MACUMBA CONTRO I FINANZIERI PER FERMARE UNA INDAGINE - FISCO:DA ENTRATE QUASI 1.000 COMPUTER GRATIS A ENTI E SCUOLE. AGENZIA CAMBIA 994 PC - ISTAT, UN AUTONOMO SU TRE GUADAGNA MENO 10 MILA EURO - P.A.: AL VIA E-MAIL CERTIFICATA, HA VALORE RACCOMANDATA
MACUMBA CONTRO I FINANZIERI PER FERMARE UNA INDAGINE
RICETTATORI DI MOTO SENEGALESI SI SONO RIVOLTI AD UN MAGO
(ANSA) - LA SPEZIA, 26 APR - Macumba contro i finanzieri per
fermare una indagine. E' il disperato stratagemma ideato da tre
cittadini senegalesi arrestati dalla Guardia di Finanza della
Spezia perche' ritenuti a capo di una organizzazione
specializzata nella ricettazione ed esportazione di moto rubate.
L'operazione ha impegnato dallo scorso dicembre decine di
finanzieri fra La Spezia, Firenze, Pisa e Parma. Oltre ai tre
arrestati, sono state indagate 16 persone, in parte italiane e
in parte straniere, e sequestrati 60 motoveicoli.
L'indagine era iniziata con la scoperta di moto rubate
nascoste dentro container diretti in Africa che avrebbero dovuto
contenere rottami. Un controllo della Finanza, di concerto con
l'Agenzia della Dogana, ha fatto emergere il giro. Attraverso
l'uso delle intercettazioni telefoniche sono stati individuati i
membri del sodalizio. Accanto alle moto rubate partivano anche
ciclomotori dichiarati rottamati per i quali era stato richiesto
l'ecoincentivo statale.
I trafficanti, soprattutto senegalesi, nascondevano le moto
rubate in Toscana in attesa del momento buono per farle sparire.
Poi le trasferivano alla Spezia, nascoste all'interno di
container diretti in Africa e fatte partire attraverso il porto
ligure verso il Senegal.
Quando i tre senegalesi finiti in manette hanno compreso di
essere stati scoperti si sono rivolti ad uno stregone perche'
mettesse in atto qualche magia contro i finanzieri e attraverso
i suoi filtri riuscisse a fermare l'indagine.(ANSA).
FISCO:DA ENTRATE QUASI 1.000 COMPUTER GRATIS A ENTI E SCUOLE
AGENZIA CAMBIA 994 PC, 2 BANDI DI GARA PER L'ATTRIBUZIONE.
(ANSA) - ROMA, 26 APR - Parte l'operazione ''pc gratis'' dal
fisco. L'Agenzia delle Entrate ha dismesso circa 1.000 computer
e bandito una gara per l'assegnazione a scuole - che avranno la
priorita' piu' alta - alle forze dell'ordine, alla Croce Rossa e
ad altri enti pubblici. Ad annunciarlo e' la stessa Agenzia in
un comunicato nel quale annuncia che sono gia' in rete i primi
due bandi per aggiudicarseli promossi dalle Direzioni Centrali
delle Entrate e dalla Dre Liguria .
Sono 294 i computer rispolverati dal 'centro' e 696 dalla
direzione ligure e rappresentano solo i primi due tasselli di
una vera e propria 'operazione pc' che coinvolgera'
trasversalmente le strutture territoriali delle Entrate. I
computer, dismessi dall'Agenzia perche' non piu' idonei alla
propria attivita' istituzionale, hanno cosi' la chance di una
seconda vita in altri enti per i quali possono essere ancora
utili.
La domanda per aggiudicarsi i pc dismessi dalle direzioni
centrali dell'Agenzia dovrà essere inviata via e-mail tramite
Posta elettronica certificata (Pec) alla casella
cessionigratuite@pce.agenziaentrate.it, a partire dalle ore 12
del 25 maggio prossimo. La gara sara' aperta fino alla stessa
ora del 27 maggio e per partecipare sara' necessario seguire i
criteri indicati dalle Entrate indicando il codice
''DC1005''.(ANSA).
FISCO: ISTAT, UN AUTONOMO SU TRE GUADAGNA MENO 10 MILA EURO
(ANSA) - ROMA, 27 APR - Un lavoratore autonomo su tre (35,4%)
guadagna meno di 10 mila euro l'anno, mentre tra i lavoratori
dipendenti solo un quinto (22,1%) ha redditi inferiori a questa
soglia. E' quanto emerge dall'indagine 'La distribuzione del
carico fiscale e contributivo in Italia' dell'Istat, relativa al
2007.
Considerando tutte le fonti di reddito, nel 2007 il reddito
individuale totale dei residenti in Italia e' risultato, nel
27,5% dei casi inferiore a 10.000 euro, nel 55,3% compreso tra
10.001 e 30.000 euro, nel 15% compreso tra 30.001 e 70.000 euro
e solo nel 2,2% dei casi supera i 70.000 euro annui.
Nello specifico, redditi lordi individuali da lavoro
dipendente (al netto dei contributi sociali) si concentrano, per
il 50% circa, nella fascia di reddito compresa fra i 15.001 e i
30.000 euro annui. Mentre i redditi lordi da lavoro autonomo
risultano piu' dispersi: nel 35,4% dei casi essi sono inferiori
a 10 mila euro (contro il 22,1% dei redditi da lavoro
dipendente); nel 21,5% dei casi superiori a 30 mila euro (contro
il 14,4% dei redditi da lavoro dipendente). I redditi lordi da
pensione, a loro volta, sono concentrati nella classe inferiore:
il 42,7% risulta, infatti, al di sotto dei 10.000 euro annui.
Nel complesso, l'incidenza delle imposte dirette sul reddito
individuale lordo (al netto dei contributi sociali) e' pari al
18,6% a livello nazionale, con significative differenze per
fonte e per classe di reddito. Il cuneo fiscale e contributivo,
ossia la somma dell'imposta personale sul reddito da lavoro
dipendente, dei contributi sociali del lavoratore e dei
contributi posti a carico del datore di lavoro, e' pari, in
media, al 44,5% del costo del lavoro dipendente. (ANSA).
FISCO: ISTAT, UN AUTONOMO SU TRE GUADAGNA MENO 10 MILA EURO (2)
(ANSA) - ROMA, 27 APR - L'incidenza delle imposte dirette sul
reddito da lavoro autonomo e' pari al 17,3% se si considerano
solo l'Irpef e le addizionali regionali e comunali, mentre sale
al 20,6% se si include la stima dell'Irap per la sola parte che
grava sul reddito del contribuente autonomo. Il carico fiscale
raggiunge il 19,4% del reddito da lavoro dipendente e il 15,7%
del reddito da pensione.
Sui redditi inferiori a 10 mila euro il carico fiscale e'
pari al 9,3% del reddito autonomo, al 5,6% del reddito da lavoro
dipendente e al 3,9% delle pensioni. Se si include la quota
Irap, i redditi da lavoro autonomo mostrano un'incidenza piu'
alta anche nella classe dai 10 ai 15 mila euro. Per le fasce di
reddito piu' elevate, infine, l'incidenza e' maggiore per i
redditi da lavoro dipendente e da pensione.
Per quanto riguarda il cuneo fiscale e contributivo, esso nel
Nord-ovest raggiunge il 45,8%, mentre al Sud e nelle Isole e' al
42,6% del costo del lavoro. Data la struttura del mercato del
lavoro, dove le donne guadagnano redditi mediamente piu' bassi
rispetto agli uomini, il cuneo delle lavoratrici risulta
inferiore di quasi tre punti percentuali rispetto a quello dei
lavoratori.
Il prelievo fiscale e contributivo sui redditi da lavoro
autonomo arriva al 37,2% se si include l'imposta regionale sulle
attivita' produttive (Irap) e si attesta al 33,9% al netto di
questa componente. Il carico tributario e contributivo dei
lavoratori autonomi e' quindi di oltre 7 punti percentuali
inferiore al cuneo sui redditi da lavoro dipendente, mentre la
distanza tra il carico delle lavoratrici autonome e quello degli
uomini e' di solo un punto percentuale. A livello di
ripartizione, la pressione fiscale e contributiva sul reddito
autonomo risulta un po' piu' elevata al centro (37,7%).
Considerando le caratteristiche individuali dei percettori di
reddito da lavoro dipendente, il cuneo si amplia all'aumentare
della classe di eta' e dell'anzianita' contributiva dei
lavoratori, passando dal 42,7% per i lavoratori con meno di 35
anni al 46,3% per i dipendenti di eta' compresa fra i 55 e i 64
anni. Dai 65 anni in poi la riduzione della componente
contributiva ridimensiona drasticamente il cuneo al 30% del
costo del lavoro. Relativamente alla posizione lavorativa, il
cuneo fiscale e contributivo raggiunge il 51,1% per i dirigenti
e oltre il 49% per i quadri.
Il carico fiscale, comprensivo delle imposte dirette e
dell'Irap, sul reddito da lavoro autonomo risulta un punto
percentuale piu' elevato al Centro (21,6%) rispetto alla media
nazionale. L'incidenza delle imposte cresce all'aumentare della
classe di eta' dei percettori di reddito da lavoro autonomo ed
e' piu' elevata in presenza di lavoro organizzato con dipendenti
e per 30 ore e piu' alla settimana. Viceversa, l'incidenza delle
imposte risulta inferiore di quasi 5 punti percentuali per i
liberi professionisti e i lavoratori in proprio senza
dipendenti, che lavorano meno di 30 ore alla settimana. (ANSA).
P.A.: AL VIA E-MAIL CERTIFICATA,STOP FILE PER DOCUMENTI/ANSA
POSSONO RICHIEDERLA 50 MLN MAGGIORENNI, HA VALORE RACCOMANDATA
(ANSA) - ROMA, 26 APR - E' partito questa mattina, con la
prima iscrizione del ministro della Pubblica Amministrazione e
l'Innovazione Renato Brunetta, il servizio di Posta elettronica
certificata (Pec), con valore legale di raccomandata con
ricevuta di ritorno, che consente a quasi 50 milioni di italiani
maggiorenni di comunicare con la Pubblica amministrazione.
''Un mondo nuovo'' ha detto Brunetta incontrando i
giornalisti ''che permettera' ai cittadini un risparmio di tempo
e denaro'' nella richiesta di informazioni e certificati a vari
uffici (dall'anagrafe al catasto, alle Asl), per il momento solo
in forma libera perche' ''per quella in bollo non siamo ancora
pronti''. La Pubblica amministrazione sara' ''piu' efficiente''
e ci sara' ''un gran risparmio di carta'' ha aggiunto.
Il servizio ''PostaCertificat@'' e' realizzato da Poste
Italiane, Telecom Italia e Postecom: all'iscrizione del ministro
negli uffici postali di piazza San Silvestro, nel centro di
Roma, erano presenti il presidente di Telecom, Gabriele Galateri
di Genola e l'amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo
Sarmi. Dopo una breve e semplice iscrizione via web, trascorse
24 ore ed entro tre mesi (ma per Brunetta e' stato immediato)
occorre andare - con documento d'identita' usato per la
registrazione e codice fiscale piu' una copia - in uno dei 6.100
uffici postali abilitati al servizio, per l'identificazione e la
firma sul modulo di adesione.
Entro quest'anno il ministro spera che siano attive dieci
milioni di Pec, che ''richiede uno-due anni per essere
totalmente implementato''. Due milioni di liberi professionisti
l'hanno attivata a partire dal novembre scorso e quasi un
milione le imprese hanno gia' una Pec. Obiettivo di Brunetta e'
che tutta la Pubblica amministrazione dialoghi via web.
Nei prossimi mesi saranno disponibili altri servizi, a
pagamento, come la firma digitale tramite smart card.
Il raggruppamento temporaneo di impresa costituito da Poste
Italiane (mandataria), Telecom Italia e Postecom si e'
aggiudicato la gara per il servizio di comunicazione elettronica
certificata tra Pubblica amministrazione e cittadino - indetta
dal ministero - per quattro anni.
Per aiutare P.A. e Poste a utilizzare la Pec ci saranno 2.500
agenti Telecom, ha detto Galateri ricordando che ''un euro
investito in Information Technology ne produce 1,5 di Pil e che
Pec e banda larga sono essenziali per creare un ecosistema
digitale''. Oggi il 90% della popolazione ha la banda larga e
''siamo al lavoro a livello regionale per svilupparla. Perche'
la Pec funzioni ci vuole la banda larga''.
Sarmi ha sottolineato che ''e' la prima realizzazione di
e-government di tale portata'' aggiungendo che al momento i
servizi disponibili sono gratuiti ma altri facoltativi verranno
offerti a pagamento''.
(ANSA).
P.A.: EMAIL CERTIFICATA; REGISTRAZIONI A QUOTA 15MILA
(ANSA) - ROMA, 26 APR - Sono 15mila i cittadini che, al
termine della prima giornata di avvio del servizio
Postacertificat@, hanno completato la fase di registrazione al
sito www.postacertificata.gov.it per ottenere la casella
personale di email certificata e dialogare in forma sicura e
rapida con le amministrazioni centrali e locali. Lo comunica una
nota congiunta di Poste e Telecom Italia, spiegando che
''l'apprezzamento e l'interesse dei cittadini verso questo
servizio innovativo e' dimostrato dagli oltre 150mila contatti
al portale e dal numero elevatissimo di chiamate al numero verde
informativo 800 104 464. L'elevato numero di accessi
contemporanei al sito ha determinato qualche rallentamento delle
fasi di registrazione, che stanno gia' tornando alla
normalita'''.(ANSA).