FISCO: IN LOMBARDIA NEL 2009 AUMENTATI DEL 30% I RICORSI - GIUSTIZIA TRIBUTARIA: PUGLIA; CALA NUMERO CAUSE PENDENTI - FISCO: LA CARTELLA CAMBIA LOOK, MENO FOGLI PIU' INFORMAZIONI

lunedì 22 marzo 2010

FISCO: IN LOMBARDIA NEL 2009 AUMENTATI DEL 30% I RICORSI
OGGI A MILANO INAUGURATO ANNO GIUDIZIARIO TRIBUTARIO
(ANSA) - MILANO, 20 MAR - In Lombardia il contenzioso in
materia tributaria l'anno scorso e' aumentato di quasi il 30 per
cento. E' quanto emerso oggi alla cerimonia di inaugurazione
dell'anno giudiziario tributario che si e' svolta al Palazzo di
Giustizia di Milano e alla quale hanno partecipato anche i
sottosegretari ai ministeri della giustizia e delle finanze,
Giacomo Caliendo e Luigi Casero e il presidente della Provincia
Guido Podesta'. Gli 'onori di casa' sono stati fatti, invece,
dal presidente della Commissione Tributaria Regionale Antonio
Simone.
A rendere noto ''il rilevante aumento del contenzioso''
tributario e' stato Pietro Paparo direttore vicario dell'Agenzia
Regionale delle Entrate. Nel suo intervento, davanti a un
parterre composto da parecchi magistrati (tra cui anche i due ex
procuratori generali milanesi Francesco Saverio Borrelli e Mario
Blandini) e molti avvocati, il dirigente ha infatti spiegato che
nel 2009 sono stati presentati 25.354 ricorsi in piu' rispetto
al 2008, con un incremento del 29,86%. Una crescita dovuta in
particolare a un maggior numero di controlli effettuati in
materia tributaria. Paparo ha, inoltre, aggiunto che, riguardo
alle sentenze definitive, gli importi riconosciuti sempre nel
2009 alla Agenzia delle Entrate lombarda e, quindi allo stato,
ammontano a circa tre miliardi, cifra pari al 65,56% sulla somma
totale contestata che e' stata di circa 4,4 miliardi di
euro.(SEGUE).

FISCO: IN LOMBARDIA NEL 2009 AUMENTATI DEL 30% I RICORSI (2)
(ANSA) - MILANO, 20 MAR - A fare la 'fotografia'
dell'attivita' sia della Commissione Tributaria Regionale
(suddivisa in 37 sezioni a Milano e 5 nella sede distaccata di
Brescia, che e' in sostanza giudice d'appello) e delle 11
Commissioni Tributarie Provinciali del Distretto (sono giudici
di primo grado), e' stato Antonio Simone. Nella sua relazione,
il presidente oltre a parlare di riduzioni di pianta organica ,
in alcuni casi, come a Bergamo, ''consistenti'', ha evidenziato
che in molte commissioni provinciali esiste ''una accentuata
carenza di personale amministrativo di segreteria che, non
sempre, riesce a far fronte ai numerosi adempimenti'' necessari
per lo svolgimento dell'attivita'.
Quanto alla Commissione Provinciale di Milano e Regionale, il
presidente ha segnalato ''alcune criticita''' come la mancanza
di aule per le udienze e di locali per gli uffici e per
l'archivio e, in generale, ha messo in luce che ''il lieve
aumento'' dei procedimenti pendenti (tra commissione regionale e
provinciali sono passati da 31.643 al 30 giugno 2008 a 35.106 al
30 giugno dell'anno scorso) ''e' conseguente alla diminuzione di
giudici e del personale''. E se da un lato ha sottolineato che
per i primi due gradi di giudizio il processo tributario ''e'
rapido ed economico'' (in media la durata e' di un anno per
grado) e riesce ''a dare una risposta soddisfacente alla domanda
di giustizia del cittadino'', dall'altro ha denunciato che ''il
punto dolente e' costituito dall'ingorgo nella fase della
Cassazione'' dove il tempo medio di definizione dei ricorsi
''non e' inferiore ai 4-5 anni''.(ANSA).

GIUSTIZIA TRIBUTARIA: PUGLIA; CALA NUMERO CAUSE PENDENTI
INAUGURATO A BARI ANNO GIUDIZIARIO TRIBUTARIO
(ANSA) - BARI, 20 MAR - E' diminuito in Puglia il numero dei
procedimenti pendenti in materia di giustizia tributaria: e'
quanto e' merso nel corso della cerimonia di inaugurazione oggi
a Bari dell'anno giudiziario tributario 2010. Nella Cittadella
della Guardia di Finanza il presidente della Commissione
Tributaria regionale della Puglia, Ennio Attilio Sepe, ha tenuto
nell'occasione la relazione sull'amministrazione della giustizia
tributaria in Puglia dal primo luglio 2008 al 30 giugno 2009.
Il dato piu' rilevante e' costituito proprio dalla
diminuzione complessiva della pendenza, passata da 52.510 cause
al 30 giugno 2008 a 48.419 alla stessa data del 2009, con una
percentuale di diminuzione del 9,69 per cento nella Commissione
regionale (Ctr) e del 4,30 in quelle provinciali (Ctp). Rispetto
al periodo precedente una misura inferiore nelle percentuali
pari rispettivamente a 15,22 e 10,30 per cento.
La pendenza si e' ridotta in tutte le Commissioni tranne che
a Brindisi e Foggia (+72,47 e +49,79 per cento). I giudici - e'
detto nella relazione - sono mediamente riusciti a definire un
numero di processi superiore a quello dei sopravvenuti. La
sopravvenienza e' aumentata complessivamente nelle Ctp tranne
che a Bari, a differenza di quanto avvenuto nella Ctr. E' calata
invece la produttivita' di tutte le Commissioni, tranne quella
di Lecce.

FISCO: LA CARTELLA CAMBIA LOOK, MENO FOGLI PIU' INFORMAZIONI
(ANSA) - ROMA, 20 MAR - Meno carta e piu' informazioni utili
per la nuova cartella di pagamento di Equitalia, che cambia
look. Piu' facile da leggere e da capire - assicura in una nota
l'amministrazione fiscale -, con meno pagine da sfogliare, tante
spiegazioni, avvertenze confezionate di volta in volta 'su
misura' e una grafica piu' chiara.
Il provvedimento firmato oggi dal direttore dellþAgenzia
delle Entrate battezza cosi' il nuovo modello semplificato di
cartella, che sara' obbligatoriamente adottata per i ruoli
consegnati agli agenti della riscossione dopo il 30 settembre
2010. La nuova cartella e' il frutto anche del confronto di
Equitalia con le associazioni dei consumatori all'interno del
tavolo del Cncu (Consiglio nazionale dei consumatori e degli
utenti). L'intento - afferma l'Agenzia delle Entrate - ''e'
coniugare semplicita', chiarezza e brevita', per agevolare i
contribuenti che sono tenuti a versare somme da riscuotere
tramite Equitalia, come ad esempio tributi, contributi
previdenziali, ma anche sanzioni amministrative e diritti
doganali''. (ANSA)

FISCO: LA CARTELLA CAMBIA LOOK, MENO FOGLI PIU' INFORMAZIONI (2)
(ANSA) - ROMA, 20 MAR - Ecco le principali novita' della
cartella semplificata. Quadro di sintesi gia' in prima pagina
- Un frontespizio piu' leggibile in apertura offre un quadro
sintetico del debito del contribuente, riassumendo in un
prospetto ad hoc delle somme da versare, con un elenco degli
enti creditori e delle modalita' di pagamento, e indicando
espressamente il termine di 60 giorni dalla notifica della
cartella entro cui si deve saldare il debito.
Istruzioni piu' complete - Il secondo foglio della cartella
indica in alto a destra il nome e l'indirizzo dell'Ente che ha
emesso il ruolo, rendendolo immediatamente visibile. Nel nuovo
modello le istruzioni indicano come e dove pagare, fornendo
anche le informazioni relative alla possibilita' di accedere
alla rateazione del pagamento.
Fogli avvertenze su misura - La nuova cartella dedichera'
piu' spazio anche alle avvertenze, differenziate di volta in
volta in base alla natura delle somme iscritte a ruolo.
''L'obiettivo - spiegano le Entrate - e' circostanziare meglio
cosa si chiede al destinatario della cartella e cosa puo' fare
se ritiene di essere stato chiamato in causa per errore''.
In chiusura info utili - La cartella si chiude con una nuova
sezione chiamata ''Informazioni utili'', con tutte le
spiegazioni, supportate dai riferimenti normativi, su spese di
notifica, compensi di riscossione, interessi, somme aggiuntive,
per rendere piu' fruibile il messaggio ed evitare al
contribuente eventuali incertezze. (ANSA)
 


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