CARCERI: NO INCENTIVO 2009, OSAPP PROCLAMA STATO AGITAZIONE - LAVORO: TURCO (RADICALI),BENE STOP A NORMA SALVA-GENERALI - SICUREZZA STRADALE: ASAPS, 58 MLN PUNTI RITIRATI IN SEI ANNI

giovedì 01 aprile 2010


CARCERI: NO INCENTIVO 2009, OSAPP PROCLAMA STATO AGITAZIONE
(ANSA) - TORINO, 31 MAR - Stato di agitazione, a Torino, tra
gli agenti della polizia penitenziaria in servizio al carcere
Lorusso e Cotugno. Lo ha dichiarato la segreteria regionale
dell'Osapp, organizzazione sindacale autonoma, che accusa
l'amministrazione di ''totale disattenzione'' nei confronti di
lavoratori che ''rischiano la vita e svolgono turni di servizio
inauditi''.
Motivo della protesta il mancato pagamento del premio
incentivante che doveva essere corrisposto, spiega l'Osapp,
entro il mese di marzo. ''I fondi ci sono e sono anche arrivati
con largo anticipo'', fa notare la segreteria regionale del
sindacato, che sottolinea ''l'indignazione'' e la ''totale
sfiducia'' degli agenti della polizia penitenziaria.
Per l'Osapp, infatti, il mancato pagamento del premio
incentivante 2009 e' la classica goccia che fa traboccare il
vaso: ''Applicano senza indugio il conguaglio fiscale, pero'
oltre a non pagare il premio - afferma - non inseriscono in
busta paga neppure lo straordinario comandato. Non si puo' piu'
accettare - attacca il sindacato - di essere presi in giro da
chi se ne frega totalmente della polizia penitenziaria''.
Proprio per questo motivo il sindacato ha dichiarato lo stato
di agitazione, confidando che vengano presi al piu' presto
provvedimenti ''precisi e puntuali'' da parte del Provveditore
regionale e del capo dipartimento. (ANSA).

LAVORO: TURCO (RADICALI),BENE STOP A NORMA SALVA-GENERALI
(ANSA) - ROMA, 31 MAR - ''Bene ha fatto il presidente
Napolitano a rinviare alle Camere il ddl lavoro facendo
esplicito riferimento all'articolo 20, con il quale si
cancellavano le responsabilita' per l'esposizione al rischio
amianto a bordo delle navi della Marina militare'', afferma il
deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del partito per la
tutela dei diritti di militari e forze di polizia. ''Adesso -
aggiunge - mi auguro che la maggioranza di governo modifichi il
testo secondo le indicazioni fornite dal Presidente Napolitano e
provveda a cancellare la norma 'salva generali'. Al Presidente
Napolitano rivolgo a nome di tutto il Pdm e di tutti i 'militi
noti' il piu' sentito ringraziamento per la concreta azione di
tutela che nel suo ruolo di garante dei diritti degli Italiani
ha saputo svolgere con fermezza''.(ANSA).
 

SICUREZZA STRADALE: ASAPS, 58 MLN PUNTI RITIRATI IN SEI ANNI
MEDIA 1,6 PER PATENTATO, MASCHI E GIOVANI VIOLATORI SERIALI
(ANSA) - FORLI', 31 MAR - In sei anni e mezzo sono stati
ritirati 58,4 milioni di punti della patente, alla media di
appena 1,642 per patentato (0.25 all'anno); i 'violatori
seriali' sono maschi e giovani. E' il risultato dell'analisi
condotta dall'Asaps, l'Associazione sostenitori della Polstrada,
dall'1 luglio 2003, quando la patente a punti e' entrata in
'servizio permanente effettivo' in Italia.
I giovani della fascia 20-24 anni hanno perso mediamente
2,346 punti, seguiti dalla fascia 25-29 anni con 2,308, poi via
via si scende e dopo i 40 anni si passa sotto la media nazionale
con 1,543 punti persi nella fascia 40-44 anni, 1,403 fra 50-54
anni e 1,199 fra gli over 65.
Sono i maschi ad adottare comportamenti piu' a rischio: ben
il 75,98% dei punti sono stati prelevati proprio a loro, alle
donne il 24,02% (i patentati maschi sono il 57,27%, le femmine
il 42,73%). Ma i conducenti che hanno ultimato il corso per il
recupero punti (per l'Asaps ''una farsa senza verifiche ed esami
finali'') in questi anni sono stati solo 230.946, appena 1,6% di
quelli che li avevano in parte persi. I punti totali recuperati
sono stati 1.487.636, solo il 2,5% dei 58 milioni persi. Le
infrazioni che piu' hanno fatto pagare pegno: velocita' (fascia
oltre 10 e non oltre 40 km/h oltre il limite), mancato uso delle
cinture, attraversamento col semaforo rosso, uso del cellulare.
Fra quelle che hanno causato piu' punti detratti si aggiunge la
velocia' oltre i 40 km/h.
Secondo il presidente dell'Asaps, Giordano Biserni, la
patente a punti ''comincia ad evidenziare chiari segni di
stanchezza'', ma anche ''lo spirito di conservazione della
licenza di guida e' paragonabile ormai solo allo spirito di
conservazione a tutela della propria vita. Lo dimostrano i
crescenti episodi di pirateria stradale, nei quali la vita degli
altri ormai vale come uno straccio di fronte alla necessita' di
salvare la propria patente''. Serve quindi ''una revisione dei
meccanismi di prelievo. Inoltre, ok all'elettronica del tutor e
dell'autovelox, ma sarebbe anche ora di recuperare un po' piu'
di fisicita' delle divise su strada, per identificare chi guida,
per accertare piu' cinture, piu' telefonini, piu' sbronzi al
volante. Intanto pero' gli organici languono e stare sulla
strada fra offese, minacce e aggressioni e' sempre piu'
difficile e scomodo''. (ANSA).

 


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