTARE PROVVEDIMENTO

 

   (ANSA) - ROMA, 23 OTT - Entro la fine di novembre oltre 220.000 appartenenti a forze armate e di polizia del Lazio viaggeranno gratuitamente sui mezzi di trasporto pubblici.

   Il Lazio e' la prima regione italiana ad attuare un provvedimento del genere: purche' in uniforme e per motivi di servizio, il trasporto pubblico sara' gratis per appartenenti alle forze armate, carabinieri, agenti di polizia, finanzieri, agenti di polizia penitenziaria, corpo militare della Croce Rossa, guardie forestali, vigili urbani e polizia provinciale.

   La proposta di legge licenziata all'unanimita' alla fine di settembre dalla Commissione Trasporti, Lavori Pubblici e Viabilita' della Regione Lazio sta, infatti, per approdare in aula per il via libera definitivo. Prima che cio' accada manca un passaggio tecnico in Commissione Bilancio e, quindi, la calendarizzazione da parte della conferenza dei capigruppo.

   La prima seduta utile per l'approvazione potrebbe gia' essere quella del 27 ottobre.

   ''Puntiamo a che la norma sia pienamente operativa prima della fine dell'anno'', ha detto l'assessore agli affari istituzionali della regione, Donato Robilotta.

   ''Gli appartenenti alle Forze dell'ordine purche' in divisa - ha spiegato Robilotta - saranno esentati dal pagamento del biglietto. Sono soddisfatto anche perche' nel provvedimento rientrano anche gli appartenenti ai corpi di polizia municipali e quelli della Polizia provinciale''.

   ''Abbiamo discusso questa norma anche attraverso le audizioni con i rappresentanti del Cocer nazionale che ci ha espresso la propria soddisfazione perche' il Lazio e' la prima regione italiana ad attuare un provvedimento del genere'', ha detto il presidente della Commissione trasporti della Pisana Stefano De Lillo(FI).

   Secondo De Lillo le agevolazioni del pagamento del biglietto per le forze dell'ordine, garantita da una legge nazionale e limitata alle FS, si era persa nel passaggio delle competenze sui trasporti dallo Stato alle Regioni.

   ''La gratuita' per il personale militare e della polizia  - ha detto De Lillo - avra' due vantaggi per i cittadini. La diminuzione del traffico privato ed una maggiore sicurezza e tranquillita' sui mezzi pubblici dove vedere personale in divisa sara' un deterrente contro atti contro legge piccoli e grandi''.    (ANSA).

 

 


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