SCI: VENETO VINCE GARE INVERNALI GUARDIA DI FINANZA - DIFESA: REATO TORTURA IN NUOVO CODICE PENALE MISSIONI ESTERO
SCI: VENETO VINCE GARE INVERNALI GUARDIA DI FINANZA
(ANSA) - TRENTO, 27 FEB - La Rappresentativa del Comando
Regionale Veneto ha vinto la 60/a edizione delle Gare Invernali
di Sci della Guardia di Finanza, che si sono disputate questa
settimana a Passo Rolle, in Trentino nelle specialita' dello sci
alpino, fondo e biathon.
Nella classifica generale seguono i Comandi Regionali della
Lombardia e del Friuli Venezia Giulia. In gara i rappresentanti
della Valle d'Aosta, del Piemonte, del Trentino-Alto Adige,
dell'Abruzzo e della Sicilia.
Le gare 2010 coincidono con i 90 di attivita' della scuola
alpina di Predazzo, traguardo ricordato nella cerimonia di
chiusura dei Giochi dal Comandante Generale della Guardia di
Finanza, Generale di Corpo d'Armata Cosimo D'Arrigo. (ANSA).
SCI: VENETO VINCE GARE INVERNALI GUARDIA DI FINANZA
(ANSA) - TRENTO, 27 FEB - La Rappresentativa del Comando
Regionale Veneto ha vinto la 60/a edizione delle Gare Invernali
di Sci della Guardia di Finanza, che si sono disputate questa
settimana a Passo Rolle, in Trentino nelle specialita' dello sci
alpino, fondo e biathon.
Nella classifica generale seguono i Comandi Regionali della
Lombardia e del Friuli Venezia Giulia. In gara i rappresentanti
anche della Valle d'Aosta, del Piemonte, del Trentino-Alto
Adige, dell'Abruzzo e della Sicilia.
Le gare 2010 coincidono con i 90 anni di attivita' della
scuola alpina di Predazzo, traguardo ricordato nella cerimonia
di chiusura dei Giochi dal Comandante Generale della Guardia di
Finanza, Generale di Corpo d'Armata Cosimo D'Arrigo. (ANSA).
DIFESA: REATO TORTURA IN NUOVO CODICE PENALE MISSIONI ESTERO
DOMANI DDL IN CDM, A PROCEDERE NON SARA' PIU' SOLO PROCURA ROMA
(ANSA) - ROMA, 28 FEB - Un codice penale 'ad hoc' per tutti
gli italiani, militari e civili, che partecipano alle missioni
militari all'estero. Annunciato la scorsa estate dal ministro
della Difesa Ignazio La Russa che da tempo lamenta
l'inadeguatezza dell'applicazione del codice militare di pace in
contesti internazionali come quello dell'Afghanistan che di
pacifico hanno ben poco, il nuovo codice sara' presentato
domani in consiglio dei ministro sottoforma di disegno di legge
delega.
Il testo - quattro articoli in undici pagine di cui l'ANSA e'
in possesso - prevede da un lato la non punibilita' dei militari
che in base alle regole d'ingaggio della missione abbiano fatto
uso delle armi o della forza; dall'altro pene severe per gli
italiani che compiono atti arbitrari di violenza contro i
civili. Tra le novita', l'introduzione della tortura, reato
inesistente nel codice penale ordinario: la pena fissata va da
un minimo di quattro a un massimo di 12 anni di carcere (che
possono diventare 15 in caso di lesioni gravi), fino
all'ergastolo se la tortura o i trattamenti inumani portano alla
morte di una o piu' persone.
La lista dei reati puniti dal nuovo codice penale delle
missioni all'estero e' lunga e prevede: l'uso di armi contro
ambulanze, ospedali, strutture sanitarie; il maltrattamento di
feriti e di naufraghi; il saccheggio, l'incendio e la
distruzione di luoghi di culto o di beni in suo alla popolazione
civile; lo stupro etnico, la sterilizzazione forzata e la
gravidanza forzata; l'uso di 'scudi umani'; la deportazione e
altre gravi violazioni del diritto internazionale. Se a
commettere uno di questi reati sara' un militare, a procedere
sara' l'autorita' giudiziaria militare di Roma e non piu' la
procura ordinaria della Capitale. Quest'ultima, tuttavia,
restera' competente ad indagare i civili italiani (compresi
quelli a seguito della missione), gli stranieri e i militari
stranieri che abbiano agito a danno degli italiani impegnati
nella missione. (ANSA).