IL COCER GDF INCONTRA IL COMANDANTE GENERALE. TRA I TEMI: FORESTERIE, INDENNITA’ DI COMANDO ED EQUIPOLLENZA DIPLOMI
RESOCONTO DELL’INCONTRO DEL COMANDANTE GENERALE CON IL COCER
In data 12 marzo 2010, alle ore 09,00 ha avuto luogo l’incontro periodico del Comandante Generale con il Consiglio Centrale di Rappresentanza, alla presenza del Comandante in Seconda.
In primo luogo, l’Organismo Centrale ha richiesto “aggiornamenti” sui seguenti temi già trattati nel corso di precedenti incontri:
1. indennità d’imbarco;
2. piano casa;
3. gestione delle foresterie.
1. INDENNITÀ D’IMBARCO
Al riguardo, il Comandante Generale ha disposto di rinviare l’argomento alla prossima riunione, una volta concluso l’approfondimento della tematica, anche con il contributo del Consiglio Centrale.
2. PIANO CASA
In merito è stata partecipata al COCER la costituzione, nell’ambito dello Stato Maggiore, di una “Cabina di Regia Unica”, con i seguenti compiti:
a. individuare il fabbisogno alloggiativo, monitorandone la consistenza nel tempo;
b. elaborare specifiche linee di intervento, promuovendo le opportune iniziative a livello centrale e locale;
c. realizzare efficaci modalità di coinvolgimento degli Organismi di Rappresentanza.
Al termine della discussione si è convenuto di fornire, periodicamente, elementi di aggiornamento.
3. GESTIONE DELLE FORESTERIE
Allo scopo di stabilire nuove modalità sia per effettuare le prenotazioni sia per ottenere le necessarie informazioni, si è provveduto, in particolare:
a. ad aggiornare l’elenco dei servizi alloggiativi pubblicato sul sito intranet dell’Ufficio Assistenza e Protezione Sociale (allo stato, i servizi censiti sono pari a n. 171 camere e n. 85 appartamenti per un totale di 698 posti letto);
b. ad integrare i dati relativi alla prenotazione con i nominativi dei militari deputati a tale mansione;
c. a richiedere le copie dei Regolamenti degli Organismi di Protezione Sociale allo stato in vigore;
d. ad avviare l’esame dei suddetti documenti al fine di provvedere all’individuazione di “linee guida” che, nel rispetto delle specificità esistenti in ambito locale, consentano di garantire, tra l’altro, uniformi modalità di gestione delle prenotazioni e dei turni di accesso al servizio. Al termine di tale attività sarà possibile procedere alla pubblicazione in Intranet dei nuovi regolamenti.
Successivamente, sono stati affrontati i seguenti argomenti all’ordine del giorno:
4. indennità di comando terrestre;
5. ruolo speciale;
6. equipollenza diplomi.
4. INDENNITÀ DI COMANDO TERRESTRE
Il Consiglio Centrale ha sollecitato l’attuazione della norma (art. 52, comma 3, del D.P.R. 18 giugno 2002, n. 164) in materia di indennità di comando terrestre.
In proposito, dopo l’illustrazione del quadro normativo di riferimento, è stato comunicato che:
a. il Comando Generale ha predisposto un apposito elenco di incarichi, condiviso dal COCER del Corpo;
b. il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, confermando la posizione già espressa sull’analogo provvedimento predisposto dall’Arma dei Carabinieri, ha evidenziato la necessità di espungere da tale elenco alcune posizioni, atteso che il numero degli incarichi comporta una spesa superiore alle risorse finanziarie disponibili;
c. il Comando Generale ha riscontrato la richiesta della Ragioneria ribadendo la propria posizione circa l’impossibilità di operare una rimodulazione dell’elenco in senso riduttivo. In particolare è stato precisato che:
(1) i militari del Corpo nutrono forti aspettative sull’attuazione della disciplina in questione;
(2) l’elenco degli incarichi di comando risulta in linea sia con la formulazione letterale della norma sia con le scelte operate dalle Forze Armate e dall’Arma dei Carabinieri.
Pertanto, non è stato possibile, finora, dare attuazione alla norma in argomento, a causa dell’inadeguatezza delle risorse finanziarie a disposizione delle Amministrazioni interessate rispetto alla necessità di definire un elenco dei “titolari di comando” comprensivo di tutti gli incarichi rientranti nell’ambito di operatività della disposizione, anche sulla scorta di quanto già operato per le Forze armate il cui personale è da tempo beneficiario dell’indennità.
La necessità dello stanziamento delle risorse finanziarie occorrenti è stata più volte segnalata e da ultimo reiterata:
a. nell’ambito del quadro esigenziale del Corpo in relazione, tra l’altro, alla manovra finanziaria 2010:
b. nel corso delle procedure negoziali relative ai provvedimenti integrativi del quadriennio normativo 2006-2009 e del biennio economico 2006-2007 (c.d. “coda contrattuale”) del Comparto, a conclusione delle quali il Governo si è impegnato “ad adottare idonee iniziative tese a risolvere la problematica de qua … anche al fine di assicurare l’uniforme applicazione dell’istituto nell’ambito del comparto Sicurezza e Difesa”;
c. nel corso delle procedure negoziali in itinere relative al rinnovo del biennio economico 2008-2009;
d. in data 10 novembre 2009 dall’Autorità di Vertice in occasione della audizione presso la IV Commissione (Difesa) del Senato.
In conclusione, lo Stato Maggiore continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione svolgendo ogni consentita azione di sensibilizzazione e di impulso nelle competenti sedi, segnalando le novità di interesse al COCER.
5. RUOLO SPECIALE
Il COCER, con la delibera n. 1/73/10° del 6 febbraio 2008, ha richiesto di emendare l’art. 51, comma 2, lett. b) n. 3) del decreto n. 69/2001, nell’ottica di consentire agli ufficiali R.T.O., “immessi in ruolo” con il grado di tenente, di essere inclusi nelle aliquote di valutazione per l’avanzamento al grado di maggiore dopo undici anni dalla nomina ad ufficiale anziché dopo tredici.
In merito, è stato partecipato che l’esigenza di includere gli ufficiali del ruolo speciale in s.p.e., “immessi in ruolo” con il grado di tenente, nelle aliquote di valutazione per l’avanzamento al grado di maggiore al compimento dell’undicesimo anno di anzianità dalla nomina ad ufficiale, anziché del tredicesimo come attualmente previsto dall’art. 51, comma 2, lett. b), n. 3 del D.Lgs. n. 69/2001:
a. richiede un intervento normativo, trattandosi di integrare la citata disposizione recata dal D.Lgs. n. 69/2001;
b. è stata reiterata – in relazione alla manovra finanziaria 2010 – con apposita proposta normativa al Ministero dell’Economia e delle Finanze, nell’ambito dei noti correttivi al D.Lgs. n. 69/2001;
c. è stata oggetto di un emendamento (non accolto), presentato nel corso dell’esame, in sede referente, dell’A.S. 1167-B, presso le Commissioni riunite 1ª (Affari Costituzionali) e 11ª (Lavoro, previdenza sociale) del Senato;
d. sarà riproposta al Dicastero di riferimento, per il suo recepimento nel primo utile veicolo normativo.
6. EQUIPOLLENZA DIPLOMI
Il COCER, con la delibera n. 1/167/10° del 28 gennaio 2010, ha richiesto di valutare la possibilità di estendere al personale del ruolo Appuntati e Finanzieri i benefici di cui al Decreto Interministeriale del 16 aprile 2009, recante “Riconoscimento dell’equipollenza dei titoli conseguiti al termine di corsi di formazione generale professionale e di perfezionamento frequentati dagli arruolati e dai sottufficiali e quelli rilasciati dagli Istituti professionali, anche ai fini dell’ammissione agli esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado”.
In merito, è stata partecipata la decisione assunta di attivare lo Stato Maggiore della Difesa affinché vengano intraprese le iniziative necessarie, attraverso il coordinamento delle Amministrazioni interessate, per l’estensione delle forme di riconoscimento in argomento a beneficio anche del personale appartenente al ruolo iniziale.