INCHIESTA G8: SI INDAGA SU ACQUISTO CASE FIGLI GENERALE GDF. FISCO: MAGISTRO, BUONI RISULTATI CON LOTTA GRANDI EVASORI

sabato 24 aprile 2010

INCHIESTA G8: SI INDAGA SU ACQUISTO CASE FIGLI GENERALE GDF
INQUIRENTI SOSPETTANO, FONDI DA CONTO ARCHITETTO LEGATO ANEMONE

(ANSA) - PERUGIA, 23 APR - Sarebbero stati utilizzati anche
per l'acquisto di due case per i figli del generale della
guardia di finanza Francesco Pittorru i fondi provenienti da un
conto gestito dall'architetto Angelo Zampolini, direttore di
alcuni cantieri del gruppo di Diego Anemone, l'imprenditore
arrestato nell'ambito dell'inchiesta in corso a Perugia sugli
appalti per i Grandi eventi e al quale - ipotizzano gli
inquirenti del capoluogo umbro - sarebbe riferibile il denaro.
Gli accertamenti sono legati a testimonianze acquisite dalla
procura del capoluogo umbro e ad altre attivita' d'indagine
fatte svolgere dai magistrati titolari del fascicolo.
Nei confronti dell'ufficiale, attualmente ai Servizi, non
risultano comunque alcun tipo di provvedimenti. I magistrati -
il procuratore facente funzioni Federico Centrone, insieme ai
sostituti Sergio Sottani e Alessia Tavernesi - stanno comunque
ancora approfondendo questo aspetto. Il nome del generale
Pittorru era gia' comparso nell'inchiesta e della questione era
stato interessato il Copasir.
Al vaglio degli inquirenti anche l'acquisto di un
appartamento per la figlia del ministro Claudio Scajola
(risalente comunque a un periodo in cui questi era uno dei
parlamentari dell'opposizione). In particolare in relazione ad
alcune testimonianze relative al pagamento dell'abitazione.
Anche nei confronti del ministro e della figlia non risultano
alcun tipo di provvedimenti nell'inchiesta in corso a Perugia.
Oggi Scajola ha parlato di ''notizie destituite di fondamento''.
''L'unico immobile che la mia famiglia possiede in Roma - ha
ribadito - ove attualmente abito, e' stato acquistato con
regolare contratto ed e' stato pagato, per la quasi totalita'
dell'importo, con un mutuo ancora in essere e, in minima parte,
con bonifico dal mio conto corrente. Escludo categoricamente,
quindi, che sia stata versata alcuna somma in mio favore per
tale vicenda o per qualsiasi altra''.
L'attenzione degli inquirenti perugini si sta comunque
concentrando sull'ingente somma in contanti depositata da
Zampolini su conto dal quale sono poi stati tratti una serie di
assegni circolari. I magistrati stanno valutando per cosa siano
stati poi utilizzati i titoli. (ANSA).

 

FISCO: MAGISTRO, BUONI RISULTATI CON LOTTA GRANDI EVASORI
NON SOLO PMI E AUTONOMI, ATTENZIONE CONTRIBUENTI OLTRE 100 MLN
ANSA) - ROMA, 23 APR - ''I buoni risultati che stiamo
ottenendo in termini di contrasto all'evasione, di cui siamo
abbastanza soddisfatti, si devono significativamente al fatto
che per la prima volta abbiamo intrapreso un percorso di
recuperi importanti nel mondo dei grandi contribuenti'', quelli
oltre i 100 milioni di euro. Lo ha detto il direttore centrale
Accertamenti dell'Agenzia delle Entrate, Luigi Magistro,
intervenendo ad un convegno organizzato dall'Ordine dei
Commercialisti di Roma.
''E' facile e comodo parlare del problema dell'evasione
dicendo sempre che il reddito medio dei commercianti e' tot,
quello di un'altra categoria tot, e poi innalzare un coro
unanime di riprovazione: il problema dell'evasione non e' solo
li', non e' solo nelle piccole imprese e negli autonomi - ha
spiegato Magistro - il problema dell'evasione da parte dei
contribuenti medio-grandi pone questioni molto piu' insidiose e
meno considerate'', ha concluso il dirigente delle Entrate.
(ANSA).
 


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