INTERROGAZIONE DELL'ON. TURCO (PDM) SULL'ASSOCIAZIONE PODGORA AUTORIZZATA DAL MINISTRO DELLA DIFESA: "QUANTI SONO GLI ALLIEVI CARABINIERI DEL 125° CORSO CHE ESSENDOSI ISCRITTI ALLA PODGORA HANNO OTTENUTO LA SEDE DESIDERATA?"
Pubblichiamo di seguito l’interrogazione a risposta scritta presentata l’8 febbraio scorso dagli onorevoli TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI sull’associazione PODGORA, autorizzata nel 2007 dal Ministro della Difesa ai sensi dell’art. della legge n. 382/1978.
ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06055
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 279 del 08/02/2010
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/02/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2010
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2010
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2010
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2010
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 08/02/2010
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELLA DIFESA
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-06055
presentata da
MAURIZIO TURCO
lunedì 8 febbraio 2010, seduta n.279
MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
con un proprio atto, il ministro interrogato, in data 7 aprile 2009 ha decretato l'accoglimento dell'istanza di assenso ex articolo 8, comma 3, della legge 11 luglio 1978, n. 382, all'associazione denominata «Podgora» prodotta in data 1o marzo 2007;
alla data di emanazione dell'atto sopra indicato uno dei richiedenti - l'appuntato scelto Giuseppe La Fortuna - si trovava nella condizione di incompatibilità  di cui all'articolo 32, comma 2, dello statuto, rivestendo il medesimo la carica di consigliere comunale del comune di Roma;
la presenza all'interno del Consiglio centrale della Rappresentanza militare dell'Arma dei carabinieri dell'appuntato scelto Giuseppe La Fortuna induce a dubitare dell'estraneità  della forza armata di appartenenza alle questioni politiche, nonchà © della correttezza e dell'imparzialità  della determinazione ministeriale di assenso adottata;
risulta inoltre agli interroganti che nel mese di ottobre 2008, presso l'aula magna della caserma «Orlando De Tomaso» di Roma, due delegati del Cocer, durante un incontro programmato con i frequentatori del 125o corso allievi carabinieri, avente come argomento di discussione l'istituto della Rappresentanza militare, avrebbero propagandato l'associazione Podgora descrivendone, tra le attività  , anche quella di poter intervenire in favore dei propri iscritti già  in occasione delle assegnazioni dello destinazioni di sede di servizio, al termine del corso;
almeno un centinaio di allievi del corso, lo stesso giorno della citata riunione, a seguito della propaganda fatta dai delegati CoCeR, avrebbero sottoscritto per quanto risulta agli interroganti l'atto di adesione all'Associazione Carabinieri in servizio Podgora, consegnatogli nel corso della riunione dagli stessi delegati della Rappresentanza militare, al fine di attivare le procedure amministrative per il pagamento delle quote associative tramite addebito sulle competenze mensili;
risulta ancora agli interroganti che gli allievi carabinieri iscrittisi all'associazione Podgora, ancor prima della comunicazione ufficiale delle sedi di servizio loro assegnate da parte dell'amministrazione di appartenenza, sarebbero stati informati della propria destinazione tramite un SMS con il seguente contenuto: «informazione dell'associazione Carabinieri in servizio Podgora, sei stato destinato in ...»;
a parere degli interroganti, i fatti narrati sembrano ricondurre le attività  dell'associazione Podgora proprio nell'ambito di quella «possibile deriva sindacale» che, in data 3 agosto 2007, aveva determinato l'atto di revoca dell'assenso ministeriale nei confronti della preesistente associazione «Pastrengo»;
gli interroganti hanno avuto modo di evidenziare, con precedenti interrogazioni, i gravi comportamenti posti in essere da alcuni membri dei consigli della rappresentanza militare con particolare riguardo ai cosiddetti fogli di viaggio, al differente trattamento di missione riservato ai soli delegati della rappresentanza militare, alla mancata applicazione delle norme riferite alla incompatibilità  a prestare servizio nella circoscrizione elettorale/comune dove sono stati candidati taluni delegati del Cocer, alla grave aggressione subita da un delegato del Cobar della Regione Lazio che ha comportato il rinvio a giudizio per il maresciallo Antonio Farina anch'esso delegato nel medesimo Cobar -:
se sussista ancora l'incompatibilità  prevista dallo statuto dell'associazione, articolo 32, comma 2, a carico dell'appuntato scelto Giuseppe la Fortuna e quali gli immediati provvedimenti che il Ministro interrogato intenda adottare per ristabilire la corretta osservanza e applicazione dello statuto dell'associazione;
se corrisponda al vero quanto narrato in merito all'incontro avvenuto presso la caserma «Orlando De Tomaso» tra i delegati del Cocer e i frequentatori del 125o corso allievi carabinieri;
se non ritenga di dover intervenire, e in quali modi, nei confronti dei due delegati del Cocer per il comportamento tenuto durante l'incontro con gli allievi del 125o corso di cui in premessa;
quanti siano gli allievi frequentatori del 125o corso allievi carabinieri che essendosi iscritti all'associazione Podgora al termine del periodo di formazione hanno ottenuto la sede di servizio desiderata e se di tali fatti intenda informare la competente autorità  giudiziaria;
quali siano le azioni per ricondurre le attività  dei delegati del Cocer, Coir e Cobar dell'Arma dei carabinieri ad una più adeguata condotta improntata alla moralità  , alla legalità  e alla corretta osservanza delle norme e dei regolamenti militari. (4-06055)