DIFFAMAZIONE E CALUNNIA A GENERALE CC, SEQUESTRATO SITO UNAC

mercoledì 10 novembre 2004

(ANSA) - BARI, 27 OTT - Contestando i reati di calunnia e
diffamazione nei confronti del generale dei carabinieri Michele
Franze', la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari
ha sottoposto a sequestro preventivo il sito nazionale dell'
Unione nazionale Arma carabinieri 'www.unionecarabinieri.it'. Il
provvedimento e' gia' stato convalidato dal gip di Bari Chiara
Civitano.
   Secondo quanto rende noto l' Unac, il sequestro sarebbe
scaturito dopo la pubblicazione di una notizia relativa ''ad un
mega ricevimento di 'gala' tenutosi all' interno della Regione
carabinieri Puglia di Bari per un 'saluto di commiato'. Fatto
che avrebbe suscitato la 'sensibilita' di un alto ufficiale del
posto, che avrebbe inoltrato una segnalazione, il cui seguito ha
portato al blocco dell' intero sito nazionale dell' Unac''. Il
saluto di commiato a cui fa riferimento l' Unac e' quello del
gen.Franze' che ha da poco lasciato il comando della regione
carabinieri Puglia. Il gen.Franze' ha ora il Comando della
Divisione Unita' Mobili Carabinieri, con sede a Treviso ,che
sovrintende alle attivita' che l' Arma svolge sul territorio
nazionale per il mantenimento dell' ordine pubblico e all'
estero attraverso i reparti destinati al mantenimento della pace
nei vari teatri operativi, dal Kosovo all'Iraq.
    Tuttavia, a quanto si e' appreso da fonti giudiziarie, nella
motivazione del provvedimento di sequestro sono riportati una
serie di episodi relativi a calunnia e diffamazioni sia ai danni
del gen.Franze' sia nei confronti di alti ufficiali dell' Arma,
tutti avvenuti negli ultimi anni.
   Proprio per calunnia nei confronti di appartenenti all' Arma,
qualche tempo fa, il presidente dell' Unac, Antonio Savino, fu
posto agli arresti domiciliari su richiesta dello stesso pm
Rossi. Il provvedimento cautelare fu pero' annullato dopo pochi
giorni dal Tribunale del Riesame di Bari ma confermato, in sede
di appello, dalla Cassazione. All' indagato il magistrato ha
fatto recentemente notificare un avviso di conclusione delle
indagini preliminari. (ANSA).

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