DIFESA - AFGHANISTAN: LA RUSSA, NESSUN RISPARMIO SU SICUREZZA SOLDATI

mercoledì 19 maggio 2010

DIFESA - AFGHANISTAN: LA RUSSA, NESSUN RISPARMIO SU SICUREZZA SOLDATI
(ANSA) - ROMA, 18 MAG - ''Fintanto che ci saranno missioni internazionali, si potra' discutere del numero dei militari da schierare, ma non delle risorse necessarie a garantire loro il massimo della sicurezza''. Lo ha detto alla Camera il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, secondo il quale e'''inderogabile mantenere le dotazioni ai piu' elevati livelli qualitativi per rispondere alle esigenze di maggiore sicurezza a fronte degli accresciuti rischi del teatro afgano''. Ad avviso del ministro occorre continuamente ''aggiornare i sistemi di difesa alla minaccia attuale e a quella ipotizzabile in futuro''.. ''All'accresciuta efficienza dei nostri mezzi di difesa - ha sottolineato La Russa - fa riscontro il tentativo dei terroristi di elevare il livello della minaccia e dell'offesa e quindi va confermata la ferma intenzione della Difesa, del Governo, ma credo di tutto il Parlamento, di continuare ad aggiornare gli equipaggiamenti disponibili in teatro operativo e studiare quelle soluzioni tecniche chepossono meglio contribuire alla sicurezza del contingente e al successo della missione in Afganistan, adeguando le predisposizioni di protezione alle minacce''. ''In tale ottica - ha proseguito - e' stata recentemente completata la sperimentazione di un sistema di protezione balistica da proiettili e schegge dell'operatore in 'ralla',che migliora ulteriormente le caratteristiche complessive del Lince''. A questo riguardo il ministro ha ricordato che ''per la prima volta le conseguenze piu' gravi non sono state per il militare in ralla: il caporalmaggiore Scire' si trovava in ralla ed e' quello che ha riportato le ferite meno gravi''. Il primo lotto di queste ''ralle protette'' (58 pezzi) e'stato immesso in Afghanistan a partire dai primi giorni di ottobre 2009 e, contestualmente, e' stato avviato l'approvvigionamento di 81 torrette 'remotizzate', ''che consentono anche al mitragliere - ha detto il ministro – di operare in sicurezza dall'interno del Lince''. La Russa ha infine ribadito che il nuovo veicolo blindato Freccia ''verra' presto immesso nel teatro afgano'': si tratta di ''un mezzo di tipo e concezione diversi, capace di offrire una protezione balistica e anti-mina di livello molto elevato;un mezzo piu' massiccio, un po' meno veloce ma che indeterminate condizioni offre piu' sicurezza del Lince''. (ANSA).
 


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