DIFESA: TESTO BASE, GDF A PIENO TITOLO IN MISSIONI ESTERO. COMANDANTE IN CARICA NON PIU'4 ANNI;PUO'VENIRE DA FIAMME GIALLE - GDF: IVREA, INTITOLAZIONE CASERMA APPUNTATO SALERNO - SI FINGEVANO FINANZIERI PER ESTORCERE DENARO, DUE ARRESTI

sabato 24 aprile 2010

DIFESA: TESTO BASE, GDF A PIENO TITOLO IN MISSIONI ESTERO
COMANDANTE IN CARICA NON PIU'4 ANNI;PUO'VENIRE DA FIAMME GIALLE
(ANSA) - ROMA, 21 APR - Il comandante generale della Guardia
di Finanza potra' essere scelto all'interno delle stesse 'Fiamme
Gialle' o tra i Carabinieri. Non potra' durare in carica piu' di
due anni, prorogabili al massimo per altri due, e, una volta
messo a riposo non potra' essere richiamato in servizio. Queste
alcune delle novita' contenute nel testo base adottato dalla
commissione Difesa della Camera che lo sta esaminando in sede
legislativa.
Il provvedimento, che e' stato messo a punto dal relatore
Edmondo Cirielli che e' anche presidente della Commissione
Difesa, e' la sintesi di varie proposte di legge tra cui quelle
firmate dal vicepresidente del gruppo Pdl a Montecitorio Italo
Bocchino, da Salvatore Cicu e dal leader dell'Idv Antonio Di
Pietro.
Uno degli aspetti piu' importanti del testo e' che, se verra'
approvato definitivamente, consentira' alla Guardia di Finanza
di partecipare a pieno titolo alle missioni internazionali sotto
il comando pero' del ministero della Difesa. Fino ad ora,
invece, le Fiamme Gialle, che di fatto sono alle dipendenze del
ministero dell'Economia, nelle cosiddette missioni di pace hanno
inviato solo piccole rappresentanze. In futuro, invece, potranno
essere impiegate in modo piu' consistente, ad esempio, come
polizia di frontiera.
Attualmente i criteri di nomina del Comandante generale della
Guardia di finanza sono disciplinati dalla legge 23 aprile 1959
n. 189, che, all'articolo 4, primo comma, prevede come egli sia
scelto fra i ''generali di Corpo d'armata dell'Esercito in
servizio permanente effettivo e nominato con decreto del
Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio
dei Ministri, su proposta del Ministro per le Finanze di
concerto col Ministro per la difesa''. Il che significa che
esiste di fatto un limite normativo nei confronti delle Fiamme
Gialle che, a differenza di quanto accade per i vertici
dell'Arma dei carabinieri, devono attingere ancora altrove le
figure destinate a guidarli. Nel caso del Corpo della guardia di
finanza, il Comandante generale, infatti, deve ancora provenire
dall'Esercito.
Questo testo ora potra' rimuovere tale limite consentendo
alla Gdf di avere anche dei Comandanti Generali provenienti
dalle sue stesse fila. A riscrivere la norma ci avevano gia'
provato tempo fa i ministri dell'Economia Giulio Tremonti e
della Difesa Ignazio La Russa inserendo un emendamento al
decreto di rifinanziamento delle missioni internazionali. Ma la
proposta di modifica venne dichiarata inammissibile dalla
presidenza della Camera. Il 24 febbraio 2010 venne presentata
una proposta di legge 'bipartisan' firmata da Bocchino (Pdl),
Massimo D'Alema (Pd), Michele Vietti (Udc), Gianclaudio Bressa
(Pd), Roberto Cota (Lega). Ed e' da questa che e' stato
elaborato un testo base sul quale la commissione Affari
Costituzionali dovrebbe esprimere il suo parere domani mattina.
Se il Comandante verra' nominato ai limiti della pensione
dovra' restare in carica almeno un anno. Ma non potra' piu'
essere richiamato dal collocamento a riposo.(ANSA).

GDF: IVREA, DOMANI INTITOLAZIONE CASERMA APPUNTATO SALERNO
(ANSA) - IVREA (TORINO), 21 APR - Si svolgera' domani
pomeriggio, alla presenza del comandante generale della Guardia
di Finanza, generale di corpo d'Armata Cosimo D'Arrigo, la
cerimonia di intitolazione della caserma della compagnia, alla
memoria dell'appuntato Francesco Salerno. Salerno e' deceduto
tragicamente in servizio il 4 novembre 2005 travolto da un treno
lungo la linea ferroviaria Torino- Milano, nei pressi di
Brandizzo (Torino), durante un travagliato inseguimento di
alcuni puscher.
Salerno, all'epoca trentaquattrenne, e' stato insignito dal
presidente della Repubblica, nel 2006, della Medaglia d'Oro al
Valore della Guardia di Finanza, primo militare del Corpo a
ricevere tale riconoscimento.
A fare gli onori di casa anche il sindaco di Ivrea Carlo
Della Pepa, il vescovo della Diocesi monsignor Arrigo Miglio.
Lo scoprimento di una targa nella facciata di ingresso della
caserma ed una lapide marmorea al suo interno, alla presenza
della vedova, dei familiari, di una folta rappresentanza di
amici, colleghi e di cittadini eporediesi, sara' il momento
culminante della cerimonia. (ANSA).

SI FINGEVANO FINANZIERI PER ESTORCERE DENARO, DUE ARRESTI
(ANSA) - ROMA, 22 APR - Pretendevano denaro in cambio di
protezione da verifiche e controlli fiscali. Ma la Guardia di
Finanza del Comando Provinciale di Roma ha scoperto e arrestato
due falsi finanzieri per estorsione.
Le indagini hanno avuto inizio grazie alla testimonianza di
un cittadino che segnalava di aver subito un anomalo controllo
da parte della Guardia di Finanza. Le fiamme gialle hanno
scoperto, grazie a pedinamenti e filmati, che i due si
qualificavano, con un falso tesserino, come finanzieri simulando
un sommario controllo alla contabilita' del attivita'
commerciale visitata e rilevando presunte false irregolarita'. A
questo punto promettevano di chiudere un occhio in cambio di una
somma di denaro. Infine proponevano una sorta di 'polizza
anti-controlli' a costi che oscillavano tra i 500 e i 5.000 euro
in base alla tipologia ed alla grandezza dell'attivita'
commerciale.
L'operazione e' scattata, in flagranza di reato, all'uscita
di un negozio dopo che i due impostori, secondo il solito
copione, si erano fatti consegnare 4.300 euro da un
commerciante. Gli arrestati, sono stati portati presso la Casa
Circondariale di Regina Coeli. Dovranno rispondere di
estorsione, sostituzione di persone e usurpazione di funzioni
pubbliche dinanzi all'Autorita' Giudiziaria.(ANSA).

 


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