INCHIESTE BARI: INVESTIGATORE INDAGATO PER 'STALKING' TESTI, IN FASCICOLO SU 'FUGA NOTIZIE'. INDAGATO ERA UOMO INDAGINI SU BERLUSCONI - GDF: COCER, FELICISSIMI PER COMANDANTE PROVENIENTE DA FIAMME GIALLE

venerdì 28 maggio 2010

INCHIESTE BARI: INVESTIGATORE INDAGATO PER 'STALKING' TESTI
IN FASCICOLO SU 'FUGA NOTIZIE', LO SCRIVE 'IL GIORNALE'
(ANSA) - BARI, 27 MAG - Figura come indagato in un fascicolo
penale attualmente all'esame del gip di Bari il tenente
colonnello Salvatore Paglino, della Guardia di finanza, secondo
quanto scrive 'il Giornale' oggi: il fascicolo riguarderebbe le
''fughe di notizie'' nell'ambito delle indagini pugliesi che -
scrive il quotidiano - ''hanno preso di mira il presidente del
consiglio, Silvio Berlusconi'' e delle quali Paglino si e'
occupato. Riguarderebbe dunque sia le ''fughe di notizie'' nelle
indagini baresi sul giro di escort messo su dall'imprenditore
Gianpaolo Tarantini e sugli affari nella gestione della sanita'
in Puglia sia le ''fughe'' nelle indagini della procura di Trani
riguardanti presunte pressioni sull'Agcom per ''boicottare
AnnoZero''. Paglino - secondo 'il Giornale' - sarebbe finito nel
fascicolo penale per ''un presunto 'stalking' operato
dall'ufficiale nei confronti di alcune ragazze precedentemente
ascoltate come persone informate sui fatti in relazione alle
rivelazioni di Patrizia D'Addario''.
Nel fascicolo - e' detto ancora dal quotidiano milanese -
''quello che emergerebbe, piu' che un 'complotto' in senso
stretto, sarebbe una rete di interessi giudiziari e mediatici
tesi ad orientare politicamente alcuni frangenti delle inchieste
sulla sanita' pugliese''. Contattato dal 'Giornale', il
ten.col.Paglino, trasferito da qualche tempo su sua richiesta in
una citta' del Nordest, ''nega tutto: 'Io non ne so niente, non
sto piu' nemmeno a Bari, non so dire niente''. (ANSA).

INCHIESTE BARI: INDAGATO ERA UOMO INDAGINI SU BERLUSCONI
(V.'INCHIESTE BARI: INVESTIGATORE...' DELLE 09.30 CIRCA)
(ANSA) - BARI, 27 MAG - Il tenente colonnello della guardia
di finanza Salvatore Paglino ha coordinato negli ultimi tempi le
indagini delle procure di Trani e Bari nelle quali e' stato
intercettato, seppur indirettamente, il premier, Silvio
Berlusconi. Nel fascicolo all'esame del gip di Bari nel quale e'
indagato ci sarebbero - a quanto si e' potuto sapere - anche
altri quattro indagati: il presunto 'stalking' nel quale e'
coinvolto Paglino riguarderebbe non solo donne sentite come
persone informate dei fatti ma anche una giornalista.
Nell'inchiesta tranese (ora all'esame del tribunale dei
ministri della capitale) Berlusconi e' indagato per concussione
e minacce a Corpo amministrativo dello Stato in relazione alle
presunte pressioni esercitate sul commissario dell'Agcom,
Giancarlo Innocenzi, per far chiudere 'Annozero'. La posizione
di Innocenzi (indagato per favoreggiamento) e' tuttora all'esame
della procura di Trani come quella del direttore del Tg1 Augusto
Minzolini, indagato per aver rivelato a terzi il contenuto di
un'audizione a cui era stato sottoposto come testimone dalla
procura di Trani.
Il fascicolo istruito dalla procura di Bari e' invece quello
delle giovani donne ingaggiate dall'imprenditore barese
Gianpaolo Tarantini ed inviate a feste organizzate dal premier
nelle sue residenze private a Palazzo Grazioli e a villa
Certosa. In questa inchiesta Berlusconi non e' indagato perche'
Tarantini ha sempre sostenuto che il presidente del Consiglio
non sapeva che alcune delle donne da lui reclutate a pagamento
erano delle prostitute. Tra queste c'e' la escort barese
Patrizia D'Addario che ha detto di aver trascorso nel novembre
2008 una notte con Berlusconi a Palazzo Grazioli. (ANSA)

GDF: COCER, FELICISSIMI PER LEGGE COMANDANTE PROVENIENTE DA FIAMME GIALLE

Roma, 26 mag. - (Adnkronos) - "Felicissimi". Cosi' il generale Domenico Minervini, presidente del Cocer della Guardia di Finanza, commenta all' ADNKRONOS l' approvazione all' unanimita' in sede deliberante nella Commissione Difesa del Senato, del ddl che rende possibile la nomina a Comandante generale della Guardia di Finanza di un appartenente alle stesse Fiamme Gialle. Il provvedimento, che aveva gia' avuto il via libera della Camera, non e' stato modificato ed e' divenuto legge dello Stato. Dopo che il principio era stato accordato anche per l' Arma dei Carabinieri, spiega Minervini, "non c' era piu' alcun motivo per cui cio' non avvenisse anche per noi". Quindi, conclude, "grande soddisfazione dei militari della Guardia di Finanza, che vede riconosciuta anche nei suoi vertici la capacita' di dirigere la nostra istituzione".
 


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