FUMO: LE REGOLE CHE ENTRERANNO IN VIGORE IL 10 GENNAIO

venerdì 12 novembre 2004

 

FUMO: LE REGOLE CHE ENTRERANNO IN VIGORE IL 10 GENNAIO

 

   (ANSA) - ROMA, 11 NOV - Ci sono dodici giorni in piu' per i locali per mettersi in regola con le nuove leggi antifumo che scatteranno il 10 gennaio prossimo, anziche' il 29 dicembre .

    Insieme alle regole in vigore dal 1975, le nuove regole che entreranno in vigore tra poco ridisegnano tutti i requisiti da rispettare per difendere i non fumatori, rendendo sempre piu' difficile la vita dei fumatori e riducendo il piu' possibile l'esposizione ai pericoli del fumo passivo:

- DIVIETO ASSOLUTO DI FUMO: c'era gia' in ospedali, scuole, autobus e metropolitane, sale di attesa delle stazioni, sui compartimenti ferroviari riservati ai non fumatori, nei cinema e nei teatri, in musei e biblioteche. Adesso le sigarette vengono bandite anche dagli esercizi aperti al pubblico e dai luoghi di lavoro, con particolare riguardo per alberghi, ristoranti, bar ed esercizi di pubblico ristoro in genere, uffici e altri luoghi di lavoro. I divieti valgono anche per gli spazi pubblici destinati ad attivita' ricreative e per i circoli privati nei quali lo statuto lo preveda.

- ZONE RISERVATE AI FUMATORI: nei bar, ristoranti e alberghi che vorranno accogliere i fumatori, cosi' come nei luoghi di lavoro, gli spazi riservati a chi non riesce a separarsi dalle sigarette dovranno essere contrassegnati. Dovranno inoltre essere delimitati e separati con pareti dagli spazi in cui non si puo' fumare. Se vi e' un solo locale, o se non e' possibile assicurare una idonea separazione degli ambienti, il divieto di fumo e' assoluto. Lo spazio destinato ai fumatori dovra' essere inferiore alla meta' della superficie complessiva aperta al pubblico.

- CARTELLI LUMINOSI: le zone riservate ai fumatori dovranno essere indicate da cartelli luminosi e dovranno riportare la scritta ''Area per fumatori''. In caso di guasto all'impianto di ventilazione, un altro cartello luminoso dovra' accendersi automaticamente indicando l'eventuale divieto di fumo. Nei locali per non fumatori basta esporre il cartello ''Vietato fumare'', con il riepilogo delle sanzioni per i trasgressori.

- IMPIANTI DI VENTILAZIONE: in tutti gli esercizi pubblici e i luoghi di lavoro dovranno essere installati impianti per la ventilazione e il ricambio dell'aria. Questi dovranno garantire una quantita' di aria supplementare minima di 22 litri al secondo per ogni persona che puo' essere ospitata nel locale, sulla base di un indice di affollamento di 0,7 persone per ogni metro quadrato. I locali per i fumatori devono essere in depressione non inferiore a 5 Pa (Pascal) rispetto alle zone circostanti e l'aria proveniente da questi dovra' essere espulsa all'esterno. Gli impianti dovranno infine essere verificati annualmente ed i relativi certificati dovranno essere sempre disponibili per i controlli. (ANSA).

 

FUMO: MINISTERO A FIPE; PER DIVIETO BASTA CARTELLO QUALSIASI

 

   (ANSA) - ROMA, 11 NOV - Il ministero della Salute risponde alle preoccupazione della Fipe, la federazione dei pubblici esercenti. Il decreto in arrivo non e' indispensabile per l'entrata in vigore della legge, ha spiegato in una nota, e basta un cartello qualsiasi per indicare il divieto, sul quale vigileranno i carabinieri dei Nas.

   ''Il decreto attuativo del comma 7 dell'articolo 51 della legge n. 3/2003 - ha spiegato il ministero - e' appena pervenuto dal Ministero dell'Economia e, pur non essendo indispensabile per l'applicazione del divieto di fumo, e' in via di trasmissione alla Conferenza Stato-Regioni per l'approvazione. Il Provvedimento indica le procedure per l'accertamento delle infrazioni, i soggetti legittimati a contestare i conseguenti processi verbali e ad irrogare le relative sanzioni. Nelle strutture pubbliche e private soggette al divieto di fumare le infrazioni al divieto saranno accertate oltre che dal personale appositamente incaricato a norma della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 1995, dal personale dei Corpi di polizia locale, dalle guardie giurate espressamente adibite a tale servizio e, di propria iniziativa, dagli ufficiali ed agenti delle  Forze di polizia presenti nei locali e nei luoghi soggetti al divieto di fumare''.

   Per quanto riguarda, invece, i cartelli di divieto, non esistendo alcun modello definito dalla norma, ''coloro cui spetta per legge, regolamento o disposizioni di autorita' di assicurare l'ordine all'interno di tutti i locali nei quali e' vietato fumare, devono comunque esporre un cartello di qualsiasi tipo recante le indicazioni richieste dalla legge''.

   Dalla data di entrata in vigore del divieto di fumo, infine, i Nas vigileranno sull'applicazione della legge.(ANSA).

 

 

 


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