IL COCER GDF CHIEDE AL COMANDANTE GENERALE DI ACCERTARE EVENTUALI VIOLAZIONI SUI CASI DI ACCENTUATA CONFLITTUALITA’ TRA SINGOLI E GERARCHIA
Pubblichiamo la delibera del Cocer del 4 novembre 2004 sui sempre più numerosi casi di acentuata conflittualità tra singoli appartenenti alla Guardia di finanza e la gerarchia.
Nei prossimi giorni pubblicheremo le circolari del Comandante generale Speciale alle quali la delibera fa riferimento con i nostri commenti.
COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
Consiglio Centrale Di Rappresentanza
Viale XXI Aprile, 51- 00162 Roma – Tel. 06/44242585 – Fax 06/44222633
OGGETTO: Tutela del personale.
I L C O C E R
VALUTATE con estrema positività le iniziative sino ad oggi messe in campo dal Comandante Generale concretizzatesi in diverse disposizioni ed in particolare nella circolare n. 334800/152 del 19 ottobre 2004 (Allegato n. 1), recante “Disposizioni concernenti la Rappresentanza Militare”;
L E T T A attentamente la circolare n. 284116 dell’1 settembre 2004, avente per oggetto: “Gli obiettivi della Guardia di Finanza per il quinquennio, 2004-2008. Linee di tendenza e relativi provvedimenti” di cui si riportano i seguenti passaggi salienti:
1.“[omissis]…dobbiamo entrare, pertanto, nell’ordine di idee che, per quanto ci riguarda, è già iniziata una nuova era che ha, come chiave di volta, un nuovo approccio verso la soluzione dei problemi relativi al governo e impiego del personale…[omissis]”;
2.“[omissis]…necessita un nuovo approccio verso tutti i problemi che afferiscono il miglioramento della funzionalità dello strumento operativo e della qualità della vita di tutte le Fiamme Gialle. Semplificando notevolmente dobbiamo immaginare di trovarci di fronte ad un bivio: o continuiamo ad operare come se nulla fosse accaduto (e invece è già accaduto e, comunque, fatalmente dovrà accadere!) intorno a noi, oppure dobbiamo cambiare il nostro approccio mentale, sforzandoci di compiere un vero e proprio salto culturale nella convinzione di far parte (tutti!) di un gruppo coeso con obiettivi condivisi in un contesto di valori comuni…[omissis]”;
3.“[omissis]…in tale quadro, se volgiamo lo sguardo, per l’appunto, ai problemi della funzionalità dello strumento operativo e della qualità della vita del personale, appare del tutto evidente che nuove filosofie e paradigmi organizzativi devono sostituirsi a vecchi modelli mentali e procedurali. Infatti, così come è vero che il personale costituisce il bene più prezioso per ogni organizzazione – tanto che spesso, le vere differenze tra strutture analoghe risiedono interamente nel personale- è altresì vero che uomini motivati non si improvvisano, ma si costruiscono con la cura attenta e continua di leaders capaci. L’arma vincente – che consente di acquisire una autorevolezza in grado di dare una spinta in più in questi delicatissimi e vitali settori è composta di un mix di ingredienti difficile da amalgamare: capacità di coinvolgere i collaboratori, di gestire i cambiamenti, di possedere una visione “perfettamente a fuoco” degli obiettivi della nostra istituzione, di creare, finalmente, un distacco tra “quello che siamo o crediamo di essere” e “quello che invece dobbiamo essere” …[omissis]”;
4.“[omissis]…l’interesse dei cittadini e delle Istituzioni, sia stimolare, con iniezioni di credibilità via via crescenti, il nostro personale in servizio ad offrire una performance sempre migliore, con soddisfazione del singolo e miglioramento, in termini di efficacia e di efficienza, dell’intera organizzazione;
5.“[omissis]…la maggiore diffusione possibile e vengano poste in atto tutte le necessarie misure di comando e controllo volte a verificare la conoscenza delle sopra esposte linee guida, quantomeno da parte dei responsabili di tutte le articolazioni dipendenti (fino ai minori livelli) …[omissis]”;
ESAMINATA la corrispondenza pervenuta dal personale, che sovente sollecita l’intervento (l’”aiuto” v. prott. 1178/COCER, 1035/COCER, 1073/COCER etc., Allegato n. .2) di questo Consiglio a fronte di situazioni che vengono rappresentate come estremamente gravi;
CONSIDERATO che le situazioni rappresentate nelle missive pervenute, necessitano di accertamenti autorevoli ed ufficiali;
A T T E S O l’affidamento che larga parte del personale dimostra di riporre nella Rappresentanza ed in questo Consiglio in particolare;
ASCOLTATE con sgomento, da ultimo, le notizie pervenute dai mezzi di stampa,
D E L I B E R A
1. di chiedere al Comandante Generale:
a. di approfondire le vicende relative a quei militari che hanno in atto vicende oltremodo conflittuali con la propria gerarchia al fine di valutare se effettivamente, alla luce anche delle direttive emanate, tali conflittualità siano da attribuire esclusivamente ai militari interessati;
b. di esaminare e chiarire le vicende rappresentate nell’intervista alla trasmissione “Striscia la Notizia” del 30 ottobre 2004, nell’interesse dell’Istituzione e del personale ad Essa appartenente;
c. di monitorare l’attività amministrativa relativa alle circolari emanate, onde garantirne il rispetto e, laddove necessario, sanzionare le trasgressioni;
d. di farsi promotore delle aspettative dei delegati e del personale, chiedendo al Ministro ed al Governo di recepire, nella prossima riforma della Rappresentanza Militare, tutte quelle proposte in grado di rendere efficiente l’attuale modello di tutela del personale militare, e che possano contribuire ad evitare ulteriori spiacevoli incidenti all’immagine del Corpo;
2. Nella circostanza, si stigmatizza il comportamento di taluni superiori che, nel motivare le sanzioni inflitte al personale dipendente, hanno fatto riferimento a posizioni assunte dal COCER proprio a tutela di analoghe e specifiche situazioni, ingenerando così confusione e sfiducia nella Rappresentanza, ente referente delle istanze personali e collettive, come stabilito dalla legge.
La presente delibera, approvata all'unanimità (11 votanti) in data 4 novembre 2004, viene inviata a stralcio verbale.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE DEL COCER
App. Enrico ZACCARIA Gen.B. Paolo POLETTI