EX GEN.SPECIALE CONDANNATO IN APPELLO A 18 MESI PER PECULATO . IN PRIMO GRADO ASSOLTO PER VICENDA SPIGOLE DA TRIBUNALE MILITARE
EX GEN.SPECIALE CONDANNATO IN APPELLO A 18 MESI PER PECULATO
IN PRIMO GRADO ASSOLTO PER VICENDA SPIGOLE DA TRIBUNALE MILITARE
(ANSA) - ROMA, 13 MAG - L'ex comandante generale della
Guardia di Finanza Roberto Speciale, parlamentare del Pdl, e'
stato condannato in secondo grado a 18 mesi di reclusione (pena
sospesa) per peculato in relazione al famoso carico di spigole
ed altro pesce fatto portare il 26 agosto 2005 a Predazzo
(Trento), dove il generale era in vacanza.
In primo grado Speciale era stato assolto dal tribunale
militare di Roma ''perche' il fatto non sussiste''. Contro la
sentenza di assoluzione aveva fatto ricorso la procura. (segue).
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(ANSA) - ROMA, 13 MAG - Speciale, secondo l'accusa, avrebbe
impiegato per fini diversi da quelli istituzionali uomini e
mezzi delle Fiamme gialle.
L'episodio incriminato, documentato anche in un video, risale
all'agosto del 2005. Secondo quanto ricostruito durante
l'inchiesta coordinata dal procuratore militare di Roma Antonino
Intelisano, l'allora comandante generale delle Fiamme gialle si
trovava vacanza a Predazzo (Trento), presso la Scuola alpina
della Gdf, con moglie, consuoceri, un altro generale e consorte.
Il soggiorno' duro' dal 20 al 27 agosto.
Ad un certo punto, come venne ricordato da un testimone nel
processo di primo grado, Speciale osservo' che i finanzieri,
lassu' in montagna, di pesce non ne mangiavano mai. E cosi'
sarebbe nata l'idea di far arrivare un carico di spigole per una
grande cena con il personale della Scuola. Proprio quel carico
ittico e' costato al generale l'accusa di peculato.
Un altro dei testi ascoltati, il pilota dell'aereo che porto'
il pesce da Pratica di Mare (Roma) a Verona (l'Atr 42 non
atterro' a Bolzano, come previsto, a causa delle condizioni
meteo), riferi' che quella mattina del 26 agosto lui sapeva di
dover trasportare a Bolzano due autorita'. Accanto all'aereo
trovo' invece un furgone con circa 10 casse di pesce. A quel
punto punto si rifiuto' di partire, ma intervenne un ufficiale
che ordino' di fare il trasporto. L'aereo, come detto, atterro'
a Verona e qui fu preso in consegna da un'auto dei baschi verdi
che lo porto' a destinazione. (ANSA).