SEQUESTRO ABITI CON MARCHI CONTRAFFATTI, DATI IN BENEFICENZA - P.A: AD APRILE ASSENZE MALATTIA +10,7%; NORD-EST SUPERA SUD - INTERCETTAZIONI: FUNZIONARI POLIZIA, DDL OSTACOLA INDAGINI
SEQUESTRO ABITI CON MARCHI CONTRAFFATTI, DATI IN BENEFICENZA
(ANSA) - PARTINICO (PALERMO), 20 MAG - La guardia di finanza
ha sequestrato a Partinico 4300 tra tute, felpe e magliette, con
il marchio contraffatto ''William Wilson'', scoperte in un
magazzino. I capi di abbigliamento taroccati saranno donati a
varie associazioni benefiche che dovranno pero' togliere i
marchi della maison umbra. I vestiti saranno inviati alla
''Missione di Speranza e Carita' di Biagio Conte'', alle
''Sorelle Missionarie della Misericordia'', e a diverse
parrocchie. Il titolare della struttura e' stato denunciato.
(ANSA).
P.A: AD APRILE ASSENZE MALATTIA +10,7%; NORD-EST SUPERA SUD
(ANSA) - ROMA, 21 MAG - Aumentano del 10,7% ad aprile le
assenze per malattia dei dipendenti pubblici rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. Lo annuncia il ministero della
Pubblica amministrazione che registra un incremento anche degli
eventi di assenza per malattia superiori a 10 giorni (+13,6%)
mentre calano le assenze per altri motivi (-1,0%). I nuovi dati
emergono dalla rilevazione statistica realizzata dal ministero
con l'Istat, in base ai dati trasmessi da 4.563 amministrazioni
pubbliche, da cui sono esclusi i comparti scuola, universita' e
pubblica sicurezza.
''Dopo il primo anno di applicazione della legge che ha
portato a una riduzione media delle assenze del 38%, prosegue la
fase di assestamento del fenomeno, con oscillazioni che
dipendono anche da fenomeni epidemiologici'', rileva il
ministero ricordando, comunque, che nel secondo anno di
applicazione (giugno 2009-aprile 2010) c'e' una riduzione delle
assenze per malattia pro-capite del 31,1% rispetto ai valori
prevalenti prima dell'entrata in vigore della norma (giugno
2007-aprile 2008).
PIU' ASSENZE IN ASL, PROVINCE. Gli incrementi maggiori delle
assenze per malattia si registrano, ad aprile, nelle Aziende
Ospedaliere (+19,8%) e nelle Amministrazioni provinciali
(+11,7%). Per le assenza superiori a 10 giorni, contrazioni
sensibili figurano nelle altre P.A. centrali (-21,4%) mentre il
dato aumenta fortemente nelle Aziende Ospedaliere (+25,3%) e nel
comparto composto da Ministeri, Presidenza del Consiglio e
Agenzie fiscali (+21,7%). Per quanto riguarda le assenze per
altri motivi, le maggiori riduzioni si osservano invece nelle
Aziende Sanitarie Locali (-8,2%), mentre si assiste a un
incremento significativo negli Enti di previdenza (+18,7%) e
nelle Amministrazioni comunali (+6,6%). NORD EST SUPERA SUD. Nelle diverse macro-aree del Paese le
assenze per malattia registrano variazioni percentuali comprese
tra il +5,1% delle Regioni del Sud e nelle Isole e il +14,6% di
quelle del Nord Est.
PIU' MALATI AL DEMANIO MENO ALLE FINANZE. Nel comparto
Ministeri spiccano i dati del ministero dell'Economia e delle
Finanze (-13,5%), del ministero delle Politiche Agricole
(-10,3%), del ministero delle Infrastrutture (-6,1%). L'aumento
piu' significativo del fenomeno riguarda invece il ministero per
i Beni e le Attivita' culturali (+14,9%). Nel comparto delle
Agenzie fiscali aumentano le assenze per malattia soprattutto
all'Agenzia del Demanio (+32,2%) e all'Agenzia delle Dogane
(+14,9%).
AUMENTANO MALATI INPDAP E INPS. Diminuzioni significative del
fenomeno si registrano anche tra il personale dell'ENAM (-36,1%)
e di IPOST (-23,9%), mentre si assiste a un aumento delle
assenze per malattia presso l'INPDAP (+7,7%) e l'INPS (+18,9%).
Infine, altrettanto importanti appaiono le riduzioni delle
assenze per malattia all'Istituto Nazionale di Ricerca
Meteorologica (-67,7%), all'ISAE (-60,6%), all'INSEAN (-39,3%) e
all'ENEA (-27,8%).
INTERCETTAZIONI: FUNZIONARI POLIZIA, DDL OSTACOLA INDAGINI - ROMA, 21 MAG - Le intercettazioni rappresentano uno strumento “indefettibile e indispensabile” per le forze di polizia impegnate nella lotta alla criminalità e dunque il disegno di legge in discussione in Parlamento, se approvato, non farebbe altro che ''ostacolare le indagini.” E' quanto afferma il segretario dell'Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp) Enzo Letizia, sottolineando che “la commissione Giustizia del Senato mostra di non aver capito come agisce la criminalità moderna”. “E' noto agli investigatori che oggi tutti i criminali usano piu' telefoni e cellulari, intestati a soggetti diversi o società - dice Letizia -. Ed inoltre le telefonate utili per le indagini sono una al mese se va bene, ma si hanno anche casi di utenze utilizzate ogni due mesi. Il che significa che 75 giorni al massimo per intercettare sono pochissimi anche per capire il modus operandi dei delinquenti”. Per quando riguarda gli extracomunitari, inoltre, ''molte volte i primi venti giorni passano solo per individuare l'interprete che conosca il dialetto degli intercettati”. Il problema non riguarda dunque solo la criminalità organizzata perchè, conclude Letizia, “i cittadini, come temono la mafia ed il terrorismo, hanno paura dei rapinatori, ladri, assassini, killer seriali, truffatori, pedofili, violentatori, usurai, spacciatori di droga, estorsori, corruttori e corrotti”.
(ANSA).