TANGENTI: IN CARCERE GIUDICE TRIBUTARISTA E CONSULENTE. - SICUREZZA: NASCE OSSERVATORIO SU INTIMIDAZIONI PROFESSIONISTI. - ITALIA-FRANCIA:FRATTINI,BRIGATA CONGIUNTA EMBRIONE DIFESA UE
TANGENTI: IN CARCERE GIUDICE TRIBUTARISTA E CONSULENTE /ANSA
20100408 02386ZCZC0782/SXBR CRO S43 S42 S44 S0B QBXBTANGENTI: IN CARCERE GIUDICE TRIBUTARISTA E CONSULENTE /ANSAMAZZETTA PER AGGIUSTARE SENTENZA; TRATTATIVA VIDEOREGISTRATA (di Francesca Brunati) (ANSA) - MILANO, 8 APR - Una tangente da 40 mila euro peraggiustare una sentenza. E' questa la richiesta avanzata, ma nonandata a buon fine, ai legali milanesi della Ge Betz, societa'di Frosinone del gruppo General Eletric, da un giudice e da unconsulente della sezione distaccata di Latina della CommissioneTributaria Regionale del Lazio, finiti oggi in carcere conl'accusa di tentata concussione. Ad incastrarli lavideoregistrazione della 'trattativa' andata fallita. Questa mattina la Guardia di Finanza di Milano ha arrestato,su ordine del gip Guido Salvini, Eugenio Mariani, consulente di43 anni, originario di Napoli, e Saverio Masi, giudicetributarista romano di 75, nell'ambito di un'inchiestacoordinata dai pm Maurizio Romanelli e Stefano Civardi. Lefiamme gialle hanno inoltre effettuato una serie diperquisizioni, anche nella sede di Latina della commissionetributaria, dove hanno sequestrato le carte inerenti allepratiche definite dai due: il sospetto e' che ci siano altriepisodi di concussione o corruzione. A far finire in cella i due, una 'trappola' tesa dagliavvocati della societa', lo scorso 24 novembre: hanno registratoin audio e in video la richiesta di denaro. Quel giorno nellasala riunioni dello studio di via Vittor Pisani, Mariani, chequalche tempo prima aveva contattato il consulente di parte per'sondare il terreno', aveva proposto il pagamento da parte dellasocieta' di una mazzetta di 40 mila euro. E cio' per consentire,grazie una consulenza da lui firmata, esito favorevole delprocedimento d'appello ancora da definire, dopo che in primogrado era stato respinto il ricorso della Ge Betz contro unacontestazione della Gdf che riguardava la detrazione diinteressi passivi su un finanziamento infragruppo di oltre 23milioni di euro. La richiesta, peraltro ''esplicita'', diMariani prevedeva un versamento cash di 20 mila euro qualchegiorno dopo, mentre il resto, come riporta l'ordinanza delgiudice, sarebbe stato pagato ''a seguito di una fattura conincarico retrodatato per una finta consulenza presentata alla GeBetz da una societa' inglese che lo stesso Mariani avrebbeindicato''. Dopo l'incontro, Mariani cerco' di contattare di nuovo ilegali per accordarsi sulla consegna, ma inutilmente: il 28novembre venne presentata la denuncia con allegata laregistrazione della conversazione, in cui in un passaggioMariani dice a uno dei due avvocati: ''Io venerdi' le faccioarrivare la proposta... lei mi da l'accettazione ... e la meta'dell'importo.... E poi facciamo il resto...''. Ma prima diprocedere agli arresti, i magistrati milanesi hanno aspettatol'esito della sentenza di appello, che il 22 gennaio scorso,quasi a ulteriore conferma della loro ricostruzione accusatoria,aveva dato torto alla Ge Betz. Mariani aveva ''ricevuto ilrifiuto'', aveva ''depositato la propria perizia (...) contrariaalle ragioni'' della societa', 'pilotando' cosi' insieme a Masil'esito del procedimento. Ma c'e' dell'altro. Perche' il giudice, nel suoprovvedimento, osserva: ''Un giudizio prognostico negativo sitrae anche dalla personalita' dei due indagati, desunta non solodalla natura del fatto delittuoso per cui si procede, ma dallacomune gestione quali 'soci in affari' di varie attivita'imprenditoriali, che ha portato anche alle successive iscrizioniper turbativa d'asta per l'appalto da pilotare presso il comunedi Craco (Matera), per un'ipotesi di corruzione presso l'Agenziadelle Entrate di Napoli''. Episodi, questi ultimi, che sonoemersi dalle intercettazioni telefoniche e per i quali verrannotrasmessi gli atti alle procure competenti. Masi e Marianisaranno interrogati dal gip a partire da domani. (ANSA).
SICUREZZA:NASCE OSSERVATORIO SU INTIMIDAZIONI PROFESSIONISTI
20100408 02145ZCZC0244/SXAR POL S0A QBXBSICUREZZA:NASCE OSSERVATORIO SU INTIMIDAZIONI PROFESSIONISTISIGLATO PROTOCOLLO DA CAPO POLIZIA, COMMERCIALISTI E AVVOCATI (ANSA) - ROMA, 8 APR - Nasce al Viminale un Osservatorio permonitorare le intimidazioni a commercialisti ed avvocati. Ilprotocollo e' stato siglato oggi - alla presenza del ministrodell'Interno, Roberto Maroni e del sottosegretario AlfredoMantovano - dal capo della polizia, Antonio Manganelli, dalpresidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, ClaudioSiciliotti e dal presidente del Consiglio nazionale forense,Guido Alpa. ''L'intesa di oggi - ha detto Maroni - e' un altro passonella direzione della sicurezza partecipata: questa voltacoinvolgiamo il mondo delle professioni, con due categorieparticolarmente esposte a rischi''. L'Osservatorio, ha spiegatoManganelli, ''sara' diretto dal vicecapo della polizia,Francesco Cirillo e si riunira' almeno una volta al mese. Sara'costituito da esponenti di polizia, carabinieri, guardia difinanza e rappresentanti di avvocati e commercialisti. Avra' ilcompito di monitorare gli episodi intimidatori e valutare lesituazioni di rischio dei professionisti''. Alpa, da parte sua,ha ricordato ''l'uccisione nelle scorse settimane dell'avvocatoEnzo Fragala' a Palermo che dimostra come noi siamo in primalinea e non vogliamo demordere''. Il protocollo e' stato siglato presso la sede del Consiglionazionale dei commercialisti, dove Maroni ha inaugurato due saleriunioni intitolate rispettivamente alla memoria di CostanzoIorio e Liberato Passarelli, due commercialisti assassinatinello svolgimento delle loro funzioni di curatori fallimentari. (ANSA).
ITALIA-FRANCIA:FRATTINI,BRIGATA CONGIUNTA EMBRIONE DIFESA UE
FRANCIA:FRATTINI,BRIGATA CONGIUNTA EMBRIONE DIFESA UE (ANSA) - PARIGI, 8 APR - ''La brigata di fanteria alpinaitalo-francese'', la cui creazione verra' annunciata domani alvertice Italia-Francia di Parigi, ''sara' un primo embrione perdimostrare come alcuni Paesi possono cominciare da subito''sulla strada di un esercito europeo. Lo ha detto il ministrodegli Esteri, Franco Frattini, a margine di un incontro a Parigisull'identita' europea. ''La difesa europea e' un pezzo dell'identita' di un'Europapolitica. E noi lanceremo un'iniziativa molto concreta'' inquesto senso, ha aggiunto il titolare della Farnesina.(ANSA).