IMPROVVISO RALLENTAMENTO DELL’ITER LEGISLATIVO PER LA NOMINA INTERNA DEL COMANDANTE GENERALE DELLA GDF. INTANTO I RADICALI PRESENTANO UNA NUOVA PROPOSTA PER LA SMILITARIZZAZIONE DEL CORPO

lunedì 12 aprile 2010

IMPROVVISO RALLENTAMENTO DELL’ITER LEGISLATIVO PER LA NOMINA INTERNA DEL COMANDANTE GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA. INTANTO I RADICALI PRESENTANO UNA NUOVA PROPOSTA DI LEGGE FINALIZZATA ALLA SMILITARIZZAZIONE DEL CORPO

L’esame delle proposte di legge finalizzate a consentire la nomina di un Comandante Generale della Guardia di Finanza proveniente dagli Ufficiali del Corpo, e non solo dall’Esercito, subisce un relativo rallentamento.

La Commissione Difesa della Camera, chiamata ad esprimersi direttamente in sede legislativa, ha infatti deciso la costituzione di un Comitato ristretto che esamini le tre distinte proposte di legge assegnate (nn.rr. 864, 3244, 3254), nonostante il parere contrario del Presidente della Commissione, On. Cirielli (PDL), ma col parere favorevole del rappresentante del Governo.

Nel frattempo si segnala la concomitante presentazione, il 9 marzo 2010, di un nuovo progetto di legge da parte dei Deputati del Partito Radicale che, in controtendenza con le altre proposte provenienti da tutti gli altri gruppi parlamentari, è volto invece alla smilitarizzazione della Guardia di Finanza ed all’istituzione del Corpo della polizia tributaria.

Pubblichiamo il resoconto della Commissione Difesa ed il testo della proposta di legge nr. 3276 con primo firmatario l’On. Maurizio Turco (Radicali Italiani).

 


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IV Commissione - Resoconto di giovedì 8 aprile 2010

SEDE LEGISLATIVA
Giovedì 8 aprile 2010. - Presidenza del presidente Edmondo CIRIELLI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giuseppe Cossiga.
La seduta comincia alle 11.35.
Norme in materia di nomina del Comandante generale del Corpo della guardia di finanza.
C. 864 Vannucci, C. 3244 Bocchino e C. 3254 Di Pietro.
(Seguito della discussione e rinvio - Nomina di un Comitato ristretto).
 

La Commissione prosegue la discussione delle proposte di legge in titolo, rinviata nella seduta del 10 marzo 2010.
Edmondo CIRIELLI, presidente e relatore, avverte che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del regolamento, la pubblicità della seduta odierna sarà assicurata, oltre che con resoconto stenografico, anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
Pier Fausto RECCHIA (PD), nel rilevare preliminarmente che la Commissione si trova di fronte ad alcuni provvedimenti in qualche modo simili ma non uguali, evidenzia come il tema principale dei provvedimenti stessi sia quello di dare al Comandante generale del Corpo della guardia di finanza un comando pieno. Al riguardo, nel sottolineare l'opportunità di approfondire, nell'ambito di un apposito comitato ristretto, il tema della durata dell'incarico del Comandante, invita la presidenza a procedere al più presto in tal senso.
Augusto DI STANISLAO (IdV) ritiene che, come già rilevato in altre circostanze, il comitato ristretto rappresenti la sede più idonea e più rapida per sviluppare alcuni temi che sono stati affrontati dalla Commissione in altra occasione alla presenza del sottosegretario Crosetto. In particolare, sottolinea come attraverso il comitato ristretto ed eventualmente mediante lo svolgimento di qualche audizione sarà possibile approfondire adeguatamente i temi oggetto della discussione. Si appella, quindi, alla presidenza e ai colleghi della maggioranza, affinché si deliberi la costituzione di un comitato ristretto.
Roberto SPECIALE (PdL) richiama l'attenzione della Commissione sulla necessità di circoscrivere gli argomenti della discussione alla materia oggetto dei provvedimenti in esame, che riguarda esclusivamente le modalità da seguire per la scelta del Comandante generale e la durata del suo incarico, sottolineando come il termine di un anno risulti, a suo avviso, troppo breve.
Edmondo CIRIELLI, presidente e relatore, ritiene superflua la costituzione di un comitato ristretto finalizzato all'elaborazione di un testo base in quanto, a suo avviso, vi sarebbero le condizioni per poter individuare tale testo nella proposta di legge Bocchino sulla base delle indicazioni politiche che sono emerse all'atto dell'assegnazione dei provvedimenti in sede legislativa da parte dell'Assemblea, ferma restando la possibilità di presentare emendamenti riferiti alla proposta stessa. Riterrebbe quindi più utile, per l'economia dei lavori della Commissione, prevedere la costituzione di tale comitato soltanto dopo che le Commissioni competenti abbiano espresso i pareri sul testo base e sugli emendamenti presentati, in modo da poter svolgere un vaglio preliminare delle proposte emendative anche alla luce dei citati pareri e, in particolare, di quello della Commissione Bilancio.
Salvatore CICU (PdL), pur comprendendo l'esigenza di assicurare speditezza ai lavori della Commissione, ritiene che il comitato ristretto abbia l'insopprimibile funzione preliminare di effettuare un confronto tra i diversi testi all'esame della Commissione, in modo da poter formulare una meditata proposta in merito al testo da assumere come testo base.
Antonio RUGGHIA (PD), nel concordare con le valutazioni del deputato Cicu, ritiene che la definizione di un testo base da parte del comitato ristretto possa assicurare un prosieguo dell'iter legislativo più celere, in modo da consentire l'approvazione del provvedimento nel più breve tempo possibile.
Augusto DI STANISLAO (IdV), condividendo le valutazioni del deputato Cicu, sottolinea come il modo migliore per assicurare un rapido svolgimento dei lavori sia quello di definire un percorso procedurale che possa consentire una proficua partecipazione all'iter legislativo di tutti i gruppi.
Edmondo CIRIELLI, presidente e relatore, nel ritenere che la proposta da assumere come testo base dovrebbe essere la proposta di legge Bocchino, in quanto condivisa da tutti i gruppi con la sola eccezione dell'Italia dei Valori, prende atto, tuttavia, dell'orientamento dei gruppi di confrontarsi nell'ambito del comitato ristretto per definire una proposta di testo base.
Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA, nel confermare che Governo condivide gli obiettivi delle proposte di legge in discussione - che, peraltro, ricalcano un emendamento governativo presentato all'Atto Camera 3097 - si riserva di svolgere un ulteriore approfondimento riguardo al testo che sarà assunto dalla Commissione come testo base.
La Commissione delibera la costituzione di un comitato ristretto ai fini della definizione di un testo da assumere come testo base.
Edmondo CIRIELLI, presidente e relatore, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.
La seduta termina alle 11.55.

 


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